
Margherita Botto è morta con il suicidio assistito in Svizzera. La donna, professoressa di francese e traduttrice, era malata da un tumore inoperabile che, associato alla trombosi da cui era stata colpita, aveva reso la sua quotidianità insostenibile. Il fratello Paolo ha deciso di accompagnarla in questo percorso per restituirle la dignità che la malattia le aveva rubato.
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