Le fiamme, partite da un archivio del settimo piano, sono state domate. Non ci sono feriti.
Non ci sono feriti nell’incendio scoppiato la mattina del 28 marzo al Palazzo di Giustizia di Milano. Le fiamme sembra siano partite da un archivio al settimo piano quando l’edificio era chiuso. In questo periodo, l’attività del Tribinale è peraltro ridotta ai servizi essenziali a causa dell’epidemia di coronavirus.
Da quanto è stato riferito, la cancelleria centrale dei gip è stata completamente distrutta nell’incendio. Sul posto è arrivato anche il pm di Milano Alberto Nobili, a capo del pool antiterrorismo. I vigili del fuoco sono al lavoro nel palazzo e sono presenti numerose squadre anche con un’unità mobile per la protezione delle vie respiratorie. Sono al vaglio tutte le ipotesi, ma al momento non si conosce la causa concreta.
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