Scarlett Johansson clonata dall’IA per una pubblicità

Continua la lotta tra gli attori di Hollywood e l’intelligenza artificiale. Mentre il sindacato Sag-Aftra, con uno sciopero che ha superato i 100 giorni, chiede maggiore tutela per le star di fronte allo sviluppo costante e ai pericoli dell’IA, gli interpreti devono già lottare contro la replicazione dei loro volti e delle loro voci. L’ultima a farne le spese è stata Scarlett Johansson, due volte candidata al Premio Oscar, che ha deciso di portare in tribunale lo sviluppatore di un editor digitale per immagini, che ha sfruttato nome, aspetto e voce della star per una sua pubblicità senza chiederne il consenso. Si tratta di Lisa AI, un’app che consente di realizzare scatti virtuali di sé stessi o altre persone in vari contesti, tra cui gli annuari Anni 90 divenuti virali in tutto il mondo. «Non prendiamo queste cose alla leggera», ha detto il legale di Johansson. «Affronteremo il caso con tutte le armi a nostra disposizione».

Scarlett Johansson e l’IA, cos’è successo nello spot pubblicitario

Come ha riportato Variety, Scarlett Johansson è protagonista di un video pubblicitario di circa 22 secondi. All’inizio, la si può vedere nel backstage del film Black Widow, film del 2021 che ha segnato il suo addio al personaggio di Natasha Romanoff per i Marvel Studios. «Che succede ragazzi?», si sente dire all’attrice. «Sono Scarlett e voglio che voi mi seguiate». A questo punto la scena si allontana da lei, mentre un clone IA della sua voce continua a recitare, imitandola alla perfezione. «Non si limita solo agli avatar», si afferma in riferimento all’app Lisa AI. «Potete creare immagini con testi e persino i vostri video AI. Penso che dobbiate cogliere decisamente l’opportunità». Stando a quanto riportano i media americani, la parole nel backstage sono state realmente pronunciate da Johansson, mentre la seconda metà del discorso è del tutto digitale.

Un editor per immagini ha clonato la voce di Scarlett Johansson per uno spot. Un caso che ricorda quanto avvenuto a Tom Hanks a ottobre.
Scarlett Johansson a New York nel settembre 2023 (Getty Images).

A margine dello spot pubblicitario, tuttavia, Convert Software, lo sviluppatore dell’applicazione Lisa AI, ha specificato di aver realizzato le immagini e aver replicato la voce di Scarlett Johansson esclusivamente con l’uso dell’intelligenza artificiale. «Non ha niente a che fare con lei», si legge nella nota ufficiale. «Si tratta di un video frutto dell’IA». Una postilla che, pur accompagnando l’inserto, non ha convinto l’attrice, che ha deciso di fare causa alla società. «Gestiremo la questione secondo la nostra consueta linea di condotta», ha spiegato a Variety Kevin Yorn, avvocato di Johansson. Il caso ricorda molto da vicino quanto successo a Tom Hanks, che a inizio ottobre ha dovuto spiegare ai suoi 9,6 milioni di follower su Instagram che il suo volto nella pubblicità di uno studio dentistico era frutto dell’IA. «È tutto falso», aveva detto la star di Hollywood. «Io non c’entro».