Guerra in Ucraina, gli Usa potrebbero fornire a Kyiv missili Atacms

Secondo quanto riportato dal New York Times, che cita due funzionari americani e uno europeo, nell’amministrazione Usa sono in corso discussioni segrete riguardanti il possibile invio di missili a lungo raggio Atacms in Ucraina: si tratta di armi con una gittata di circa 300 chilometri, dunque sufficiente per colpire la Russia dal territorio ucraino. Kyiv chiede da tempo questi missili, ritenendoli cruciali per sconfiggere il nemico russo, ma finora gli Stati Uniti si sono opposti al loro invio. Essendo in grado di raggiungere il territorio russo o la Crimea, il loro utilizzo potrebbe portare a un pericoloso rischio di escalation del conflitto.

Guerra in Ucraina, gli Usa potrebbero fornire a Kyiv missili Atacms: hanno una gittata di 300 chilometri, sufficiente a colpire la Russia.
I missili Atacms chiesti da Kyiv hanno una gittata di 300 chilometri (Getty Images).

Washington nicchia: ha da tempo destinato i missili ad altri piani militari 

Da parte sua l’Ucraina ha assicurato che non li utilizzerà per colpire obiettivi sul territorio russo, ma solo per liberare i territori occupati. Inoltre, i funzionari americani che hanno parlato con il New York Times hanno sottolineato che l’arsenale Atacms è relativamente piccolo e che questi missili sono da tempo destinati ad altri piani militari del Pentagono, tra cui la penisola coreana, dove la tensione è sempre molto alta. L’Army Tactical Missile System è un missile superficie-superficie in servizio dal 1991 presso l’esercito statunitense e prodotto dalla Lockheed-Martin in varie versioni, con gittata da 140 a 300 chilometri: un rappresentante dell’azienda ha fatto sapere che in tutto ne sono stati prodotti 4 mila esemplari.

Guerra in Ucraina, gli Usa potrebbero fornire a Kyiv missili Atacms: hanno una gittata di 300 chilometri, sufficiente a colpire la Russia.
Lancio di un missile Atacms (Getty Images).

Francia e Regno Unito hanno detto sì alla fornitura di missili dalla gittata simile

Al vertice Nato di Vilnius la Francia si è impegnata a fornire all’Ucraina missili a lungo raggio Scalp, con una gittata di 250 chilometri, a loro volta un sistema d’arma simile ai Storm Shadow, che il Regno Unito ha consegnato all’esercito ucraino a maggio. La mossa di Parigi potrebbe avere conseguenze diametralmente opposte: da una parte Washington potrebbe dire no a Kyiv, che ha già ottenuto missili a lungo raggio; dall’altra invece potrebbe acconsentire, visto che in fondo gli ucraini sono già in grado di colpire da lunga distanza.