“La beneficenza serviva per rafforzare la sua immagine”: cosa dice la Procura generale su Chiara Ferragni


Secondo la Procura generale presso la Corte di Cassazione, che ha affidato l'indagine a Milano togliendola a Cuneo, la presunta attività di beneficenza affiancata ad almeno tre operazioni commerciali serviva a Chiara Ferragni "per rafforzare mediaticamente la sua immagine".
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