Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini sposi il 22 dicembre: Emma Bonino testimone

Circa un anno e mezzo dopo i primi scatti rubati dei paparazzi che li avevano ritratti felici e innamorati a bordo di una barca, Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini hanno annunciato la data delle loro tanto attese nozze, in programma a fine anno.

Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini si sposeranno il 22 dicembre

Il grande giorno è stato fissato per venerdì 22 dicembre. Che la coppia si sarebbe unita civilmente poco prima della fine del 2023 già si sapeva da diverse settimane, ma all’appello mancava la data precisa. La conferma è arrivata tramite una nota pubblicata da Adnkronos, dove il divulgatore ha anche confermato quella che sarà la location scelta per l’evento, vale a dire il Maschio Angioino di Napoli. Cecchi Paone ha raccontato, a proposito: «Come testimoni avrò accanto a me due donne straordinarie e fondamentali per mia vita, la mia ex moglie Cristina, che viene apposta per me da Madrid, ed Emma Bonino, la mia donna di riferimento della politica e delle unioni civili». A officiare la cerimonia sarà invece il sindaco Gaetano Manfredi («che ci tiene molto ad esserci», ha commentato il conduttore).

La scelta di Napoli

Alessandro Cecchi Paone ha poi avuto occasione di spiegare il motivo per cui ha scelto proprio il capoluogo campano come location delle nozze: «Mi sposo a Napoli per la grande affettuosa amicizia che ho con il sindaco che dura da quando lui era rettore dell’Università di Napoli e poi ministro della Ricerca. E anche perché Napoli è una città a cui sono molto legato, ci ho vissuto e ho frequentato la quinta elementare e la prima media per motivi di lavoro di mio padre. Infine perché da 25 anni insegno all’Università di Napoli Scienze della comunicazione e ci vado tutte le settimane». Cecchi Paone ha aggiunto: «Anche le mie vacanze le faccio sempre nella casa di famiglia a Positano, che è un’appendice napoletana».

Brooke Shields: «Ho avuto una grave crisi epilettica»

Brooke Shields è stata ricoverata priva di conoscenza per una grave crisi epilettica in un ospedale di New York e si è svegliata con accanto Bradley Cooper. Lo ha rivelato la stessa attrice e modella, 58 anni, in un’intervista a Glamour.

Brooke Shields ricoverata a settembre 2023 per una crisi epilettica

L’episodio, accaduto il  7 settembre 2023, ha rappresentato una seria preoccupazione di salute per la Shields in quanto si è trattato di una crisi di tipo tonico-clonico, ossia il tipo più grave di crisi epilettica, proprio a pochi giorni l’inizio del suo one woman show Previously Owned by Brooke Shields. L’attrice ha raccontato che si stava preparando per lo show quando ha iniziato a sentirsi strana e disorientata. La situazione è peggiorata una volta uscita di casa per andare al ristorante. All’improvviso tutto è diventato nero ed è finita con la testa contro il muro. «Mi è venuta la schiuma alla bocca», ha detto. Poi si è ritrovata su un’ambulanza attaccata all’ossigeno.

Bradley Cooper al suo fianco in ospedale

Quando ha ripreso conoscenza, era in una stanza d’ospedale e con sua incredulità aveva accanto Bradley Cooper che le teneva la mano. All’inizio ha pensato di essere morta, poi il mistero della presenza dell’attore è stato spiegato. Il sommelier del ristorante dove si è sentita male ha cercato di rintracciare il marito Chris, ma ha risposto invece un assistente che ha chiamato un altro assistente che a sua volta ha contattato Cooper che, per caso, si trovava in zona ed è salito con lei in ambulanza. Shields è stata messa in un reparto di terapia intensiva. Dopo una serie di analisi, è risultato che la crisi è stata causata da una carenza di sodio, probabilmente perché aveva bevuto troppa acqua. «Ho come inondato il mio corpo», ha spiegato, «se non c’è abbastanza sodio nel sangue o nelle urine si può rischiare una crisi epilettica».

Antonio Folletto: età, biografia e carriera dell’attore

Antonio Folletto, nato a Napoli il 16 febbraio 1988, è un attore italiano. È conosciuto per aver partecipato alla serie di successo A casa tutti bene (2021-in corso).

Antonio Folletto: biografia e carriera

Dopo aver conseguito il diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma, ha partecipato a numerose produzioni teatrali e televisive. A partire dal 2007, a teatro, ha preso parte allo spettacolo Troisi è sempre Troisi e nel 2010 ha recitato in Super Woody, seguito da altri spettacoli come Le profetiche sorelle (2010), Consenziente e dissenziente (2011), Battuta libera (2011), Il sentiero dei passi pericolosi (2013) e I messaggeri e I mostri (2014). L’attore ha debuttato in tv con la serie Terra ribelle – Il nuovo mondo, Trilogia Anni 70 nel 2012 seguita dalla miniserie Gli anni spezzati nel 2014. Nello stesso anno ha cominciato a recitare anche al cinema nel film di Marco Risi Tre tocchi.

Antonio Folletto, tra carriera e vita privata
Antonio Folletto ad un evento nel 2022 (Getty Images).

Oltre alle serie tv e ai film già citati, nel 2015 sul grande schermo ha preso parte al film L’attesadi Piero Messina, seguito da Capri-Revolution, regia di Mario Martone (2018), Un nemico che ti vuole bene, regia di Denis Rabaglia (2018), La vacanza, regia di Enrico Iannaccone (2019) e SottoCoperta, regia di Simona Cocozza (2023). In televisione, invece, ha recitato in diverse serie e fiction importanti come Il restauratore (2014), Sotto copertura (2015, 2017), Gomorra – La serie (2016), I bastardi di Pizzofalcone (2017-in corso) e A casa tutti bene – La serie (2021-in corso).

Antonio Folletto: la vita privata

L’attore è stato sposato con l’attrice e modella Matilda Lutz e il 13 settembre 2018 è nato il loro primo figlio Oliver Antonio. La coppia si è separata nel 2022.

Tutta la luce che non vediamo su Netflix: trama e cast della serie

È disponibile, a partire da giovedì 2 novembre 2023 su Netflix, la nuova miniserie Tutta la luce che non vediamo, liberamente ispirata all’omonimo romanzo vincitore del premio Pulitzer firmato da Anthony Doerr.

Tutta la luce che non vediamo: la trama della nuova serie Netflix

Al centro del racconto la toccante vicenda di Marie-Laure, una giovane ragazza francese non vedente, e di suo padre, Daniel LeBlanc, che cercano di scappare da una Parigi occupata dai tedeschi con un prezioso diamante per evitare che cada nelle mani dei nazisti. Inseguiti incessantemente da un spietato ufficiale della Gestapo desideroso di appropriarsi della gemma a scopo personale, Marie-Laure e Daniel trovano rifugio a Saint Malo ospitati da uno zio. Tuttavia, in questa città che un tempo era una tranquilla località balneare, il destino di Marie-Laure si intreccerà inevitabilmente con quello di un’anima inaspettatamente affine, Werner, un giovane genio reclutato dal regime di Hitler per intercettare trasmissioni illegali, ma che invece condivide un segreto legame con Marie-Laure, insieme alla sua fede nell’umanità e alla speranza. La miniserie trasporta lo spettatore nei 10 complessi anni vissuti dalla coppia, approfondendo il tema dell’importanza dei rapporti umani come faro di speranza in grado di guidarci attraverso i periodi più cupi della nostra esistenza.

Tutta la luce che non vediamo: il cast

Tutta la luce che non vediamo, girato tra Budapest, capitale dell’Ungheria, e Saint Malo, celebre cittadina costiera della Bretagna, vanta un cast composto dalle esordienti Aria Mia Loberti e Nell Sutton nel ruolo di Marie-Laure da giovane e da adulta, oltre a Mark Ruffalo (Daniel LeBlanc), Hugh Laurie (zio Etienne), Louis Hofmann (Werner), Lars Eidinger (Von Rumpel) e Marion Bailey (Madame Manec). La miniserie, divisa in quattro episodi, è stata diretta da Shawn Levy e sceneggiata da Steven Knight.

