Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha risposto alla denuncia dell’Anpi – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – sul mancato rinnovo dell’accordo per insegnare sui banchi di scuola la Resistenza, con la presenza di partigiani e storici. L’intesa scadrà infatti giovedì 21 settembre e non è stato ancora previsto il rinnovo, come reso noto dal presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, sul sito dell’associazione.
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Valditara: «La Resistenza non è monopolio dell’Anpi»
«Si rilassino i professionisti della polemica politica. I valori dell’antifascismo sono anche i miei e la Resistenza è un valore prezioso. Il ministero è impegnato a costruire una convenzione che coinvolga tutte le associazioni partigiane, perché la Resistenza non è monopolio dell’Anpi e i valori resistenziali devono essere patrimonio di tutti. Per essere ancora più espliciti la Resistenza non l’hanno fatta solo i comunisti, ma anche i cattolici, i liberali, gli azionisti e perfino i monarchici», ha affermato Valditara. Il ministro ha così ribadito: «Dunque, ci sarà una convenzione per far conoscere l’importanza della Resistenza nelle scuole, ma con tutte le associazioni partigiane e non con una soltanto».
"Valditara ha scoperto l'importanza del Protocollo. Ora raccolga i frutti del nostro lavoro col Ministero"
La risposta del Presidente Pagliarulo al Ministro che ha dichiarato di voler estendere il protocollo con l'ANPI a tutte le Associazioni partigianehttps://t.co/BvwBT1sqJl— A.N.P.I. Nazionale (@Anpinazionale) September 19, 2023
La replica del presidente nazionale Anpi
«Fulminato sulla via di Damasco (e della nostra lettera al presidente della Repubblica e alla presidente del Consiglio), dopo quasi un anno di silenzio il ministro Valditara scopre l’importanza del protocollo dichiarandosi impegnato a costruire una convenzione con tutte le associazioni partigiane. Ne siamo lieti, perché siamo i primi a sostenere il valore di tali associazioni, con cui da tempo abbiamo dato vita a un forum unitario», ha affermato il presidente nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo commentando le parole del ministro. «Sarà opportuno» – ha poi proseguito – «a questo fine, da parte sua, raccogliere i frutti dell’esperienza di quasi dieci anni di lavoro comune dell’Anpi col ministero, grazie al protocollo sottoscritto fin dal 2014. Sappia però che non solo siamo già informati sul fatto che la Resistenza è stata opera di tante forze politiche, ma che l’Anpi stessa, che conta 141.500 iscritti, è un’associazione pluralista che accoglie nelle sue fila persone con diversi orientamenti politici, purché antifascisti».