Quali partiti guadagnano voti nei sondaggi politici e quali calano: crolla la Lega, vola il M5s

La Lega di Matteo Salvini ha perso quasi un punto intero di consensi nell'ultimo mese. Intanto il Movimento 5 stelle, in ripresa dopo la delusione delle europee, ne ha guadagnato mezzo. Cresce anche Azione di Carlo Calenda, mentre sono stabili o in calo molti degli altri partiti, da Fratelli d'Italia al Pd. Ecco i risultati del nuovo sondaggio politico Ipsos.

Salerno, Autonomia, centinaia di firme in poche ore

Un centinaio di firme raccolte in poche ore. Inizia così, da Salerno, la battaglia contro l’autonomia differenziata dopo che il Pd ha avviato la mobilitazione popolare. Ieri pomeriggio, in piazza Caduti Civili di Brescia a Salerno è stato allestito un banchetto per la raccolta delle firme per il referendum abrogativo dell’autonomia differenziata. «Dalla Campania è partita questa grande mobilitazione con l’approvazione della prima delibera di consiglio regionale di richiesta del referendum, poi seguita dalla condivisione di altre quattro regioni che ci dà la certezza che a primavera prossima ci sarà finalmente il referendum su questa proposta di legge spacca Italia», ha dichiarato il deputato del Pd Piero De Luca. «È importante accompagnare alle decisioni dei consiglieri regionali una grande mobilitazione popolare che parta dal basso e coinvolga tutte le comunità interessate nel Mezzogiorno così come di tutto il paese – ha aggiunto il parlamentare salernitano – Questo significa dare un segnale forte al governo di opposizione a questa riforma spacca Italia, ma poi sensibilizzare e informare tutte le persone sulle conseguenze drammatiche che avrà l’entrata in vigore della stessa riforma sui territori; sarà impossibile vivere al sud nei prossimi anni e questa è la conseguenza reale perché si farà fatica ad assicurare i servizi essenziali ai cittadini nelle politiche sociali, sanità, scuola, asili, trasporto pubblico locale e al tempo stesso si dividerà il Paese con venti politiche infrastrutturali differenti, venti politiche energetiche, commerciali rendendo un calvario la vita di chi vuole fare impresa, quindi indebolendo e rendendo più fragile l’intero Paese». Il parlamentare del Partito Democratico ha poi sottolineato che «ci sarà poi la conseguenza drammatica dell’ulteriore migrazione sanitaria dal sud verso il nord. Insomma sarà un risultato drammatico oltre il quale noi vogliamo far sentire la voce di tutti i cittadini per dare forza anche alle battaglie che stiamo facendo in Parlamento; questa riforma non può entrare in vigore dobbiamo fermarla con tutti gli strumenti che il nostro sistema Democratico ci fornisce». Tra i promotori dell’iniziativa il segretario nazionale del Psi Enzo Maraio: «Noi siamo convinti di vincere questa battaglia innanzitutto raccogliendo le firme ai banchetti, ma poi la vogliamo vincere andando anche nel merito delle questioni e lo faremo coinvolgendo e parlando con i cittadini, con le imprese, con l’associazionismo laico e cattolico e vinceremo con un centro-sinistra che finalmente trova le ragioni dello stare insieme, di un centro-sinistra unito e plurale. Mi auguro che potremmo vincere questa battaglia contro l’autonomia differenziata anche facendo leva su una classe dirigente del Sud che anteponga l’interesse del Mezzogiorno alle sigle di partito – ha dichiarato il numero uno dei socialisti – Ho avuto modo di chiedere al centrodestra campano di avere lo stesso coraggio e la stessa autonomia forte che hanno avuto in Calabria i parlamentari calabresi del centrodestra: il presidente Occhiuto ha dichiarato che c’è bisogno di una moratoria per l’autonomia differenziata, Tajani ha aperto e quello che mi impressiona è il silenzio assordante del centrodestra campano. La risposta che ho ricevuto dall’onorevole Martusciello è stato una risposta puerile e volgare, senza scendere nel merito». Poi l’attacco ai parlamentari del centrodestra: «registro un silenzio assordante da parte dei parlamentari anche qui a Salerno, a partire da Ferrante. Non parla nessuno, nessuno difende in questa battaglia il sud e le sue battaglie, messe in discussione da un governo che continua a fare soltanto danni all’Italia e soprattutto al sud». Tra i tanti amministratori presenti in piazza ieri il vice presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, il presidente della commissione regionale Bilancio Franco Picarone, il presidente della commissione regionale Trasporti Luca Cascone, i consiglieri comunali Filomeno Di Popolo, Tonia Willburger, Fabio Polverino, Arturo Iannelli, il presidente del consiglio comunale Angelo Caramanno, l’assessore Rocco Galdi. Tra i primi a firmare il sindaco Vincenzo Napoli: «Un’iniziativa che ritengo sacrosanta, volontari che raccolgono le firme lo fanno con lo spirito giusto. Noi sappiamo che questa è una legge scellerata che contribuisce a spaccare in due l’Italia – ha detto il primo cittadino della città capoluogo – Bisogna fare in modo da neutralizzarla democraticamente, raccogliendo le firme e poi votando al referendum». «Oggi, in piazza, a Salerno, insieme all’Onorevole Piero De Luca, è iniziata la mobilitazione popolare per il referendum contro l’Autonomia Differenziata. Diciamo no con forza ad una riforma secessionista, che spacca il Paese, creando per legge cittadini di serie A e di serie B. Diciamo no ad una riforma devastante che renderà impossibile vivere al Sud nei prossimi anni. Continuiamo a lottare insieme, per l’Italia unita», ha detto Marco Mazzeo, Segretario dei Giovani Democratici di Salerno. A parlare di autonomia differenziata anche il leader della Cgil, Maurizio Landini, a margine dei lavori del 16mo congresso dell’Unione degli universitari in corso a Paestum: er cambiare l’Italia «una grande opportunità è il referendum», ha detto il sindacalista. «Ora bisogna mettere al centro la libertà delle persone. Ed una persona per essere libera deve non essere precaria, deve avere uno stipendio dignitoso deve avere il diritto di non morire sul lavoro e il diritto di potersi curare, dappertutto». Landini ha poi auspicato una massiccia partecipazione dei giovani alla campagna referendaria «perché così possono decidere di cambiare. Noi chiediamo di cambiare quello che ha precarizzato il Paese – ha aggiunto – e quello che chiediamo è di costruire un altro modello di sviluppo». Temi che la Cgil, ha poi annunciato Landini, porrà al «Governo per la legge che dovrà essere fatta. È il momento di fare investimenti, di una seria lotta all’evasione fiscale per andare a prendere i soldi laddove ci sono e di fare investimenti in una sanità pubblica che garantisca la salute a tutti». Intanto, non si fa attendere la replica del coordinatore regionale di Forza Italia Campania Fulvio Martusciello: «Maraio dice che vincerà il referendum? Sarebbe la prima volta in vita sua che vince qualcosa. Sul referendum la posizione di Forza Italia è quella di Tajani». Intanto, a partire da ieri sono 47991 su 500000 i cittadini che hanno firmato per il referendum il cui quesito è: “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”?”. Dunque, poco meno del 10% degli elettori er.no