Tyler Christopher morto a 50 anni: addio alla star di General Hospital

Un grave lutto ha sconvolto Hollywood. Tyler Christopher, attore celebre per le sue interpretazioni in produzioni del calibro di General Hospital e Il tempo della nostra vita, è morto a causa di un improvviso arresto cardiaco. Il decesso è avvenuto nella sua casa di San Diego, California, martedì 31 ottobre 2023. A darne notizia è stato Maurice Benard, suo ex collega di set, tramite un post su Instagram.

Tyler Christopher morto a 50 anni

«Tyler era un individuo di straordinario talento che illuminava lo schermo in ogni scena che interpretava e amava portare gioia ai suoi fedeli fan attraverso la sua recitazione. Era un’anima gentile e un amico meraviglioso per tutti coloro che lo conoscevano», ha scritto Benard, che via social ha poi sottolineato: «Tyler era un sostenitore della salute mentale e del trattamento per l’abuso di sostanze, che parlava apertamente delle sue lotte contro la depressione bipolare e l’alcol. Siamo a dir poco devastati per la perdita del nostro caro amico e preghiamo per i suoi figli e suo padre».

 

Tyler Christopher aveva due matrimoni alle spalle, uno con l’attrice Eva Longoria durato dal 2002 al 2004 e un altro con la giornalista Brienne Pedigo, con la quale è stato sposato dal 2008 al 2021. Da quest’ultima aveva avuto anche due figli, Greysun James e Bohème, nati rispettivamente nel 2009 e nel 2015.

La carriera da General Hospital a Il tempo della nostra vita

Nato l’11 novembre 1972 a Joliet, nell’Illinois, Tyler Christopher Baker era noto soprattutto per aver interpretato il ruolo di Nikolas Cassadine in General Hospital, al quale ha prestato il volto dal 1996 al 2016. Questa interpretazione gli è valsa, tra le altre cose, anche un Daytime Emmy Award come miglior attore protagonista in una serie drammatica nel 2016. Oltre alla sopracitata soap opera, ha interpretato Stefan DiMera in Il tempo della nostra vita dal 2001 al 2019, apparendo poi in episodi singoli di numerose altre serie televisive come Into the West e Crossing Jordan.

Scarlett Johansson clonata dall’IA per una pubblicità

Continua la lotta tra gli attori di Hollywood e l’intelligenza artificiale. Mentre il sindacato Sag-Aftra, con uno sciopero che ha superato i 100 giorni, chiede maggiore tutela per le star di fronte allo sviluppo costante e ai pericoli dell’IA, gli interpreti devono già lottare contro la replicazione dei loro volti e delle loro voci. L’ultima a farne le spese è stata Scarlett Johansson, due volte candidata al Premio Oscar, che ha deciso di portare in tribunale lo sviluppatore di un editor digitale per immagini, che ha sfruttato nome, aspetto e voce della star per una sua pubblicità senza chiederne il consenso. Si tratta di Lisa AI, un’app che consente di realizzare scatti virtuali di sé stessi o altre persone in vari contesti, tra cui gli annuari Anni 90 divenuti virali in tutto il mondo. «Non prendiamo queste cose alla leggera», ha detto il legale di Johansson. «Affronteremo il caso con tutte le armi a nostra disposizione».

Scarlett Johansson e l’IA, cos’è successo nello spot pubblicitario

Come ha riportato Variety, Scarlett Johansson è protagonista di un video pubblicitario di circa 22 secondi. All’inizio, la si può vedere nel backstage del film Black Widow, film del 2021 che ha segnato il suo addio al personaggio di Natasha Romanoff per i Marvel Studios. «Che succede ragazzi?», si sente dire all’attrice. «Sono Scarlett e voglio che voi mi seguiate». A questo punto la scena si allontana da lei, mentre un clone IA della sua voce continua a recitare, imitandola alla perfezione. «Non si limita solo agli avatar», si afferma in riferimento all’app Lisa AI. «Potete creare immagini con testi e persino i vostri video AI. Penso che dobbiate cogliere decisamente l’opportunità». Stando a quanto riportano i media americani, la parole nel backstage sono state realmente pronunciate da Johansson, mentre la seconda metà del discorso è del tutto digitale.

Un editor per immagini ha clonato la voce di Scarlett Johansson per uno spot. Un caso che ricorda quanto avvenuto a Tom Hanks a ottobre.
Scarlett Johansson a New York nel settembre 2023 (Getty Images).

A margine dello spot pubblicitario, tuttavia, Convert Software, lo sviluppatore dell’applicazione Lisa AI, ha specificato di aver realizzato le immagini e aver replicato la voce di Scarlett Johansson esclusivamente con l’uso dell’intelligenza artificiale. «Non ha niente a che fare con lei», si legge nella nota ufficiale. «Si tratta di un video frutto dell’IA». Una postilla che, pur accompagnando l’inserto, non ha convinto l’attrice, che ha deciso di fare causa alla società. «Gestiremo la questione secondo la nostra consueta linea di condotta», ha spiegato a Variety Kevin Yorn, avvocato di Johansson. Il caso ricorda molto da vicino quanto successo a Tom Hanks, che a inizio ottobre ha dovuto spiegare ai suoi 9,6 milioni di follower su Instagram che il suo volto nella pubblicità di uno studio dentistico era frutto dell’IA. «È tutto falso», aveva detto la star di Hollywood. «Io non c’entro».

Dybala fa la proposta di matrimonio davanti a Fontana di Trevi, il sì di Oriana Sabatini

Prima l’annuncio sui social e poi la proposta di matrimonio davanti a Fontana di Trevi. Il numero 21 giallorosso Paulo Dybala e la cantante e modella Oriana Sabatini, dopo cinque anni di fidanzamento, hanno deciso di fare il grande passo. L’argentino ha scelto di fare la proposta di matrimonio nel pieno centro di Roma, dove il calciatore vive da un anno e mezzo.

Nessun dettaglio sulla cerimonia

Per il momento, non si conoscono ancora i dettagli della cerimonia di Nozze: top secret la data come anche il luogo. Sui social sono tantissimi i commenti di auguri rivolti alla coppia. Intanto Dybala prosegue il suo recupero dalla lesione al collaterale mediale del ginocchio sinistro.

Il video dell’inedito Now and Then dei Beatles è stato diretto da Peter Jackson

Dopo l’acclamato documentario Get Back, il regista Peter Jackson continua il suo rapporto con i Beatles dirigendo il suo primo video musicale per l’ultimo inedito della band, Now and Then, che conterrà filmati inediti della band, incluso quello che il cineasta descrive come «alcuni preziosi secondi» dei Fab Four «che si esibiscono nei loro abiti di pelle», immagini «mai viste prima». Now and Then nasce dall’unione di performance di tutti e quattro i Beatles, comprese parti di chitarra registrate da George Harrison a metà Anni 90 e vocali di John Lennon tratte da una demo di fine Anni 70, poco prima della sua morte. Jackson ha fatto parte del team che, utilizzando l’intelligenza artificiale, ha isolato la voce di Lennon dalla demo, tecnologia già utilizzata peraltro durante la realizzazione di Get Back.

Per Peter Jackson è il primo video musicale

«Il mio amore per i Beatles si è scontrato con il puro terrore al pensiero di deludere tutti i fan. Questo ha creato una forte insicurezza, perché non avevo mai realizzato un video musicale prima e non ero nemmeno in grado di immaginare come avrei potuto iniziare a crearne uno per una band che si è sciolta più di 50 anni fa e che non aveva mai effettivamente eseguito la canzone. La metà dei suoi membri non poi è più con noi», ha dichiarato Jackson. «Sarebbe stato molto più facile scappare a gambe levate. Avevo solo bisogno di un po’ di tempo per trovare una buona ragione per rifiutare i Beatles», ha aggiunto il regista, che evidentemente non l’ha trovata: troppo forte l’amore per il quartetto di Liverpool.

Il video di Now and Then dei Beatles è stato diretto da Peter Jackson. L’ultima canzone dei Fab Four uscirà il 2 novembre.
I Beatles nel 1966 (Getty Images).

