Nocera Sup al voto. Bisogno e Noi Moderati: ricorso al Tar

Dovrebbero essere solo tre i candidati alla carica di primo cittadino per Nocera Superiore. Quelle che fino a sabato sera erano solo indiscrezioni oggi sono conferme: le liste legate al civico di centrosinistra Enrico Bisogno sono state escluse. Ad annunciarlo è proprio Bisogno attraverso una nota: «Nel pomeriggio di oggi (ieri per chi legge, ndr), domenica 12 maggio, al termine dell’incontro con candidati e delegati delle sei liste a sostegno della sua candidatura a Sindaco, dopo ampio e proficuo confronto, l’Avv. Enrico Bisogno ha espresso l’intenzione di valutare, una volta ricevuta dalla Commissione Mandamentale formale comunicazione, gli estremi di un possibile ricorso al TAR avverso l’esclusione dalla democratica competizione elettorale di Nocera Superiore», fanno sapere attraverso una nota ufficiale. «Non appena avremo ufficialmente contezza di quanto ci viene contestato – dichiara Bisogno – valuteremo in maniera serena il da farsi, non escludendo, quindi, l’ipotesi di ricorrere al Tribunale Amministrativo. Per il momento, ringrazio ancora una volta i 96 candidati – mamme, professionisti, studenti, operai, commercianti, rappresentanti delle forze dell’ordine – che hanno scelto di sottoscrivere la mia candidatura ed il progetto civico di prosecuzione amministrativa per Nocera Superiore; i tanti cittadini che sin dalle prime battute mi hanno incoraggiato e sostenuto; la mia famiglia e quanti nelle ultime ore si sono ancora aggiunti al gruppo». Stessa sorte anche per Noi Moderati: la lista a sostegno del candidato sindaco Gaetano Montalbano è stata esclusa dalla competizione elettorale ma dal partito confermano l’intenzione di presentare ricorso al Tar. “Ho fiducia che venga riammessa la lista di Noi Moderati perché sono esclusivamente motivi burocratici”. Così il vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati e commissario regionale per la Campania l’onorevole Pino Bicchielli dopo la decisione del comitato elettorale che ha ricusato la lista di Noi Moderati a sostegno del candidato sindaco Gaetano Montalbano. “Sicuramente il sacrificio di chi ha lavorato mesi e mesi per partecipare alle elezioni non può essere messo in discussione da piccolissime mancanze di carattere burocratico – ha detto il deputato salernitano – Non a caso, ad inizio della mia legislatura, ho depositato due disegni di legge tendenti a semplificare le modalità di partecipazione dei partiti alle elezioni amministrative”. red.pol.

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Bcc Monte Pruno, approvato il Bilancio d’esercizio