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FdI, a Giffoni festival ipocrisia Schlein e Conte

Piu’ che il Festival di Giffoni, quello andato in scena oggi e’ stato il Festival dell’ipocrisia della sinistra. Elly Schlein e Giuseppe Conte hanno raccontato ai ragazzi presenti alla kermesse una realta’ politica che non esiste. Abbiamo assistito ad una vera e propria passerella elettorale che pero’ e’ smentita dalla storia e dai fatti”. Lo dice la deputata salernitana di Fratelli d’Italia Imma Vietri, rispondendo alle dichiarazioni della segretaria del Partito Democratico e del leader del M5s, ospiti al Giffoni Film Festival di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. “Fino a pochi giorni fa Schlein, Conte, Fratoianni e Renzi non facevano altro che litigare su tutto. Ora, invece, vogliono far credere che sono pronti a governare l’Italia insieme. La verita’ e’ che a unirli c’e’ solo l’astio politico contro chi governa. Ma gli italiani – sottolinea ancora Vietri – hanno buona memoria e non dimenticano che l’unita’ del centrosinistra si e’ sempre sciolta come neve al sole su temi cruciali dell’agenda politica nazionale: dalle politiche per il lavoro alla politica estera, dall’ambiente alle grandi infrastrutture ecc”. “Al contrario, quella del centrodestra, e’ una coalizione consolidata da trent’anni, che si fonda su idee e programmi condivisi sia a livello locale che nazionale. Perche’ non importa quanto un campo sia largo, conta invece quanto quel campo sia coeso. E di coesione a sinistra non c’e’ ne neanche l’ombra. Cosi’ come di coerenza. Gia’ perche’ sull’Autonomia – osserva Vietri – Schlein e Conte non hanno avuto il coraggio di dire ai giovani di Giffoni, che e’ in Costituzione dal 2001, quando fu votata dalla sinistra, e non da Fratelli d’Italia. E che e’ stata portata avanti dai Governi Conte I, Conte II e Draghi, quando FdI era all’opposizione. Inoltre due governatori del Pd, De Luca e Bonaccini, chiesero persino di poter stipulare una pre-intesa con lo Stato per attuarla”. “Ma anche di questo ovviamente a Giffoni non se ne e’ parlato. Questa riforma, approvata dal Parlamento, che nasce da lontano, era nel programma di centrodestra, ma Fratelli d’Italia non l’avrebbe mai votata se fosse stata a svantaggio del Sud. Quello stesso Sud che per decenni e’ stato messo in ginocchio dalla sinistra in materia di sanita’, trasporti, infrastrutture, senza che fosse ancora in vigore l’Autonomia che oggi tanto contesta”, conclude la deputata di FdI.