Now and Then esce giovedì 2 novembre

Jackson ha spiega che alla fine ha avuto un sacco di filmati su cui lavorare, molti dei quali ripresi nel 1995 quando Harrison, Paul McCartney e Ringo Starr tentarono di elaborare una versione di Now and Then, che però non fu mai completata. Il video di Now and Then sarà presentato – insieme alla canzone – giovedì 2 novembre alle ore 15 italiane. Il brano sarà pubblicato come doppio singolo sul lato A, insieme con Love Me Do, il primo singolo della band, sull’altro lato. La copertina è stata creata dall’artista Ed Ruscha.

Paulo Dybala si sposa con Oriana Sabatini: «Per sempre»

«Para siempre», ovvero «Per sempre». È con queste poche semplici parole che Paulo Dybala ha annunciato nel pomeriggio di martedì 31 ottobre il fidanzamento ufficiale con la sua storica compagna e ora futura moglie.

Paulo Dybala e Oriana Sabatini si sposano

La conferma della bella notizia è giunta con un post Instagram dove vediamo la fidanzata Oriana Sabatini stesa su un letto. La giovane si copre per metà il volto con una mano, mostrando a favore di fotocamera un anello con un preziosissimo diamante incastonato. Come spesso accade in questi casi, il post ha fatto il pieno di cuoricini e congratulazioni, raggiungendo oltre 1 milione di “mi piace” in appena due ore.

Chi è Oriana Sabatini, la futura moglie di Paulo Dybala

Oriana Sabatini è personaggio molto noto nel mondo dello spettacolo in Argentina. Nata il 19 aprile 1996 a Buenos Aires, è una modella, cantante e attrice. È la primogenita di Osvaldo Sabatini, imprenditore e attore argentino, e di Catherine Fulop, modella, attrice e conduttrice radiofonica venezuelana. La zia è la famosa tennista Gabriela Sabatini. Fin da piccola, Oriana ha mostrato interesse per il mondo dello spettacolo, iniziando a studiare canto e pianoforte ed esibendosi a teatro. Ha anche avuto l’opportunità di studiare con Julio Chavez, un rinomato direttore del teatro e del cinema argentino, e ha frequentato una prestigiosa scuola di cinema a New York. La sua carriera nel mondo della moda ha preso il via quando lei aveva solo 13 anni: è a questa età che è diventata il volto di una nota rivista argentina, comparendo in copertina insieme alla madre.

Nel 2011 ha inoltre ottenuto il suo primo ruolo da protagonista in una telenovela chiamata Porque te quiero asì in cui ha interpretato il personaggio di Rocio, la fidanzata del protagonista. La modella e Dybala stanno insieme dal 2018: i due si sono incontrati durante un concerto della cantante americana Ariana Grande, anche se inizialmente lei non aveva idea che lui fosse un calciatore così famoso.

Malgioglio contro Mahmood per Cocktail d’amore: «Se non ha idee cambi lavoro»

Mahmmod ha annunciato l’arrivo del suo atteso ritorno discografico, a due anni di distanza dal successo di Ghettolimpo. A partire dal 3 novembre sarà infatti disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo Cocktail d’amore, un pezzo con un titolo che a qualcuno avrà certamente ricordato un’altra celebre canzone di Cristiano Malgioglio. Il diretto interessato non ha preso con filosofia questo presunto omaggio, e si è sentito in dovere di dire la sua attaccando il cantatutore italo-egiziano.

Malgioglio contro Mahmood per Cocktail d’amore

Il noto paroliere, che per tanti ha lavorato con Mina, Pupo e con la crème de la crème del pop italiano, ha pubblicato a mezzo stampa un messaggio al vetrolio dedicato al giovane collega, reo di avergli copiato il titolo di uno dei suoi brani più famosi. «Sono arrabbiato. Sono venuto a Istanbul a trovare il mio fidanzato e mi hanno avvertito che oggi Mahmood ha annunciato un nuovo brano che si intitola Cocktail d’amore», ha commentato su Adnkronos l’artista, per poi proseguire sottolineando: «Quello è un titolo iconico legato al brano di grande successo che scrissi io e che fu portata al successo dalla povera Stefania Rotolo».

Malgioglio ha poi aggiunto: «Sono fuori di me. Quello non è un titolo banale. È un titolo molto originale per una canzone talmente importante. Come se io scrivessi una canzone e la intitolassi Nel blu dipinto di blu. Non si può fare, mi fa infuriare. Se avesse fatto una cover, sarebbe stata una bella cosa. Ma questo proprio no. Se lui non ha idee, cambiasse immediatamente lavoro. Perché questo lavoro si fa con le buone idee, non scopiazzando le idee altrui. Di fronte a queste cadute di stile, io divento una bestia. Questa cosa mi ha fatto proprio arrabbiare».

Il brano è una ballad romantica sulla fine di una relazione

Cocktail d’amore, scritto da Mahmood e prodotto da Dardust, è una ballad malinconica che parla della fine di una relazione, un pezzo che sfoglia con delicatezza i ricordi della coppia, dai viaggi ai momenti e gesti più semplici, fino a ripercorrere aspettative e desideri annebbiati dai rimpianti. Non è dato sapere, per ora, se il pezzo conterrà o meno una citazione della canzone originale firmata da Malgioglio.

Bruce Springsteen torna a San Siro: due date l’1 e il 3 giugno 2024

Non soltanto Vasco Rossi. Lo stadio di San Siro ospiterà il prossimo anno anche un’altra grande icona del rock come Bruce Springsteen. Nella mattinata di martedì 31 ottobre l’artista statunitense, amatissimo anche nel nostro Paese, ha annunciato il suo ritorno in Italia con due appuntamenti dal vivo fissati nell’estate 2024. Si tratta del recupero delle date del 2023, annullate per motivi di salute.

Bruce Springsteen in concerto a San Siro l’1 e 3 giugno 2024

I due appuntamenti da segnarsi sul calendario per tutti i fan del Boss sono l’1 e il 3 giugno 2024. Entrambi i live in programma si terranno allo stadio Meazza, che già in passato ha ospitato l’artista in diverse occasioni. I live si inseriscono in una nuova tournée di Springsteen che nel corso della prossima estate toccherà il Vecchio Continente con un totale di 22 tappe tra Inghilterra, Irlanda, Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Olanda, Germania, Finlandia, Svezia e Norvegia. Ad accompagnare l’artista in questa nuova avventura, come sempre, la sua fidata The E-Street band. Qui il calendario del tour completo:

  • 5 maggio – Cardiff, Principality Stadium
  • 9 maggio – Belfast, Boucher Road
  • 12 maggio – Kilkenny, Nowlan Park
  • 16 maggio – Cork, Páirc Uí Chaoimh
  • 19 maggio – Dublino, Croke Park
  • 22 maggio – Sunderland, Stadium of Light
  • 25 maggio – Marsiglia, Orange Vélodrome
  • 28 maggio – Prague, Czech Republic @ Airport Letnany
  • 1 giugno – Milano, San Siro Stadium
  • 3 giugno – Milano, San Siro Stadium
  • 12 giugno – Madrid, Cívitas Metropolitano
  • 14 giugno – Madrid, Cívitas Metropolitano
  • 20 giugno – Barcellona, Estadi Olímpic
  • 27 giugno – Nijmegen, Goffertpark
  • 2 luglio – Werchter, Werchter Park
  • 5 luglio – Hannover, Heinz von Heiden Arena
  • 9 luglio – Odense, Dyrskuepladsen
  • 12 luglio – Helsinki, Olympic Stadium
  • 15 luglio – Stoccolma, Friends Arena
  • 18 luglio – Stoccolma, Friends Arena
  • 21 luglio – Bergen, Dokken
  • 25 luglio – Londra, Wembley Stadium

Le info per acquistare i biglietti

A partire dalle 11.00 di venerdì 3 novembre, i biglietti saranno disponibili in prevendita per gli utenti iscritti a My Live Nation. Per accedere alla presale basterà registrarsi senza costi aggiuntivi su livenation.it. La vendita generale dei biglietti sarà invece aperta alle 12.00 di lunedì 6 novembre su ticketmaster.it, ticketone.it e vivaticket.com.

