
Il problema, noto con il nome scientifico di ""vertigine posizionale benigna", è legato allo spostamento degli otoliti, dei piccolissimi sassolini di ossalato di calcio presenti sulle cellule che rivestono l’orecchio interno: se si staccano dalla superficie cellulare, inviano al cervello un’informazione alterata di movimento, causando sintomi come vertigini molto intense.
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