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Incidente all’alba sull’A22, auto finisce fuori strada e tampona tir fermo in piazzola: morta 24enne

Incidente all'alba di oggi sull'autostrada del Brennero al chilometro 145, all'altezza dell'aeroporto Caproni di Mattarello: una donna di 24 anni è morta dopo che l'auto a bordo della quale viaggiava è finita fuori strada andando a impattare contro un tir fermo in piazzola. Fatale forse un colpo di sonno.

Giffoni Ff. La Iren si racconta in un docu-film

Si intitola “Circular Future Tour” il nuovo format digitale – una docu-serie on the road che vede protagonista Marcello Ascani, content creator e Ceo di di Flatmates – nato dalla collaborazione tra Gruppo Iren e Giffoni Innovation Hub. Insieme ad Arturo Bertoldi e Fiorenza Genovese di Eduiren sono stati svelati oggi in anteprima, nel corso di un incontro promosso durante il Giffoni Film Festival, i momenti salienti di questo viaggio in tre tappe, che porterà uno sherpa d’eccezione, Marcello Ascani, e tre giffoner esperti in un inedito e inusuale tour tra dighe, impianti, cassonetti, depuratori, chilometri di fili e tanta curiosità. Si sperimentano, così, nuovi strumenti e linguaggi per raccontare la sostenibilità. “Il nostro progetto – ha detto Arturo Bertoldi, responsabile Eduiren – è quello di raccontare, insieme a Giffoni Innovation Hub, ad esempio, il perché se uno schiaccia un interruttore si accendono le luci e dove finiscono i rifiuti organici, cioè quello che noi facciamo quotidianamente. Abbiamo cercato di usare uno strumento diverso, affinché fossero i ragazzi, con Marcello Ascani, a raccontare le cose, e non tanto l’azienda, perché pensiamo che sia un modo per rendere interessanti cose che sono di per sé molto interessanti, ma davvero poco conosciute”. Svelato in anteprima a Giffoni il trailer della docuserie, grazie alla quale il gruppo Iren può utilizzare il linguaggio audiovisivo per raccontarsi al pubblico. “Il punto di forza del progetto – ha aggiunto Fiorenza Genovese, dei Progetti speciali di Eduiren – è raccontare i territori nei quali Iren è presente e farlo stando dalla parte dei giovani. Per noi era importante che tutto questo venisse fatto non da Iren stessa, ma da chi vive il territorio e scopre come funziona, per esempio, un impianto di smaltimento e riciclo del rifiuto organico, dove si trova un depuratore nascosto, o scoprire a cosa serve una diga in montagna. È importante che tutto questo sia stato fatto insieme a Giffoni Innovation Hub perché qui i giovani sono protagonisti, hanno una voce in capitolo e una opportunità di raccontare”

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Sant’Anna, la celebrazione alla chiesa di Canalone

