“Da Frigerio ricostruzione lucida”. Giudici spiegano il ‘no’ al processo di revisione sulla strage di Erba


L'unico sopravvissuto alla strage di Erba "aveva riconosciuto il suo aggressore in Olindo Romano", un riconoscimento che "aveva ripetuto in dibattimento senza titubanze". Lo scrivono i giudici della Corte d’Appello di Brescia nelle motivazioni, depositate oggi, con le quali è stato giudicata inammissibile l’istanza di revisione della sentenza all’ergastolo per i coniugi condannati all'ergastolo.
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