“Putin ha un disperato bisogno di trattare, ma vuole farlo da posizione di forza: ci sarà una seconda mobilitazione”


Parla il suo ex collaboratore Gallyamov: i tank occidentali a Kyiv “allontanano oltremodo eventuali trattative”, perché “le dinamiche per Mosca diventano sempre più negative”. Mentre il protrarsi della guerra in Ucraina crea al presidente russo “problemi di legittimazione, col rischio di un golpe”.
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