Il 26 luglio ricorrono i tradizionali festeggiamenti cittadini di una delle Sante legate alla cultura cattolica più genuina e popolare della nostra città. Sant’Anna fu colei che generò Maria, la madre di Gesù. Viene invocata come protettrice della donna in attesa che a lei si rivolge per chiedere l’intercessione per un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per crescerlo bene. Altri patrocini legati al suo culto sono associati al suo ruolo di madre e nonna per cui Sant’Anna è la patrona delle lavandaie e delle ricamatrici.Pure bisogna ricordare che il suo culto popolarmente riconosciuto è sola parte di una genealogia più ampia che assorbe nel ruolo di nonno anche il culto di San Gioacchino. Questo era il marito di Anna, ma non tutti sanno che questa coppia di sposi visse gran parte dell’esistenza senza generare figli. Per i tempi da loro vissuti a Gerusalemme in non avere figli se non propriamente disonorevole, era vissuta come vergogna e causava una certa emarginazione sociale. I due dopo un’esistenza di coppia infruttuosa da anziani generarono Maria, loro unica figlia. L’iconografia di Sant’Anna è efficace tant’è che Sant’Anna in città è nota affettuosamente come “vecchiarella”. Maria generata in tarda età fu accolta come dono divino e fu allevata come un “tesoro”: da questa simbologia ne derivò il patronato degli orefici. Anna e Gioacchino, sposi, genitori e nonni di Gesù, sono stati sempre invocati da queste categorie familiari e tanti nonni nei secoli successivi, quando i loro nipoti facevano tribolare per salute o altro chiedevano ontercessione. San Gioacchino aveva anche il patronato sugli ebanisti. Per loro Il culto popolare è stato sempre corposo nei secoli in tutte le latitudini tanto da indurre la Chiesa a unificare il loro ricordo nella data del 26 luglio. Fu Paolo VI nel 1969 a promulgare il nuovo calendario liturgico unificando al 26 luglio la ricorrenza onomastica dei nonni di Gesù. Nel formarsi e dipanarsi i riti celebrativi Salerno non fu ma meno già dal XVII secolo essi erano venerati in diverse chiese tanto che negli anni dell’unificazione dell’Italia ben due conventi soppressi ripresero a funzionare per il culto di Sant’Anna. Avvenne nel Convento di San Lorenzo con la definitiva soppressione il fabbricato fu inglobato al vicino orfanotrofio provinciale maschile Umberto I, istituito nei locali dell’ex monastero di San Nicola de la Palma, e la chiesa fu adibita all’assistenza religiosa degli allievi. Uguale sorte avvenne nel convento di Santa Maria in Porto Salvo. A Salerno era anche una piccola cappella detta di Sant’Anna addossata al complesso medievale di San Pietro a Corte. Testimonianze di quanto il culto fosse popolare nella nostra citta antica, regno di sartine, lavandaie, madre, nonne tutte devotamente affezionate alla vecchierella madre di Maria.In questi anni le comunità del porto e di Canalone, opportunamente, si alternano nel realizzare gli annuali festeggiamenti soprattutto nell’organizzare la manifestazione pubblica della processione. Quest’anno è un adempimento demandato alla parrocchia di Sant’Anna in San Lorenzo. Questa vede sfilare sull’arroccato rione i simulacri di entrambi i nonni di Gesù. Se la processione vede sfilare entrambe le figure cardini della famiglia è stato grazie al recupero di una vecchia effige di San Gioacchino. Alcuni anni fa fu Don Luigi Aversa a “riesumare” dai depositi la statua, davvero malmessa e operare un pregevole restauro conservativo. Anche quest’anno le due statue sono state portate in processione ispirato a devozione dai portantini vestiti di giallo oro e di verde. E da segnalare che alcune devozioni popolari mantenute nel rito processionale, pure di esse si sono un poco perso, il senso religioso che intendeva suggerire. Mi riferisco alla presenza dell’oro adagiato sulla statua della Santa che non richiama all’opulenza, né alla ricchezza, ma richiama alla preziosità del dono ricevuto dal Signore (Maria). È tradizione popolare, pure da qualche tempo consentita dai vari parroci, adornare con alcuni grappolo d’uva la Santa, fino ad alcuni decenni fa la parrocchia era tutta dedita all’agricoltura e gli offerenti si contendevano il privilegio di ornare l’effige. L’”uva di Sant’Anna” rappresentava un omaggio augurale perché in tali giorni avveniva la maturazione dei primi grappoli. L’uva era portata in processione come auspicio di una buona raccolta per produrre un eccellente vino. Oggi sempre più di rado avviene nel corso della processione siano recitate preghiere di ringraziamento per raccolti abbondanti e per chiedere al Signore la protezione sulla terra e sulle culture. Sempre l’attenta osservazione della statua di Sant’Anna portata in processione si vede assisa sul suo tronetto di legno intagliato a motivi vegetali e volute. La simbologia richiama gli ebanisti che hanno quale patronato proprio san Gioacchino. Un trono cui ogni marito dovrebbe porre la sua sposa. Ecco la processione dovrebbe essere un momento di riflessione e di festa collettiva, allietato da suoni di banda, un momento aggregativo sia nella società sia nelle famiglie. Lo sparo dei fuochi pirotecnici in onore dei Santi a Canalone messi in opera dal Comitato Rionale assolvono la funzione aggregativa. Vicenzo Sica, Coordinatore Corsi Scuola Maestri del Lavoro

