In Portogallo dopo le elezioni c’è uno stallo: calano i socialisti, boom dell’estrema destra di Chega


Alle elezioni in Portogallo i socialisti e il centrodestra di Alleanza democratica hanno sostanzialmente pareggiato, ma i primi hanno riconosciuto la sconfitta e i secondi hanno già chiesto di guidare il governo. Il risultato più eclatante, però, è quello del partito di estrema destra Chega, con il 18% dei voti. Formare un governo stabile sarà quasi impossibile.
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La Francia ha inserito il diritto all’aborto nella Costituzione, è il primo Paese al mondo a farlo


Il Parlamento francese ha inserito il diritto all'aborto all'interno della Costituzione del Paese: è il primo caso simile al mondo. Il presidente Macron ha parlato di "orgoglio francese, messaggio universale", mentre la riforma ha suscitato proteste dagli ambienti cattolici. In Italia, il segretario di +Europa Riccardo Magi ha detto che bisognerebbe approvare la stessa riforma.
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Che effetto avrà lo scandalo pedofilia che ha colpito il governo di Orban in Ungheria


La settimana scorsa la presidente ungherese Katalin Novak si è dimessa perché è emerso che nel 2023 concesse la grazia a un uomo coinvolto in numerosi casi di pedofilia. Il governo di Orban sta riuscendo in parte a rivolgere la rabbia del pubblico altrove, ma la sua credibilità come difensore dei valori cristiani è calata, e alcune conseguenze ci sono già.
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Kate Middleton ancora ricoverata in ospedale: la principessa lavorerà da remoto almeno fino a Pasqua


Kate Middleton continua il suo ricovero alla London Clinic dopo l'operazione all'addome. Le dimissioni dovrebbero arrivare la prossima settimana. Intanto, secondo la stampa locale, la principessa del Galles tornerà ai propri impegni da remoto almeno fino a Pasqua. Harry e Meghan avrebbero inviato i loro auguri di pronta guarigione.
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Chi è Gabriel Attal, nuovo premier francese che definì “vomitevole” la politica di Salvini sui migranti


Gabriel Attal, 34 anni, è il nuovo primo ministro della Francia. È il più giovane dall'inizio della Quinta Repubblica, e anche il primo uomo apertamente gay a ricoprire l'incarico. Il presidente Macron lo ha scelto dopo le dimissioni di da Elisabeth Borne. Nel 2018 Attal attaccò le politiche migratorie dell'Italia: il ministro dell'Interno era Matteo Salvini.
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Perché Carlo III non abdicherà al figlio William e non seguirà l’esempio della Regina di Danimarca


L'intervista di Fanpage.it a Paola Calvetti, giornalista, scrittrice ed esperta della Corona inglese, sull'appello del Guardian a re Carlo III affinché abdichi in favore del figlio William seguendo l'esempio della regina Margrethe II di Danimarca: "Le due situazione non sono paragonabili. Carlo ha aspettato troppo tempo sedere sul trono. Inoltre, abdicare vorrebbe dire rinnegare sua madre la Regina Elisabetta II".
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Elezioni in Olanda 2023, i risultati dello spoglio in tempo reale: la destra di Wilders in vantaggio


Oggi, 22 novembre 2023, si sono tenute le elezioni in Olanda. Per i Paesi Bassi è una tornata elettorale imprevedibile, arrivata dopo le dimissioni del premier Mark Rutte. Stando agli exit poll, in testa c'è l'estrema destra di Geert Wilders, con il suo Partito per la libertà. Non è detto, però, che avrà i numeri per governare.
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FdI attacca l’Ue sulla genitorialità transfrontaliera: «Legalizzano di nascosto l’utero in affitto»

Gli eurodeputati di Fratelli d’Italia-Ecr, Raffaele Stancanelli e Vincenzo Sofo, attaccano l’Ue sul parere positivo al regolamento sulla genitorialità transfrontaliera. I due, rispettivamente vicepresidente della commissione giuridica e componente della commissione libertà civili, hanno spiegato: «Questa mattina la commissione giuridica del Parlamento europeo ha dato luce verde, con il voto contrario di Raffaele Stancanelli, alla posizione del Parlamento sulla proposta di regolamento, redatta dalla Commissione europea, sulla genitorialità transfrontaliera. Rappresenta una vera e propria truffa per scavalcare le legislazioni nazionali e legalizzare di nascosto una pratica abominevole come l’utero in affitto, nonostante lo stesso Parlamento si sia pronunciato più volte contro questa pratica».

