Le quotazioni di Borsa italiana e spread del 6 settembre 2023

Dopo una giornata da venti di recessione, con tutte le Borse europee deboli e Milano che ha chiuso la seduta a Piazza Affari di qualche frazione positiva, Tokyo inizia gli scambi col segno più. Hong Kong, invece, torna in territorio negativo, condizionata dalle perdite di Wall Street e dal rialzo delle quotazioni del petrolio. Le peggiori martedì sono state Parigi e Francoforte, che hanno ceduto lo 0,3 per cento finale, con Madrid in ribasso dello 0,2. Più caute Londra, che ha chiuso in calo dello 0,1 per cento, e Amsterdam, che ha concluso sui livelli della chiusura della vigilia.

I valori delle Borse e dello spread in tempo reale

4.11 – Hong Kong negativa, apre a -0,28%

La Borsa di Hong Kong torna agli scambi in territorio negativo, condizionata dalle perdite di Wall Street e dal rialzo delle quotazioni del petrolio che potrebbero riversare nuove tensioni sulla dinamica dei prezzi: l’indice Hang Seng cede nelle prime battute lo 0,28%, scivolando a 18.405,09 punti. Il Composite di Shanghai perde nei primi minuti di contrattazione lo 0,42% a 3.141,24 punti, mentre quello di Shenzhen cede lo 0,54% scivolando a quota 1.959,54.

2.42 – Tokyo, apertura in rialzo (+0,27%)

La Borsa di Tokyo inizia gli scambi col segno più, proseguendo la serie di sette rialzi consecutivi grazie allo yen debole e malgrado la contrazione degli indici azionari statunitensi penalizzati dall’aumento delle quotazioni del petrolio. In apertura l’indice di riferimento Nikkei avanza dello 0,27% a quota 33.124,57, aggiungendo 87 punti. Sul fronte dei cambi la divisa giapponese si svaluta sul dollaro a 147,50 e sull’euro a 158,20. Il prezzo del Brent si assesta sopra i 90 dollari per la prima volta da novembre, dopo i tagli alla produzione da qui a fine anno decisi da Arabia Saudita e Russia.