L’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha lanciato l’allarme sulla condizione degli stadi italiani. Durante il Social Football Summit in corso allo Stadio Olimpico di Roma, ha spiegato che le strutture dovranno essere adeguate entro pochi anni. A rischio la candidatura dell’Italia per ospitare Euro 2032: «A ottobre 2026 speriamo che si raggiunga il livello di sufficienza per gli stadi dalla UEFA, altrimenti la candidatura verrebbe revocata. Abbiamo segnalato al governo l’urgenza assoluta che venga istituito un commissario agli stadi». Il commento arriva poche ore dopo la qualificazione della Nazionale italiana a Euro 2024, che De Siervo ha commentato: «Psicologicamente era difficile, ma ora possiamo gioire pensando allo scampato pericolo e concentrandoci sulla performance in Germania». Tra i temi affrontati anche quello della pirateria e il femminicidio di Giulia Cecchettin.
De Siervo: «Pirateria rende settore più povero»
L’ad della Serie A si è concentrato sul tema pirateria: «Se non riduciamo il fenomeno, il settore sarà più povero e faremo tutti peggio il nostro lavoro. Il fattore digitale permette di delinquere da casa propria, senza la percezione dell’aspetto criminale. Il calcio, a parte l’aspetto romantico, è un business che si fonda sulla spesa del consumatore finale che vede la partita. Pensare di non pagare vuol dire danneggiare la propria squadra del cuore». E ancora: «Aspettiamo il giorno in cui la piattaforma anti-pirateria dell’AgCom ci permetterà di interrompere entro trenta minuti la trasmissione di un evento pirata. Questo perché sappiamo che per la ripresa del nostro calcio tutto deve rientrare nei binari. Siamo il Paese che in questo settore delinque di più ma anche quello più all’avanguardia in questo settore».
De Siervo: «La tragedia di Giulia è inaccettabile»
Poi De Siervo ha lanciato un messaggio riguardo il femminicidio di Giulia Cecchettin: «Siamo rimasti molto colpiti dalla tragedia di Giulia Cecchettin. Per le partite della prossima settimana prepareremo una maglia speciale contro la violenza sulle donne e i capitani delle squadre leggeranno una poesia. Vogliamo far capire ai tifosi in maniera comprensibile che non è accettabile in nessun modo un atteggiamento violento nei confronti di nessuno, tantomeno verso le donne che diciamo di amare».