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Trump attacca Harris “gattara senza figli” e dimostra che non ha altri argomenti se non il sessismo


La candidatura di Kamala Harris alle elezioni presidenziali americane ha spinto Trump a utilizzare contro l'avversaria i più beceri insulti sessisti, rispolverando lo stereotipo della "gattara senza figli". Ma queste aggressioni verbali da parte del tycoon denunciano la mancanza di altre armi da giocare in questa campagna verso il 5 novembre.
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Salerno, Sala Abbagnano. Carabinieri intervengono per interrompere una festa

Musica ad altissimo volume, che si poteva ascoltare nitidamente in quasi tutta Sala Abbagnano. Una festa privata, che andava avanti fino a notte fonda. Numerose le segnalazioni al 112 da parte di gente che non riusciva a riposare. Di qui l’intervento dei Carabinieri, che sono riusciti ad individuare la villa dove si svolgeva la festa, chiedendo di sospendere subito la diffusione della musica. Erano quasi le 3. Inevitabili le sanzioni per disturbo della quiete pubblica

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Editoriali: Simulacri vecchi e nuovi

Simulacri vecchi e nuovi

di Franco Piccinini

Che cosa c’entra un reportage del 2024 con un vecchio libro uscito sessant’anni prima? Più precisamente: qual è il collegamento tra il romanzo di Philip Kindred Dick I simulacri (The simulacra, 1964) e un libro, inchiesta sul presidente Joe Biden, dall’eloquente titolo RIMBAMBIDEN, pubblicato recentemente da Paper First e curato da Roberto Zanni? La somiglianza c’è ed è evidente. Va premesso necessariamente che quasi mai o molto di rado lo scrittore di fantascienza è un profeta. È però abituato ad osservare i dati del mondo che lo circonda e ad estrapolarli, proiettandoli nel futuro. Invece che sullo stile, i testi di fantascienza spesso si concentrano sui concetti, sul soggetto e sulla narrazione. La... - Leggi l'articolo

 

LIBRI - Editoria - 27 luglio 2024 - articolo di Franco Piccinini

Anteprime: Vita Nova

Vita Nova

Pubblichiamo l'incipit del racconto Storia della maglia blu tratto dall'antologia Vita Nova di Simonetta Olivo (delos Digital). 

di Simonetta Olivo

Il tempo non è nostro. Né ci appartengono cappelli, tappeti, sciarpe, calamai, o parole o storie scritte e raccontate ad alta voce. Non c’è altro: ci disfiamo prima con lentezza, poi più veloci. Moltiplicare all’infinito l’immagine delle nostre vite, ficcandole negli occhi di un improvvisato pubblico, non fa che ridurci precocemente in poltiglia. Il Becchino si alzò, appoggiò la penna, afferrò il cappello della povera morta e accennò un inchino. Poi ingurgitò un sostanzioso sorso di birra, e incoronò ogni personale filosofia con un rutto. Il suo lavoro era raccogliere briciole digitali dei cari estinti, farne una costosissima corona mortuaria fino a creare un fantasma, che i vivi potessero... - Leggi l'articolo

 

NARRATIVA - Racconti brevi - 27 luglio 2024 - articolo di Simonetta Olivo

Racconti: Chimera

Chimera

di Ferruccio Rizzatti

Non li conoscevo, i suoi caratteri; – incominciò Enrico a narrare – non li avevo mai veduti. Pure, quando ricevetti quella fatale lettera, non esitai un momento. Era sua: di lei che da tre anni non avevo incontrata, dacché, inconsapevole del mio amore, aveva sposato Federico, il mio antico compagno di scuola, lo scienziato del quale tutte le accademie scientifiche celebravano le scoperte, e ch’io ammiravo troppo per osare d’invidiarlo. Eppure, io la tenni a lungo fra le mani, senza lacerarne l’inviluppo. Non sapevo come; ma presentivo una disgrazia. Il mio indirizzo v’era tracciato con certi caratteri neri e sottili, che avevano un non so che di malato, di sinistro. Con Paola era stato bambino, e l’avevo conosciuta lieta,... - Leggi l'articolo

