“La Russia con la retorica nucleare danneggia se stessa”: l’analisi degli esperti Onu


Nelle manovre annunciate dal Cremlino, sia i missili Iskander a corto raggio che i Kalibr a lunga gittata. “Testate dieci volte più potenti di quella di Hiroshima”. Ma l’utilizzo in battaglia “resta improbabile perché controproducente per Mosca”. Che con le minacce “può trovarsi tutto il mondo contro”. Fanpage.it ha intervistato i russi Baklitskiy e Podvig, ricercatori dell’Istituto Onu sul disarmo.
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