Così il vicepresidente della Commissione Ue ha definito le preoccupazioni espresse da una parte della politica italiana.
«Narrative ingannevoli». Così il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis ha commentato le preoccupazioni espresse da alcuni politici italiani sul debito e sul Mes. «Vediamo invece cosa sta accadendo in realtà», ha detto Dombrovskis facendo riferimento alla sospensione del Patto di stabilità, alla maggiore flessibilità per i bilanci degli Stati membri Ue in termini di deficit e sul fatto che per il Mes, come deciso dall’Eurogruppo l’unica condizione è che le spese vadano per la sanità
Nel formulario con cui accedere alla nuova linea di credito, che dovrà essere siglato dal Paese interessato e dalla Commissione Ue e che sostituisce il vecchio Memorandum, vanno dettagliate le spese sanitarie fino al 2% del Pil. «Possono includere la parte della spesa pubblica destinata alla sanità direttamente o indirettamente legata all’impatto del Covid sul sistema, nel 2020 e nel 2021», specifica il modulo.
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