 

NARRATIVA - Racconti lunghi - 27 luglio 2024 - articolo di Ferruccio Rizzatti

Anteprime dal Futuro: La nuova epopea spaziale di James S.A. Corey

La nuova epopea spaziale di James S.A. Corey

Libri in uscita sul mercato anglosassone e che forse, un domani, potremmo leggere anche nel nostro Paese. O magari anche oggi.

di Redazione

Due volte candidato al premio Hugo e candidato al Nebula, James S.A. Corey (pseudonimo sotto il quale si celano Daniel Abraham, e Ty Franck) è noto per la serie di libri di The Expanse, composta dai romanzi Leviathan. Il risveglio, Caliban. La guerra, Abaddon’s Gate. La fuga, Cibola Burn. La cura, Nemesis Games. L’esodo, Babylon’s Ashes. Il destino,  Persepolis Rising. La rinascita, Tiamat’s Wrath. L’ira di Tiamat e l’ultimo romanzo Leviathan Falls. Scontro finale, tutti pubblicati da Fanucci Editore. Da questo ciclo di romanzi è stata tratta l’omonima serie TV, prodotta dal canale SyFy e disponibile in Italia su Prime Video di Amazon, giunta alla sesta e ultima stagione. Di James S.A. Corey è ora uscito sul mercato... - Leggi l'articolo

 

LIBRI - Anteprime dal Futuro - 27 luglio 2024 - articolo di Redazione

Short Movie: Valzer spaziale

Valzer spaziale

Negli anni Sessanta, mentre USA e URSS si sfidavano nella corsa allo spazio, un ricco imprenditore mise in piedi la propria missione spaziale

Se le missioni spaziali private sono cominciate già pochi anni dopo lo Sputnik, bisogna aspettare il 2001 e Dennis Tito per il primo astronauta privato, pagante, e i tempi recenti di Space X e Blue Originin per le prime compagnie spaziali private capaci di portare uomini in orbita. In questo corto del 2012, Waltz for One, girato da John Merizalde, regista che ha lavorato anche su videoclip e serie tv, si immagina una storia alternativa in cui il ricco Arthur Whitman già negli anni Sessanta mette in piedi la sua agenzia e si lancia nello spazio, come il Delos David... - Leggi l'articolo

 

CINEMA - Short Movie - 27 luglio 2024 - articolo di S*

Radio Libera Albemuth : L’inglese parlato su Proxima Centauri, ovvero la Fantascienza e i suoi cliché

L’inglese parlato su Proxima Centauri, ovvero la Fantascienza e i suoi cliché

Una rubrica sui topos della fantascienza, alla segnalazione di opere particolarmente interessanti di cinema/libri/anime alla riflessione aperta sullo scrivere fantascienza (worldbuilding, coerenza scientifica, ecc…).

di Andrea Cattaneo

Anche la fantascienza, come tutti i generi, ha i suoi cliché. Espedienti narrativi a cui ricorrono spesso gli autori per uscire dai guai quando la trama diventa troppo complessa da districare o quando le idee sono finite. Come tutti i cliché, con l’uso e l’abuso, sono diventati involontariamente comici. Alcuni di questi espedienti, anche se visti e rivisti mille volte, mi fanno sempre sorridere. Il più diffuso è sicuramente l’alieno antropomorfo. Non so quale sia la probabilità di incontrare nell’universo delle forme di vita che si siano evolute più o meno come noi esseri umani, ma dubito siano alte. Ci sono molti tipi di pianeti, con caratteristiche molto diverse tra loro, possibile che la vita sappia rispondere a... - Leggi l'articolo

 

CINEMA - Radio Libera Albemuth - 27 luglio 2024 - articolo di Andrea Cattaneo

La Classifica di Delos: 5 canzoni di fantascienza degli anni ‘60

5 canzoni di fantascienza degli anni ‘60

Classifiche a volte serie (o quasi) a volte completamente bizzarre. Un gioco, o poco più, per parlare di fantascienza.

