Violenza ostetrica, Viola: “Febbre e reni collassati, dicevano che era colpa mia se la bimba non nasceva”


Viola è una ragazza di Roma che ha partorito in un ospedale del nord Italia. Il trattamento subito e la mancanza di empatia hanno lasciato un segno indelebile sulla sua esperienza. "Mi sentivo in colpa, sapevo che non avevano ragione loro, ma una parte del mio cervello pensava comunque che dovevo sforzarmi di più. È come se mi avessero schiacciato".
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