
La Presidenza del Consiglio, allora affidata a Silvio Berlusconi, doveva verificare le rassicurazioni della Protezione civile. "Non c'è pericolo", aveva detto il vicecapo De Bernardinis a pochi giorni dal terremoto. Così è arrivata la condanna in sede civile: 8 milioni di euro di risarcimento a 30 famiglie delle vittime.
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