Fabio Adami, chi è il manager fidanzato di Alba Parietti

Fabio Adami, 57 anni, è il compagno della conduttrice televisiva e opinionista Alba Parietti da marzo 2022. Manager di Poste italiane, è responsabile di vendita Top Pal.

Chi è Fabio Adami e come ha conosciuto Alba Parietti

Originario di Roma, nella sua vita ha vissuto in Kenya, quando il padre lavorava per Alitalia, e ha due figli avuti da una precedente relazione. Persona estremamente riservata, dopo aver iniziato a frequentare Alba Parietti ha anche reso privato il suo profilo Instagram. La showgirl, finita la relazione con Cristiano De Andrè durata dal 2010 al 2014, è rimasta single per diversi anni finché nel 2022 non ha conosciuto Adami ed è scattato il colpo di fulmine. Al Corriere della Sera ha raccontato così il loro incontro, avvenuto in treno: «Io dovevo prenderlo un’ora prima, lui due ore dopo». Adami si era accorto di lei e le si è avvicinato. Parietti ha così affermato: «Era successo qualcosa, un colpo di fulmine. Così gli mandai un messaggio con scritto ‘Sarei curiosa di vedere l’altra metà della faccia’». L’opinionista ha così organizzato una cena ed è in quell’occasione che è scattato il primo bacio, seguito dalla convivenza, avvenuta tre mesi dopo il primo appuntamento. Durante un’intervista a Verissimo l’attrice ha confessato che l’attuale compagno la rende felice: «Ho trovato in lui la mia famiglia, un po’ mio padre, il mio migliore amico. Mi toglie le paure, mi sgrida, mi rassicura. L’amore più sano e passionale esiste».

Martina Colombari: età, marito e figli dell’attrice

Martina Colombari, nata a Riccione il 10 luglio 1975, è un’attrice, conduttrice televisiva ed ex modella. Nel 1991 è stata eletta Miss Italia e ha così iniziato la sua carriera nel mondo della moda.

Martina Colombari: biografia e carriera

Ha iniziato fin dall’età di 16 anni a fare la modella, carriera che ha intrapreso per circa 20 anni. In parallelo, negli Anni 90, ha co-condotto diversi programmi tv come Un disco per l’estate, Vota la voce, Super, Juve centus, Controcampo, Goleada e Galagoal. Nel 1991, come attrice, ha debuttato al cinema nel film Abbronzatissimi di Bruno Gaburro, a cui sono seguiti Paparazzi di Neri Parenti (1998) e Quello che le ragazze non dicono diretto da Carlo Vanzina (2000). Alcuni anni dopo, nel 2002, ha esordito sul piccolo schermo nella serie Carabinieri e l’anno seguente ha recitato, come uno dei nuovi personaggi, nella fiction di successo Un medico in famiglia, seguita dalla partecipazione ad alcuni episodi di un’altra fiction molto nota, I Cesaroni.

Martina Colombari, tra la carriera e la vita privata
Martina Colombari e il marito Alessandro Costacurta a un evento nel 2021 (Getty Images).

Nel 2004 è stata una delle interpreti su Rai 2 della serie Diritto di difesa, mentre nel 2008 è tornata a recitare in Carabinieri. L’anno seguente, il 2009, ha preso parte a Don Matteo 7, mentre nel 2010 è entrata nel cast della serie Al di là del lago e poi nella fiction Il restauratore con Lando Buzzanca. Nel 2011 ha partecipato come concorrente del talent show Baila!, condotto su Canale 5 da Barbara D’Urso, ballando con il nuotatore Luca Marin. Tra il 2012 e il 2013 ha lavorato a teatro nel musical La febbre del sabato sera e recentemente, nel 2023, ha partecipato insieme al figlio Achille alla trasmissione Pechino Express 10.

Martina Colombari: la vita privata

L’attrice ha avuto dal 1991 al 1995 una relazione con lo sciatore Alberto Tomba, dopodiché si è legata al calciatore Alessandro Costacurta, ex difensore del Milan, con la quale si è sposata il 16 giugno 2004. Dalla loro unione è nato il figlio Achille.

Halloween, i 5 episodi più spaventosi delle serie tivù in streaming

La notte di Halloween 2023 è ormai alle porte. Fantasmi, vampiri, zombie e mostri di ogni sorta sono pronti a entrare nelle case di tutto il mondo fra party a tema, costumi all’ultimo grido e notti di terrore. Accanto al classico «Dolcetto o scherzetto?» in giro per il proprio quartiere ci sono diversi modi per festeggiare, tra cui guardare film e serie televisive in compagnia di amici o partner. Fra Netflix, Disney+ e Amazon Prime, senza dimenticare l’on demand di Sky e Paramount+, la scelta è vasta e molto variegata. Ecco cinque episodi spaventosi da guardare in streaming con protagoniste le serie più amate dal pubblico. Senza dimenticare intere stagioni, da La caduta della casa degli UsherThe Strain, fino a Piccoli brividi per i bambini.

Da Stranger Things a The Walking Dead, passando per X Files, le puntate più terrificanti delle serie tv su Netflix, Disney+ e Paramount+.
Il poster ufficiale della serie Penny Dreadful (Golden Globes, X).

LEGGI ANCHE: Halloween, da Alien a Suspiria: le 10 scene più spaventose nei film

Halloween, i 5 episodi più spaventosi delle serie tivù

Stranger Things, la morte di Barbara nella prima stagione

In attesa della quinta stagione, le cui riprese sono ancora in pausa per lo sciopero a Hollywood, Stranger Things rappresenta una pietra miliare per Halloween. Lo show Netflix dei fratelli Duffer ha dedicato un episodio, il secondo della seconda stagione, alla notte delle streghe, ma per il 31 ottobre è meglio soffermarsi sulla prima. Nella seconda puntata, La stramba di Maple Street, Nancy Wheeler si ritrova a casa del fidanzato Steve Harrington per una notte di festa con gli amici. Con lei c’è anche Barbara, sua migliore amica, che rimasta sola a bordo piscina, scompare nel nulla. In Luci natalizie, terza puntata, si scopre che è finita nel Sottosopra, dove viene uccisa da un demogorgone.

The Walking Dead, su Disney+ gli zombie di Robert Kirkman

Con quasi 200 episodi e già numerosi spin-off all’attivo, The Walking Dead è una delle serie tivù horror più longeve e di maggior successo dell’ultimo decennio. Sebbene gli zombie delle graphic novel del fumettista Robert Kirkman abbiano spaventato in più occasioni, merita una menzione speciale Casa dolce casa, prima puntata della terza stagione. Otto mesi dopo l’addio alla fattoria di Hershel, lo sceriffo Rick Grimes e il suo gruppo si rifugiano in una prigione recintata invasa dai morti viventi. Con un’azione che ricorda i classici di George Romero, ha catturato oltre 10 milioni di spettatori, un record per il 2012. La serie è disponibile su Disney+.

X Files, Halloween in compagnia di Mulder e Scully

Tra le puntate più inquietanti delle serie tivù da recuperare in streaming c’è anche X Files, serie Anni 90 con protagonisti Gillian Anderson e David Duchovny. Disponibile in Italia su Disney+, racconta le avventure dei detective dell’FBI Fox Mulder e Dana Scully, che spesso entrano in contatto con il paranormale. L’episodio che ha maggiormente scosso gli spettatori è La casa dei mostri, secondo della quarta stagione, che si apre con l’inquietante scena di un parto. I due agenti si imbatteranno in una famiglia criminale, i Peacock, i cui figli sono affetti da malformazioni congenite frutto dell’incesto dei loro genitori.