Condivisione, partecipazione, vicinanza e crescita sono alcuni degli elementi che hanno caratterizzato l’Assemblea dei Soci della Banca Monte Pruno a Roscigno.
Per la prima volta all’interno dell’Auditorium recentemente intitolato al compianto Presidente Michele Albanese, si è celebrata un’importante Assemblea dei Soci della Banca Monte Pruno, all’insegna di quei valori che caratterizzano, da sempre, il legame tra l’istituto di credito cooperativo e la sua comunità.
Una partecipazione importante che testimonia la forte volontà dei soci di condividere un costante percorso di crescita che, ogni anno, inanella successi e gratificazioni da più parti, sempre con l’obiettivo di continuare ad essere banca del territorio a servizio della grande comunità di appartenenza.
Un dato sopra di tutti ha permesso di sottolineare l’ennesimo esercizio da primato: l’utile netto d’esercizio pari a 5,2 milioni di euro, che rappresenta il miglior risultato di sempre, andando a posizionarsi in cima ai valori raggiunti dalla Banca Monte Pruno nella sua storia.
I lavori assembleari sono stati aperti dal Responsabile della Segreteria di Direzione Antonio Mastrandrea, per proseguire con gli interventi del Presidente del Consiglio di Amministrazione Anna Miscia, del Direttore Generale Michele Albanese, del Vice-Direttore Generale Cono Federico e del Presidente del Collegio Sindacale Silvio Stellaccio.
Il Presidente Anna Miscia, nel suo intervento, ha voluto ringraziare i tanti soci presenti, sottolineando, con soddisfazione, come anche il bilancio 2023 dimostri e confermi l’azione della Banca in un territorio molto vasto con risultati di grande prestigioso. Il Presidente Miscia ha, altresì, anticipato una fase di cambiamento e novità ormai alle porte, confermando la grande capacità di questa Banca di aver preparato, sempre, il terreno ai momenti nuovi con grande consapevolezza, stabilità e dedizione.
Il Direttore Generale Michele Albanese ha poi aperto la discussione sui punti all’ordine del giorno dell’Assemblea non senza fare un plauso all’intera struttura per tutto l’impegno e la passione messa in campo nell’esercizio. Lo stesso Direttore ha ringraziato la Capogruppo Cassa Centrale per la costante collaborazione, sottolineando come al traguardo dei cinque anni di questo grande Gruppo Bancario Cooperativo ci sia forte unità di intenti e attenzione verso il futuro della Banca Monte Pruno.
Al Vice-Direttore Generale Cono Federico è toccato approfondire i dettagli del bilancio d’esercizio 2023, portando all’analisi dell’Assemblea le grandezze e gli andamenti. Oltre all’utile netto di 5,2 milioni di euro, il miliardo e 130 milioni di raccolta complessiva, in crescita di circa 110 milioni di euro in un solo esercizio, e finanziamenti concessi prossimi ai 570 milioni di euro sintetizzano un bilancio fortemente positivo che esprime redditività, crescita aziendale, solidità patrimoniale ed indici complessivi in ulteriore miglioramento rispetto allo scorso anno.
Dopo la lettura della relazione del Presidente del Collegio Sindacale Silvio Stellaccio e l’approvazione, tra gli applausi, del bilancio e della destinazione dell’utile di esercizio, si è provveduto all’analisi degli altri punti all’ordine del giorno, tutti votati favorevolmente all’unanimità.
Successivamente, le entità di supporto all’azione della Banca, nei vari campi, sono intervenute ai lavori in rappresentanza del Circolo Banca Monte Pruno, dell’Associazione Monte Pruno Giovani e della Fondazione Monte Pruno, rispettivamente nelle persone di Aldo Rescinito, Sebastiano Greco e Antonio Mastrandrea.
Presenti ai lavori i Sindaci dei Comuni di Roscigno, Laurino, Fisciano e Piaggine, Pino Palmieri, Romano Gregorio, Vincenzo Sessa e Renato Pizzolante, oltre al Vice-Presidente della Camera di Commercio di Salerno Giuseppe Gallo, il Presidente di Confcooperative Salerno Salvatore Scafuri e il Direttore della Federazione Banche di Comunità Campania e Calabria Franco Vildacci, in aggiunta ad altri rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali.
L’ultimo intervento è toccato al Direttore Generale Michele Albanese che, nella sua relazione di chiusura, ha annunciato la sua ultima Assemblea da Direttore Generale con la prossima messa in quiescenza alla fine del 2024 e l’incarico di Direttore Generale che verrà ricoperto dal dott. Cono Federico.
Un discorso che ha toccato le tappe della sua carriera con ben 47 anni di lavoro nella Monte Pruno e 34 da Direttore Generale. Il Direttore ha lasciato un messaggio di ringraziamento a tutti i soci, clienti, amministratori, dipendenti e collaboratori, amici ed alla famiglia per tutta la vicinanza e disponibilità dimostrate in questi lunghi anni di onorata carriera.
Al termine l’Assemblea dei Soci ha dedicato al Direttore Generale Michele Albanese una lunga e meritata standing ovation.

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Sfrutta Napoli: così il turismo sta aggredendo la città. Anche le case del Comune diventano Bnb


Case del Comune affittate ai turisti illegalmente, arciconfraternite religiose che speculano sugli affitti brevi, grandi imprenditori che comprano interi stabili e mandano via gli inquilini. La città divisa in due, la parte più povera subisce tutti i problemi della turistificazione. Un fenomeno senza regole che sta cambiando il volto di Napoli.
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Aumenta il costo del biglietto della Metro Linea 1 di Napoli a 1,50 euro: quando scattano i rincari


Cambiano le tariffe dei trasporti pubblici a Napoli e in Campania. Il biglietto delle metro Linea 1 e 6 Anm costerà come quello di metro Linea 2 e Cumana. Ma arrivano il ticket da 10 viaggi a 13,50 euro e il biglietto per 3 giorni a 10,80 euro. Invariato il costo del ticket di bus e funicolari. Tutte le novità e quando partono i rincari.
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