Stancanelli e Sofo: «Sopruso ideologico»

Gli eurodeputati hanno proseguito: «Un testo, quello adottato dal Parlamento, che come la stessa proposta di regolamento non rispetta i limiti di competenze dell’Unione come definite nei Trattati e che permetterà a uno Stati membro di riconoscere i certificati di genitorialità di Paesi come Ucraina, Stati Uniti e Canada nei quali il commercio di uteri per procreare bambini per conto terzi è un vero e proprio business. Obbligando poi tutti gli altri Paesi Ue a fare lo stesso». Stancanelli e Sofo hanno poi concluso: «Si tratta di una palese sopruso ideologico delle sovranità nazionali su un tema sul quale la Ue dovrebbe restare fuori, vietando con forza in tutta Europa la compravendita di corpi delle donne e di bambini».

FdI attacca l'Ue sulla genitorialità transfrontaliera: «Legalizzano di nascosto l'utero in affitto»
Raffaele Stancanelli (Imagoeconomica).

L’Ue ha chiesto di riconoscere la genitorialità in ogni Paese

Con 14 voti favorevoli, quattro contrari e nessun astenuto, la commissione giuridica dell’Eurocamera ha approvato il testo. Il Parlamento europeo chiede ai Paesi membri dell’Ue di rifiutarsi di riconoscere la genitorialità stabilita in un altro Stato. Nonostante sia stabilita a livello nazionale, quindi, la genitorialità va riconosciuta ovunque «indipendentemente da come il bambino è stato concepito o è nato».

L’Ue punta a una nuova legge sugli imballaggi: addio alle monoporzioni e alla plastica monouso

Il Parlamento Ue ha votato una nuova legge sugli imballaggi che potrebbe far scomparire decine di prodotti dall’Europa, a partire dal 2028. Il testo prevede, ad esempio, i divieti a buste di insalata, flaconcini di shampoo, confezioni in plastica per i pomodorini e bustine dello zucchero. Dopo la prima approvazione, la discussione per il PPWR, Packaging and Packaging Waste Regulation, si terrà tra il 20 e il 23 novembre. L’Assemblea plenaria dovrà votare la proposta prima di far partire i negoziati con il Consiglio europeo. Soltanto dopo l’approvazione di quest’organo potrà essere ratificato lo stop al commercio di decine di prodotti con imballaggi monouso.

Tra i possibili prodotti vietati molte confezioni di ortofrutta

Diversi i prodotti che potrebbero essere vietati qualora la legge entrasse in vigore. Si tratta soprattutto di confezioni in plastica monouso, per lo più utilizzate per i prodotti di ortofrutta freschi. Non si parla soltanto delle buste per l’insalata, ma di tutti quei contenitori, come i cestini per i pomodorini o le reti per le arance, che vengono utilizzati per i prodotti di piccole dimensioni. L’obiettivo è di ridurre gli sprechi e il quantitativo di confezioni da smaltire. Saranno colpiti anche gli alberghi, che dovranno dire a dio alle confezioni di shampoo, creme o sapone liquido inferiori a 100 grammi. Colpiti anche bicchieri, vassoi e scatole monouso.

L'Ue punta a una nuova legge sugli imballaggi addio alle monoporzioni e alla plastica monouso
Bustine al bar (Getty Images).

Le bevande vendute sfuse o consumate sul posto

Cambieranno anche le regole relative ai cibi da asporto, soprattutto legate al consumo di bevande. Nei bar, ad esempio, non potranno più essere vendute se non in bicchieri riutilizzabili o consumate sul posto. L’Ue punta a far sì che ogni consumatore abbia la propria borraccia entro il 2025 e che i bar si attrezzino per far riempire i propri contenitori con bibite sfuse. Spariranno anche le monoporzioni come le bustine di zucchero, maionese o ketchup. Entro il primo gennaio 2030, inoltre, il 20 per cento della quota totale di bibite vendute in bottiglia o in lattina dovrà cambiare formato. Le aziende saranno chiamate a utilizzare imballaggi riutilizzabili.