American Horror Story, un cast stellare al servizio di Ryan Murphy

Impossibile non citare per la notte di Halloween anche le due parti di Io sono Anna Frank, terzo e quarto episodio della seconda stagione di American Horror Story. La narrazione ha inizio nel manicomio Briarcliff dove una donna dichiara di essere la reincarnazione di Anna Frank, la 16enne ragazza ebrea che morì nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Una storia di follia che metterà in primo piano una vicenda mostruosa all’interno del sanatorio. Nel cast diverse stelle, tra cui Zachary Quinto, Sarah Paulson, Jessica Lange e James Cromwell. La serie è disponibile in Italia su Disney+.

Penny Dreadful, su Paramount+ la serie con Eva Green

Su Paramount+, piattaforma streaming disponibile anche i clienti Sky Cinema, è possibile recuperare Penny Dreadful, serie tivù con protagonista Eva Green. La trama racconta le origini delle creature mostruose della letteratura, da Frankenstein al conte Dracula, passando per licantropi e streghe. Nel corso delle tre stagioni compaiono anche il Dottor Jekill, Dorian Gray e Abraham Van Helsing. Nel cast Reeve Caney, Timothy Dalton ed Helen McCrory.

Halloween 2023, i costumi scelti dalle star di Hollywood: da Paris Hilton a Cindy Crawford

Anche nel 2023, come da tradizione, le star dello showbiz statunitense si sono sbizzarrite con una serie di costumi originali e divertenti in occasione delle celebrazioni di Halloween. Dalle dive del pop ai cartoni animati, ce n’è davvero per tutti i gusti.

I travestimenti delle star di Hollywood per Halloween 2023

A regalare le soddisfazioni maggiori, come sempre, sono state le rappresentanti del gentil sesso. Paris Hilton ad esempio ha deciso di rendere omaggio all’iconico look da hostess sfoggiato da Britney Spears nel videoclip di Toxic. L’ex top model Cindy Crawford invece, in occasione del party di Casamigos ha indossato un look ispirato al celebre film Grease, con tanto di parrucca riccia e giacca di pelle nera. Ad essersi particolarmente sbizzarriti sono stati anche Justin Bieber e la moglie Hailey Baldwin, che hanno sperimentato diversi look tra cui un travestimento a tema Flinstones.

Ma gli esempi di costumi azzeccati non si contano. Mariah Carey per esempio ha scelto di omaggiare Jessica Rabbit, Christina Aguilera la collega Cher mentre Demi Lovato ha puntato su Biancaneve. Kendall e Kylie Jenner, dal canto loro, hanno preso ispirazione dal film Batman e Robin travestendosi dai personaggi di Sugar e Spice, mentre i loro parenti Travis Barker e Kourtney Kardashian hanno voluto travestirsi da Beetlejuice e dalla compagna Lydia Deetz. Particolarissimo, inoltre, l’abito scelto da Rosalia, che ha ricordato l’iconico vestito a forma di cigno sfoggiato da Björk ai 73° Academy Awards. Originale, infine, il costume di Halloween 2023 di Leonardo Di Caprio, che si è limitato a indossare una maschera da paperella.

Manca all’appello Heidi Klum

Chi ancora non ha voluto svelare il suo costume di Halloween 2023 è stata la modella Heidi Klum, che negli ultimi anni è diventata la regina della notte delle streghe con i suoi costumi fuori dall’ordinario. Nel 2022 si era presentata in pubblico con indosso un incredibile e iperrealistico travestimento da verme gigante. Stavolta cosa avrà in serbo? Ah, saperlo…

Fiorello: «Condurre Sanremo? Non è il mio mestiere»

Rosario Fiorello condurrà mai, tutto da solo, il Festival di Sanremo? Sono in tanti a porsi questo quesito ma il comico e speaker radiofonico ha in merito delle idee piuttosto chiare, e la risposta a questa domanda per il momento è un secco no.

Fiorello non vuole condurre Sanremo: «Non è il mio mestiere»

Fiorello ha già in passato fatto da spalla comica allo storico amico Amadeus, conduttore e direttore artistico della kermesse negli ultimi quattro anni. Tuttavia, non sembra che la conduzione in solitaria del Festival sia nei suoi programmi. In occasione della puntata del format Instagram Aspettando Viva Rai 2 di lunedì 30 ottobre, Fiorello ha dichiarato: «Non condurrò mai Saremo, non è il mio mestiere. Non dico che è un’offesa quando me lo chiedete, ma quasi». E, a quanto pare, non avrebbe nemmeno intenzione di tornare ai suoi storici one-man show del sabato o del lunedì sera, come il vecchio Stasera pago io: «Non se ne parla, per me Viva Rai 2 è più varietà di altri programmi serali che si vedono oggi in tv».

Tutto sulla nuova edizione di Viva Rai 2

Se vederlo al timone della kermesse canora ligure sembra essere fuori questione, è per il resto certo che il pubblico televisivo e radiofonico potrà presto godersi la sua verve comica in occasione della seconda, attesissima stagione di Viva Rai 2 in partenza il 6 novembre. Causa lamentele dei residenti, lo show si è dovuto spostare dalla centralissima Via Asiago al Foro italico, dove verrà posizionato il glass. «Non siamo stati sfrattati da via Asiago. ce ce ne siamo andati. Sapevamo che potevamo disturbare, avevamo adottato delle contromisure, ma il pubblico in strada non puoi contenerlo. Quando abbiamo ospitato la Pausini i fan si sono presentati in strada alle tre del mattino. Però mi sono arrabbiato quando qualcuno ha detto che lasciavamo la strada sporca. Ecco quello è stato un insulto e una bugia», ha precisato Fiorello, che ha poi sottolineato come la nuova edizione «sarà più complicata, perché c’è un’altra guerra in corso e perché le persone al mattino vorranno conoscere che cosa sta succedendo nel mondo». Ma, ha concluso: «In 45 minuti faremo comunque il nostro e cercheremo di strappare qualche sorriso. Sulle cose serie non mettiamo bocca, non ci schieriamo perché potremmo essere strumentalizzati, qualsiasi cosa diciamo».

Lisa Kudrow, chi è l’attrice amica e collega di Matthew Perry in Friends

Lisa Kudrow è tra le prime ex colleghe del compianto Matthew Perry ad aver pubblicamente manifestato vicinanza all’attore defunto il 28 ottobre offrendosi anche di adottare il suo cagnolino, Alfred. Alle spalle l’attrice ha una carriera molto lunga che va ben al di là di Friends, anche se è innegabile che gran parte del pubblico la ricordi soprattutto per il ruolo della stralunata Phoebe Buffay.

Chi è Lisa Kudrow: la carriera dell’attrice

Nata il 30 luglio del 1963 a Los Angeles, Lisa Kudrow in un primo momento ha seguito le orme del padre, laureandosi in Biologia, ma ha iniziato ben presto ad appassionarsi al teatro entrando a far parte del gruppo teatrale dei The Groundlings. Dopo aver recitato in qualche film minore, ottenne il primo ruolo importante nel film Innamorati Pazzi, un ingaggio che le avrebbe aperto poi la strada al successo di Friends. Per 10 anni, dal 1994 al 2004, l’attrice ha prestato il volto a uno dei personaggi più simpatici in assoluto del serial, la massaggiatrice Phoebe, sempre con la testa fra le nuvole. Ad ogni modo, negli stessi anni, Lisa ha avuto l’occasione di entrare a far parte del cast di molte altre pellicole al cinema, tra le quali spiccano film come Terapia e pallottole e Un boss sotto stress. Terminata l’esperienza di Friends, il pubblico l’ha poi vista recitare in P.S. I love you, Cattivi vicini o ancora in La ragazza del treno, ma anche in serie tv come Scandal o ancora The Good Place. Kudrow è stata ovviamente anche inserita nel cast della reunion di Friends trasmessa da HBO Max nel 2021 e in occasione della quale, insieme ai suoi storici amici, ha avuto l’occasione di ricordare i tempi andati di uno degli show comici di maggior successo di sempre.

Lisa Kudrow ha accettato di prendersi cura del cane del compianto amico Matthew Perry: ecco tutto su di lei e sul personaggio di Phoebe.
Da sinistra: David Schwimmer, Courteney Cox, Jennifer Aniston, Matthew Perry, Matt LeBlanc e Lisa Kudrow.

