“Il farmaco che mi tiene in vita costa 2mila euro: vi spiego perché il sistema sanitario nazionale va difeso”


Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una donna affetta da una malattia neurodegenerativa che ci racconta la sua giornata alla ricerca di un farmaco da oltre 2000 euro che le consentirà di controllare la patologia: “Ricevo queste medicine senza pagare un euro, perché vivo in un Paese che si è dotato di un servizio sanitario nazionale. Un sistema con enormi lacune, che aumentano sempre più e che sembra destinato a peggiorare. Esattamente come me”.
Continua a leggere