La Bce alza i tassi di un quarto di punto percentuale al 4,50 per cento

La Banca Centrale Europea ha deciso di alzare i tassi d’interesse di un quarto di punto percentuale, portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 4,50 per cento, quello sui depositi al 4 per cento e quello sui prestiti marginali al 4,75 per cento. In un comunicato, la Bce ha sottolineato che se i tassi «resteranno così a lungo», l’inflazione «sarà domata». Si tratta del decimo rialzo consecutivo. L’ultimo è stato il 27 luglio scorso, quando il tasso è stato portato dal 4 al 4,25 per cento, con un aumento di 25 punti base anche in quel caso.

La Bce: «Approccio guidato dai dati»

La Banca Centrale Europea ha spiegato che il Consiglio direttivo «ritiene che i tassi di interesse di riferimento della Bce abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale a un ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo. Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di interesse di riferimento della BCE siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario». Il Consiglio «continuerà a seguire un approccio guidato dai dati nel determinare livello e durata adeguati della restrizione».