La vita privata

Il 27 marzo del 1995 Lisa Kudrow ha sposato Michel Stern, pubblicitario francese, con cui vive ancora oggi a Beverly Hills. I due hanno un figlio, Julian, nato il 7 maggio del 1998.

Incassi weekend 28-29 ottobre 2023, Cortellesi in testa con C’è ancora Domani

La Festa del cinema di Roma irrompe al botteghino e Paola Cortellesi con C’è ancora domani, che oltre che protagonista con Valerio Mastandrea la vede debuttare dietro la macchina da presa, si piazza al primo posto dei film più visti nel weekend del 28 e 29 ottobre 2023, secondo le rilevazioni Cinetel, con un incasso di 1.644.784 euro. Il film, che è stato scelto per aprire la manifestazione e ha avuto tre premi, è un racconto delicato e intimo, girato in bianco e nero, sulla condizione e il riscatto della donna nella Roma del dopoguerra. Al secondo posto si piazza Saw X, decimo capitolo della saga horror ventennale che incassa 1.130.214 in cinque giorni di programmazione. Terzo gradino del podio al kolossal di Martin Scorsese, con protagonisti Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, Killers of the flower moon, con 1 milione 40 mila euro (3.267.099 in 15 giorni). Il film, ambientato nell’America della corsa all’oro nero negli Anni 20 del 1900, si ispira a un caso di cronaca nera.

Me contro te fuori dal podio

I dominatori della settimana scorsa, i Me contro Te con Vacanze in Transilvania, finiscono quarti con 860 mila euro e un totale in due settimane di 3.194.741. Quinto posto per il debutto di Anatomia di una caduta, thriller ambientato nel gelo delle Alpi francesi Palma d’oro a Cannes e passato per la Festa del Cinema di Roma, con 217 mila euro. Segue un altro debutto, il thriller Retribution, con 164 mila euro e un cast che vede protagonisti Liam Neeson e Matthew Modine. Scivola al settimo posto L’ultima volta che siamo stati bambini, esordio alla regia di Claudio Bisio che ha guadagnato 164 mila euro (1 milione 237 mila euro in tre settimane), seguito da Assassinio a Venezia che porta a casa 161 mila euro, portando il totale in sette settimane a 8 milioni 374 mila euro. Chiudono la top ten, in calo, Dogman, con 133 mila euro (1 milione 154 mila in tre settimane) e l’horror L’Esorcista – Il credente che ha ottenuto altri 112 mila euro portando il totale della sesta pellicola a 2 milioni 943 mila di euro in quattro settimane. Nel weekend l’incasso è stato di 6.339.832 euro con un calo del 10 per cento rispetto al fine settimana precedente, ma con +35.43 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando il botteghino registrò 4.703.813 euro.

Matthew Perry, per la causa del decesso necessari gli esami tossicologici

La causa della morte di Matthew Perry, star della sitcom Friends, non è ancora stata chiarita. Come ha riportato la rivista People, il medico legale che ha eseguito l’autopsia sul corpo dell’attore ha richiesto ulteriori approfondimenti. Il portavoce delle autorità di Los Angeles ha infatti riferito che si attendono risultati dagli esami tossicologici, necessari per accertare la presenza di sostanza stupefacenti. Tmz, tuttavia, citando alcune fonti anonime ha sottolineato che in casa gli agenti non hanno trovato droghe illegali, nonostante l’interprete avesse più volte rivelato anche la sua dipendenza dall’alcool. La Cnn ha aggiunto che il completamento di tali rapporti potrebbe richiedere anche alcune settimane. «In attesa, verrà rilasciato un certificato differito, come avviene nei casi in cui la causa del decesso non può essere determinata al momento dell’autopsia».

Matthew Perry, l’omaggio dei fan della sitcom Friends

Nonostante una domenica piovosa, il 29 ottobre i fan di Friends si sono radunati di fronte al numero 90 di Bedford Street, a New York. Sebbene la sitcom sia stata girata a Los Angeles, il palazzo della Grande Mela ha fornito gli esterni per gli appartamenti dove si svolgono le vicende di Monica, Rachel e Chandler, il personaggio di Matthew Perry. Come ha riportato Variety, persone di ogni età hanno sfidato il maltempo per consegnare un mazzo di fiori oppure un breve messaggio per rendere omaggio all’interprete. «Friends mi ha confortato da quando ne ho memoria», ha raccontato una ragazza di 29 anni. «Adesso non riesco a immaginare di guardarlo senza provare una forte tristezza».

Richiesti gli esami tossicologici per stabilire le cause del decesso di Matthew Perry, star di Friends. Centinaia gli omaggi dei fan.
Il cast principale di Friends (Getty Images).

Non sono mancati neanche fan coetanei della star, che sono cresciuti assieme alle sue performance. «Ho 58 anni, quattro in meno di Perry», ha detto in lacrime un fan. «È davvero difficile perdere una persona che ha la tua stessa età, pensi di invecchiare con lui. Aveva così tanto da vivere». In tanti hanno poi ricordato come Friends li abbia aiutati a inserirsi nel mondo del lavoro e a familiarizzare con le difficoltà della vita adulta, fra lavoro, amore e amicizie. «Mi ha insegnato a non prendere tutto troppo sul serio», ha dichiarato a Variety una giovane fan. «Mi ha fatto capire di dover trovare il bello anche nelle cose brutte. Avrei voluto davvero che sconfiggesse i suoi demoni». In un’autobiografia, Matthew Perry aveva rivelato di aver subito oltre 10 interventi al fegato e di essere stato in coma per due settimane per colpa delle sue dipendenze.

Il sospetto di Lisa Kudrow, Phoebe di Friends: «Forse è morto per i farmaci»

Mentre i fan consegnano ai social il loro dolore, il cast di Friends non ha ancora parlato. Tra le centinaia di condoglianze che sono apparse in Rete non figurano infatti quelle di Jennifer Aniston, Courtney Cox, Matt Le Blanc e David Schwimmer. Gli amici di Matthew Perry sarebbero ancora sotto choc, tanto da non aver avuto la forza di parlare. L’unica ad aver rotto il silenzio è Lisa Kudrow, che in tutte le 10 stagioni della sitcom ha prestato il volto all’eccentrica Phoebe Buffay, tramite le dichiarazioni di una persona a lei vicina. «Forse è morto per via dei farmaci», ha detto al Daily Mail una fonte rimasta anonima. «Anche se nessuno vuole credere che si tratti di questo, potrebbe aver ingerito qualcosa che non si è sciolto nell’acqua». Il quotidiano britannico ha proseguito dicendo anche che l’attrice «sta pensando di adottare il cane di Perry, che era con lui da tre anni».

«Siamo devastati, è un giorno straziante», si legge sull’account social di Friends. «L’impatto del suo genio comico si è sentito in tutto il mondo e la sua eredità continuerà a vivere». Su X ha parlato invece Paget Brewster, che nella quarta stagione di Friends interpretò Kathy, fidanzata di Chandler. «È stato adorabile con me», ha scritto l’attrice. «Non riposerà in pace, però. È già impegnato a far ridere tutti lassù». Online anche gli omaggi di Maggie Wheeler, che vestì i panni di un’altra amante del personaggio di Perry, e del regista di 15 episodi Jimmy Burrows: «Nessuno poteva recitare meglio».

Franco Nero scoppia a piangere in diretta tv per le parole di Vanessa Redgrave

In diretta tv a Da noi…a ruota libera su Rai1, Franco Nero, ospite di Francesca Fialdini, si è lasciato andare alla commozione, scoppiando a piangere, quando a sorpresa è intervenuta la grande attrice inglese Vanessa Redgrave, suo grande amore. «Franco, penso ogni giorno a te. Sono quasi alla fine, tu meriti di vivere ancora per molto», sono state le sue parole.

Una storia d’amore da romanzo

L’attore ha poi riperrcorso la sua carriera e la sua vita, dal successo di Django in Italia all’esperienza con i maestri come Buñuel e Fassbinder. Oltre duecento film e tante serie tv, ma al centro della vita di Franco Nero c’è sempre stata la storia d’amore da romanzo con l’attrice britannica Vanessa Redgrave. I due si conobbero nel 1967 sul set del film Camelot e fu amore a prima vista. Poco dopo la nascita del figlio, Carlo Gabriel, arrivò la fine della relazione a cui si susseguirono matrimoni e nuovi amori.