di Redazione

1. The Futuristic Sounds of Sun Ra (1961) di Sun Ra  Herman Poole Blount, in arte Sun Ra, è uno dei più controversi musicisti della scena jazzistica mondiale. La discografia di Sun Ra andrebbe citata tutta, vista la visione culturale dell’artista americano, intrisa di fantascienza e visioni profetiche su un futuro fatto di pace e armonia, segnaliamo almeno The Futuristic Sounds of Sun Ra, eseguito con l’Arkestra (i musicisti che di volta in volta hanno accompagnato Sun Ra nelle sue performance), perché è uno dei primi album a presentare i suoni psichedelici e originali del jazzista americano. 2. 2000 Man e 2000 Light Years from Home (1967) dei Rolling Stones  Their Satanic Majesties è il titolo di un album dei Rolling Stones... - Leggi l'articolo

 

MUSICA - La Classifica di Delos - 27 luglio 2024 - articolo di Redazione

Inside Science Fiction: I paradossi non rispettano la privacy

I paradossi non rispettano la privacy

Una toilette è il posto adatto per un paradosso temporale?

di Antonino Fazio

Su Fantascienza.com del 29 aprile 2023, nel suo articolo Il paradosso della toilette, Silvio Sosio segnala un corto (20 minuti) di fantascienza intitolato Stalled (2022) scritto e diretto da Matthew Black. Lo short movie (ne ha fatto una bella recensione Tony Di Criscito su “Ciak – si recensiona”, 30 novembre 2023) si fa notare per diversi motivi, tra cui idea, fotografia, regia, montaggio e recitazione, con Jacob Daniels nei panni del protagonista Pete, un dirigente privo di scrupoli che non sopporta nessuno, compreso se stesso (a ragione). Questo articolo non è una recensione, ma un’analisi del film (si suggerisce di vederlo prima di leggerlo, e di rivederlo dopo la lettura). L’impresa è ambiziosa, perché la storia ha una dinamica... - Leggi l'articolo

 

CINEMA - Inside Science Fiction - 27 luglio 2024 - articolo di Antonino Fazio

Fumetti: Deadpool e Wolverine: tutti i segreti dei personaggi a fumetti

Deadpool e Wolverine: tutti i segreti dei personaggi a fumetti

Ecco un ritratto a tutto tondo dei personaggi del film Deadpool & Wolverine.

di Arturo Fabra

È quasi scontato dire che Hugh Jackman e Ryan Reynolds sono entrati nell’immaginario dei fan come versioni cinematografiche di Deadpool e di Wolverine, ma cosa ne sappiamo delle versioni “originali”, quelle dei fumetti? I personaggi di Deadpool e Wolverine hanno diverse cose in comune: innanzitutto sono entrambi canadesi, outsider, sottoposti al programma Arma X che li dotati di un fattore di guarigione che gli permette di non morire (quasi) mai e non disdegnano l’uso della violenza anche più estrema. Caratterialmente sono quasi agli antipodi, tanto è musone e misantropo l’artigliato mutante canadese quanto invece loquace e sopra le righe il mercenario dalla bocca larga. Ma presentiamoli uno alla volta, partendo dal più... - Leggi l'articolo

 

FUMETTI - Fumetti - 27 luglio 2024 - articolo di Arturo Fabra

Cinema: Deadpool & Wolverine: due supereroi fuori di testa

Deadpool & Wolverine: due supereroi fuori di testa

Ryan Reynolds e Hugh Jackman sono i protagonisti del nuovo film del Marvel Cinematic Univese.

di Arturo Fabra

La prima volta che Ryan Reynolds prestò il suo volto a Deadpool fu in X-Men le origini- Wolverine del 2009. La versione del personaggio fu, per toccarla pianissimo, una delle idee più idiote avute dallo staff delle 20th Century Fox. Ma Ryan, purtroppo o per fortuna, era un fan del personaggio e, con un lavoro lento e progressivo, riuscì a portare la “sua” versione (del tutto simile a quella dei comics) sullo schermo nel 2016. Fu una vera scommessa, e la vinse, tanto che dopo due anni riuscì ad allargare il budget e girare un Deadpool 2 altrettanto di successo. Dal 2018 al 2024 si sono susseguiti tutta una serie di avvenimenti (pandemia, acquisizione della 20th da parte di Disney, vacillamenti produttivi della sezione MCU molto particolari) che... - Leggi l'articolo

 

CINEMA - Cinema - 27 luglio 2024 - articolo di Arturo Fabra

Servizi: La leggenda di The Time Machine

La leggenda di The Time Machine

Pubblichiamo, per gentile concessione, l'introduzione all'antologia che raccoglie i migliori racconti della fanzine di fantascienza The Time Machine, edita da Delos Digital.

