
Gaia Stanzani (NIDIL CGGIL): "Dal nostro punto di vista le società di food delivery hanno commesso un reato. È obbligo dei datori di lavoro tutelare sempre la salute e la sicurezza dei lavoratori. Non aver chiuso le piattaforme di prenotazione sabato sera, rendendole dunque accessibili ai consumatori come fosse stata una giornata qualunque, ha messo in serio pericolo la salute e sicurezza dei riders".
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