Il ritorno di fiamma

A 40 anni di distanza, il ritorno di fiamma nel 2006, tenuto inizialmente segreto e poi rivelato al grande pubblico tre anni più tardi. Da allora i due sono inseparabili come confermato dal videomessaggio durante la trasmissione: «Non ci vediamo spesso, avrei voluto vederti molto più sovente, ma ho i polmoni che non funzionano bene, come sai. Abbiamo sempre provato a fare del nostro meglio e ci sono stati momenti favolosi, davvero fantastici. Io sono quasi alla fine, ho 86 anni, molti più di te! Tu devi vivere molto ancora. Ti raccomando caro mio… carissimo mio! Ti voglio tanto tanto bene».

Sanremo Giovani, 564 richieste: 49 gli ammessi alle audizioni

Nell’edizione 2023 di Sanremo Giovani, la quinta sotto la direzione artistica di Amadeus, sono state 564 le richieste di partecipazione pervenute: 202 partecipanti provenienti dal Nord Italia (181 singoli e 21 gruppi), 197 dal Sud (189 singoli e otto gruppi) e 155 dal Centro (140 singoli e 15 gruppi). La regione che ha presentato il maggior numero di iscrizioni è il Lazio con 100 partecipanti, 91 singoli e nove gruppi. Seguono la Lombardia (89) e la Sicilia con 62 proposte.

Conclusa la prima fase di selezione per Sanremo Giovani 2023

Scendendo nei dettagli sono 520 i cantanti singoli, di cui 334 uomini (pari al 64,23 per cento) e 186 donne (35,77 per cento). Di questi 510 gli artisti singoli italiani, mentre 10 sono quelli nati in un altro Paese. I gruppi sono 44. La commissione musicale presieduta da Amadeus, in veste di direttore artistico, e composta da Federica Lentini, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis, ha completato la prima fase del proprio lavoro con la selezione dei 49 artisti ammessi alle audizioni dal vivo che si terranno presso la Sala A di Via Asiago.

Gli artisti selezionati

Il gruppo dei 49 artisti selezionati è così composto: 43 singoli (14 donne e 29 uomini) e sei gruppi. Al termine delle audizioni saranno otto quelli che prenderanno parte alla finale di Sanremo Giovani 2023 in onda, in prima serata su Rai 1 e Rai Radio 2, dal Teatro del Casinò di Sanremo, il 13 dicembre. A questi otto artisti si aggiungeranno i quattro provenienti da Area Sanremo che saranno selezionati a fine novembre sempre dalla Commissione musicale Rai. Solo i primi tre, in base al regolamento, accederanno nella veste di big alla 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana a Sanremo. Tra volti noti (ci sono diversi ex Amici, X Factor, ma anche star dei social) e perfetti sconosciuti,ecco tutti i nomi dei cantanti selezionati: Alex Wyse, Assurdità, Asteria, Beatrice Quinta, bnkr44, Caleydo, Cara, Ceneri, Chakra, chiamamifaro, chiEdo, Clara, COLLETTIVO, Commodo, Diego Lazzari, Erresolo, Etahn, Extrasistoli, Germo67, Grenbaud, Greta, Guall, Ilan, Jacopo Sol, Jeson, Kase, La Base, Leon Faun, Lor3n, Mameli, Maracuja, Margherita Principi, Marmo, MonnaElisa, Mose, Nahaze, Nashley, NDG, Pheelow, Rakele, Rizzo, Santi Francesi, Senza Cuore, Speakeasy, Tancredi, Thoé, Tuma e Vale LP.

Nino Frassica, la ricompensa per chi trova il suo gatto sale a 10 mila euro

Nino Frassica sarebbe riuscito a identificare il luogo in cui si trova il suo amato gatto Hiro, scomparso a Spoleto mentre l’attore si trovava impegnato nelle riprese della serie Don Matteo. C’è però un problema: chi l’ha trovato non avrebbe alcuna intenzione di riconsegnarlo, e per cercare di risolvere il problema il diretto interessato ha così deciso di rimettere a disposizione una lauta ricompensa per chiunque lo aiuterà.

Nino Frassica, ricompensa di 10 mila euro per chi trova il suo gatto scomparso

«Domani 28 ottobre partiamo per Roma. Hiro è trattenuto in una casa di Piazza Campello a Spoleto. Abbiamo fatto di tutto per farcelo ridare, ma a questo punto confidiamo nel fatto che una volta tornati a Roma possano rilasciarlo», ha commentato l’attore, che da giorni è insieme alla moglie Barbara Exignotis alla disperata ricerca del suo amato animale da compagnia. «Siamo disposti ad aumentare la ricompensa a 10 mila euro. Il numero da contattare in caso doveste ritrovare Hiro è 3396919166. Per foto di Hiro scorrete le varie slide dopo il video. Grazie a tutti, attendiamo notizie», ha aggiunto Nino Frassica, che spera con questo nuovo appello social di riuscire a raggiungere il tanto ambito obiettivo.

L’intera Spoleto si è mobilitata per Hiro

Fin da quando Nino Frassica ha comunicato di essersi messo sulle tracce del suo gatto scomparso, tutta la città di Spoleto ha iniziato ad attivarsi per dargli una mano. Purtroppo però la caccia al gatto è quasi subito sfuggita di mano, con un numero eccessivo di persone che hanno iniziato a spargere polpette per le vie rischiando, come spiegato dall’attore, di spaventare il micio e rendere ancora più difficili le operazioni di recupero. Ecco per quale motivo, alla luce dei fatti, Nino Frassica si è inizialmente trovato costretto a ritirare la potenziale ricompensa di 5 mila euro per chi fosse riuscito a trovare Hiro, salvo poi rilanciarla.

Gli Articolo 31 tornano con il nuovo singolo Classico

Dopo la reunion sul palco del Festival di Sanremo con la rap ballad Un bel viaggio (racconto in musica della ritrovata amicizia), dopo Filosofia del Fuck-off e dopo il successo della hit, Disco Paradise con Fedez e Annalisa (triplo platino), gli Articolo 31 pubblicano il loro nuovo singolo, Classico. Il brano rap ironizza sull’invecchiare male e sul modo stereotipato di approcciarsi alle nuove generazioni di tantissimi boomer (come loro).

Il brano è un confronto tra i ragazzi di ieri e quelli di oggi

Un manifesto del pensiero degli Articolo 31 sul tempo che passa e sul loro restare sempre fuori dagli schemi. In Classico, J-Ax e Dj Jad hanno fotografato l’amara evoluzione della società odierna mettendo a confronto i ragazzi di ieri con quelli di oggi, mentre «i vecchi di m…», ancorati alla nostalgia di un passato idealizzato, sono incapaci di connettersi alla realtà. Gli Articolo 31 urlano la loro distanza da coloro con cui condividono solo l’età anagrafica. Il video del brano è una graphic novel animata prodotta da One Fingerz.

«Descrive il cringe dell’invecchiare male»

«Questo sarà il decimo, magari il ventesimo, comunicato stampa che avrai letto oggi», hanno scritto ai giornalisti. «La tua esistenza la stai passando a leggere del nuovo rasoio che invece di quattro lame ora ne ha addirittura cinque, o dello spazzolino con la testina del 35 per cento più tonda che lava via il tartaro, ma non il retropensiero che hai speso 200 euro per uno spazzolino che si collega al tuo smartphone e ti giudica per come lavi i denti. No, questo comunicato stampa per Classico ti capisce e ti è vicino. Devi correre su Twitter – ops, perdonami, X – per cercare tre commenti di sociopatici sulla guerra in Israele. Perché l’unico modo in cui riusciamo a percepire il mondo è attraverso i tweet – o come cazzo li chiama oggi Elon Musk – di pluridivorziati seriali che usano come avatar delle statue greche del cazzo. Chissà se avrai quindi tempo di ascoltare Classico, che descrive il cringe dell’invecchiare male, mentre il vocale di tre minuti e 43 secondi di tua madre che cerchi di riprodurre a 6X in questo momento sta penetrando nelle tue sinapsi. Questo comunicato è finito. Leggi la prossima mail sulla nuova stagione del Grande Fratello Vip, ho sentito dire che addirittura due scopano. Magari leggila ascoltando Classico».