di Mauro Gaffo

È passato quasi mezzo secolo da quando, in una fatidica estate padovana del 1975, alcuni giovani appassionati di fantascienza decisero di affiancare alle rassegne cinematografiche anche un premio letterario. Preveggenti com’erano, vollero intitolarlo a Mary Shelley, la donna che nel 1818 aveva posato la prima pietra del genere fantascientifico scrivendo Frankenstein, il Prometeo moderno (fu Brian W. Aldiss, scrittore e saggista britannico, il primo a proporre Mary Shelley come “madre fondatrice” della fantascienza, nel suo monumentale Billion Year Spree, 1973). A metà degli anni ‘70 il fandom sembrava estinto. Le fanzine ciclostilate degli anni Sessanta avevano chiuso i battenti, tutte tranne Kronos, il Notiziario del CCSF e poco d’altro,... - Leggi l'articolo

 

LIBRI - Dall'Italia - 27 luglio 2024 - articolo di Mauro Gaffo

Fumetti: Consigli per leggere Wolverine e Deadpool a fumetti

Consigli per leggere Wolverine e Deadpool a fumetti

Ecco 5 storie per ognuno dei due personaggi a fumetti da non perdere.

di Arturo Fabra

Se volete leggere qualcuna delle storie di Wolverine e di Deadpool più significative nel mare magnum delle loro apparizioni a fumetti, qui seguono consigli del tutto personali e senza pretesa di totale esaustività. Iniziamo da Wolverine, con 5 storie imperdibili. 1. Wolverine (Chris Claremont, Frank Miller)  La prima vera avventura da solista di Wolverine ad opera di due giganti come Claremont ai testi e Miller ai disegni. Wolverine lotta contro il proprio fallimento come samurai, mostrando per la prima volta il legame che avrà sempre con il Giappone. 2. Origini (Paul Jenkins, Andy Kubert)  All’epoca ci sono voluti quasi trent’anni per leggerla, ma Jenkins ha portato a termine egregiamente il compito di narrare le vere origini di... - Leggi l'articolo

 

FUMETTI - Fumetti - 27 luglio 2024 - articolo di Arturo Fabra

Fantascienza.com: Deadpool & Wolverine, due “pazzi” supereroi su Delos Science Fiction

Deadpool & Wolverine, due `pazzi` supereroi su Delos Science Fiction

Monsterverse, la leggenda della fanzine The Time Machine e il nuovo romanzo di James A. Corey tra le novità del nuovo numero della nostra rivista di approfondimento.

Il Marvel Cinematic Universe è in crisi? Sì, è in crisi, ma se c’è un personaggio che può risollevarlo un po’ quello è Deadpool, un mercenario e un gran chiacchierone. È anche un supereroe? A suo modo sì, anche se il suo linguaggio sopra le righe, per dirla con un eufemismo, è davvero unico. Accanto, gli hanno messo Wolverine, taciturno, sempre arrabbiato con tutto e tutti e, anche lui, a suo modo un supereroe, mutante in questo caso. Mettete insieme questi due improbabili personaggi è quel che otterrete... - Leggi l'articolo

 

CINEMA - Fantascienza.com - 27 luglio 2024 - articolo di Redazione

Servizi: I Kaiju di Leonardo

I Kaiju di Leonardo

Da Kong: Skull Island Godzilla e Kong – Il nuovo impero: i "vecchi" mostri di nuovo sul grande schermo.

di Jari Lanzoni

“Quello che è essenziale è perfetto” Leonardo da Vinci   Ormai da un decennio escono film legati allo storyline "Monarch", ossia il recupero e la riproposizione dei vecchi mostri del cinema (King Kong, Godzilla e altri Kaiju), in una ambientazione comune dentro cui i nostri beneamati possono tirarsi tutte le mazzate che vogliono, con qualche escamotage in cui spariscono di scena fino al film successivo, seguendo trame abbastanza lineari. In questo mondo esiste, appunto, la Monarch, una organizzazione segreta che monitora i Kaiju. I vari protagonisti umani, infatti, hanno solo la funzione di aiutare gli spettatori a cogliere le vicende dei Titani che si menano sullo schermo. A fronte di una serie di film di presunta fantascienza che mi sono passati... - Leggi l'articolo

 

CINEMA - Cinema - 27 luglio 2024 - articolo di Jari Lanzoni