
“I prepotenti saranno cacciati via dall'Iran” recitava il bimbo in un video, unendosi alle proteste contro il regime teocratico dopo l’assassino di Mahsa Amini. Il regime continua a sostenere la tesi secondo la quale il bimbo è stato colpito durante uno scontro a fuoco tra polizia e “terroristi” e ha mostrato le presunte confessioni degli arrestati.
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