Lutto nel mondo del cinema americano. È morto a soli 35 anni Evan Ellingson, ex attore prodigio che aveva preso parte alle serie di successo CSI: Miami e 24. L’interprete è deceduto, come ha riportato per primo Tmz, nella sua abitazione di Fontana, nella contea californiana di San Bernardino. Il coroner ha riferito che il suo corpo giaceva in camera da letto, ma non sono chiare le cause della morte. Si esclude il coinvolgimento di terze parti. Il padre ha però rivelato che in passato l’attore aveva avuto problemi di tossicodipendenza, contro cui stava combattendo. Dopo il suo esordio ad appena 13 anni, Ellingson ha recitato anche come guest star in una puntata di General Hospital e nel film La custode di mia sorella con Cameron Diaz e Abigail Breslin, che lo ha omaggiato con un lungo post e una storia su Instagram: «Un uomo gentile, divertente ed estremamente talentuoso».
Evan Ellingson, il debutto con uno spot e il successo con CSI
Originario di La Verne, in California, dove nacque l’1 luglio 1988, ha iniziato la sua carriera ad appena 13 anni grazie a uno spot televisivo su Mad Tv, negli States, facendosi notare al mondo del cinema. Ha quindi ottenuto una parte in Titus, una sitcom andata in onda su Fox nel 2002. Due anni dopo ha debuttato anche in un’altra produzione per il piccolo schermo, Selvaggi, dove ha interpretato Kyle Savage, figlio del padre single Nick con il volto di Keith Corradine. Nel cast era presente anche Mel Gibson, che ha dato vita a Steve Cox, poliziotto che spesso incrocia la sua strada con il protagonista. Sebbene lo show non abbia convinto la critica e il pubblico, tanto da non ottenere il via libera per una seconda stagione, Ellingson ha sorpreso con la sua performance, come conferma la nomination agli Young Artist Awards.
Tre anni dopo Selvaggi è entrato nel cast di CSI: Miami per interpretare Kyle Harmon, figlio del protagonista e detective Horatio Caine. Ha debuttato nella sesta stagione, apparendo per un totale di 18 episodi. In quello stesso anno ha ricevuto anche una parte in 24 per impersonare Josh Bauer, nipote dell’agente federale Jack (Kiefer Sutherland). Quanto al cinema, nel 2006 recitò per Clint Eastwood nel film Lettere da Iwo Jima, che racconta l’omonima battaglia della Seconda guerra mondiale dal punto di vista dell’esercito giapponese. Nel 2010, Evan Ellingson si è improvvisamente allontanato dalla recitazione, ponendo anzitempo fine alla sua carriera. «Mi piacerebbe fare una commedia», aveva però detto l’anno prima in un’intervista al The Philippine Star. «Vorrei anche esplorare le varietà del drama».