Fedez show da Fiorello: «Avrò la direzione musicale di Sanremo»

«Mi hanno proposto la direzione musicale di Sanremo e credo che accetterò». Sono queste le parole di Fedez a Fiorello nel corso della diretta Instagram del suo Aspettando Viva Rai 2. Il rapper ha anche aggiunto, su insistenza dello showman siciliano, che nel dopo Amadeus la conduzione potrebbe andare a una donna, magari ad Antonella Clerici. Tutto molto interessante, se non fosse che si è trattato di uno scherzo ben architettato dagli autori di Viva Rai 2. Quello al telefono, infatti, non era Fedez, ma un fake.

Fedez e la direzione musicale di Sanremo

Nella telefonata con Fedez, finta lo ripetiamo, Fiorello e il suo compagno di avventure Bigio hanno chiesto al rapper di commentare la sua ospitata a Che tempo che fa di Fabio Fazio sul Nove. «Federico, confermi che vai da Fazio?», ha chiesto lo showman siciliano, ricevendo questa risposta: «È più facile andare da Fazio che alla Rai. Che cosa mi chiederà? Della mia salute, di Sanremo». Fiorello ha incalzato: «Sanremo? Dicci». E Fedez, o meglio il fake del cantante, ha risposto: «La direzione musicale mi hanno proposto e credo che accetterò… Chi presenta il dopo Amadeus? Una donna». E ancora il padrone di casa di Viva Rai 2: «Conduce la Clerici?». Fedez: «L’hai detto tu».

La smentita di Fedez

«Che Fedez faccia il direttore musicale dopo Amadeus ci sta. Ha un gusto musicale incredibile, mi piace». ha detto Fiorello dopo aver chiuso la telefonata. Ad essere d’accordo con lui anche Bigio che ha aggiunto: «Conosce il panorama musicale attuale». Come detto, però, si tratta di una bufala ben architettata da Viva Rai 2. Quello al telefono non era Fedez, ma un imitatore o il frutto di qualche app di intelligenza artificiale. A chiarirlo è stato lo stesso rapper che nelle sue storie Instagram ha spiegato tutta la vicenda, dando del «pirla» scherzosamente all’amico Fiorello.

A confermare la versione di Fedez è stato anche lo stesso Rosario Fiorello che, sempre su Instagram, ha ammesso di aver organizzato una burla, anche per sottolineare che sia sempre importante verificare la veridicità dei fatti.  Poi, però, sulla possibilità che Fedez sia veramente il direttore musicale del Festival di Sanremo nel dopo Amadeus ha detto: «Comunque, pensandoci bene, Fedez come direttore musicale dell’anno prossimo non mi sembra una cattiva idea». Anche Amadeus, secondo Fiorello, sarebbe d’accordo con lui.

Fedez ospite di Che tempo che fa di Fabio Fazio domenica 29 ottobre

Colpaccio di Fabio Fazio, che in occasione della terza puntata di Che tempo che fa in onda sul Nove avrà l’occasione di avere con sé in studio Fedez, attualmente impegnato come giudice di X Factor 2023 e reduce da un ricovero in ospedale legato a due ulcere anastomotiche.

Fedez ospite di Che tempo che fa domenica 29 ottobre 2023

Non avendo potuto presenziare a Belve di Francesca Fagnani per volere della Rai, Fedez avrà così modo di recuperare sul Nove. Sarà dunque la prima occasione televisiva in diretta in cui l’artista di Comunisti col rolex avrà la possibilità di parlare, tra gli altri argomenti, degli ultimi problemi fisici avuti. L’artista ricambierà tra l’altro il favore al conduttore, che proprio pochi giorni fa è stato ospite del suo podcast Muschio Selvaggio.

Fabio Fazio a Muschio Selvaggio: «Non ho mai detto di essere stato cacciato dalla Rai»

Nella più recente puntata del format online creato da Fedez e dal suo ormai ex amico Luis Sal, Fabio Fazio ha parlato tra le altre cose dell’addio all’azienda di Viale Mazzini dopo 40 anni di onorato servizio. Sono in tanti a pensare che l’abbandono dalla Rai sia legato all’arrivo del nuovo governo Meloni, a lui avverso, ma il conduttore ha in realtà voluto mettere i puntini sulle i rispetto alla delicata questione: «Non ho mai detto che mi hanno cacciato, è chiaro che quando stai 40 anni in un posto è come una casa e quando ti dicono che l’affitto non si rinnova, un po’ di spaesamento c’è. Le motivazioni solide le avevo avute negli anni precedenti, c’erano molti post di Salvini che mi riguardavano. Ma sono sicuro che lui mi voleva, sono sicuro di questa cosa, voleva me e Fedez a tutti i costi, e Saviano pure!».

La Generazione Z e il cinema: «Meno sesso in film e serie»

Gli adolescenti sono stufi delle scene di sesso in film e serie tivù. È quanto risulta da un nuovo sondaggio negli Usa dell’Ucla, l’Università della California con sede a Los Angeles, che ha intervistato 1500 ragazzi di età compresa fra 10 e 24 anni. Il 51 per cento ha affermato di voler vedere più scene con storie di amicizia oppure relazioni platoniche piuttosto che ciak hot tra i protagonisti. La ricerca ha fatto seguito all’uscita su Netflix di Fidanzata in affitto, in cui è presente un nudo integrale di Jennifer Lawrence. Secondo il 44 per cento dei giovanissimi, esponenti della Generazione Z, nel cinema c’è un «abuso del romanticismo», mentre il 47,5 per cento ritiene che «il sesso non è assolutamente necessario» per gran parte degli show. Un chiaro riferimento alle polemiche che hanno colpito, tre le altre, The Idol con The Weeknd, ma anche Euphoria con Zendaya e Sydney Sweeney.

LEGGI ANCHE: Hollywood riparte, da Euphoria a Stranger Things: le serie in produzione

La Generazione Z tra rapporti sessuali, social media e gusti televisivi

Il sondaggio dell’Ucla giunge a seguito di un’altra indagine che, nel settembre 2022, aveva sottolineato un calo nella frequenza dei rapporti sessuali nei giovanissimi. Psycology Today infatti aveva notato come gli uomini Under 25 che non avevano fatto sesso negli ultimi 12 mesi erano passati dal 18,9 per cento nel 2000 al 30,9 per cento nel 2018. Un fattore presente, anche se in misura inferiore, anche nelle donne. In calo non solo la frequenza dei rapporti, ma anche il numero di partner diversi. Oltre alle scene hot in film e serie tivù, lo studio americano ha analizzato anche altri fattori che legano i giovanissimi al grande e piccolo schermo. Si è scoperto infatti che il 55 per cento degli intervistati preferisce prodotti originali a remake, sequel o nuovi adattamenti di vecchi franchise.

I ragazzi della Generazione Z preferiscono amicizia e relazioni platoniche al sesso per film e serie. I dati di un sondaggio negli Usa.
Hunter Schafer e Zendaya in una scena di Euphoria (X).

La Generazione Z, come ha riportato l’Hollywood Reporter, predilige contenuti «pieni di speranza e capaci di aiutare a superare le avversità». Soprattutto però è in cerca di storie che sappiano avvicinarsi quanto più possibile alla propria esperienza nella vita quotidiana. Il sondaggio ha presentato ottimi risultati anche per quanto riguarda la lotta agli stereotipi razziali. I ragazzi fra 10 e 24 anni non amano guardare un prodotto in cui un attore afroamericano interpreta il ruolo del villain o comunque un personaggio con tratti negativi. Meno esaltante invece la risposta ottenuta in merito alla gestione dei social network. La maggior parte dei giovanissimi infatti ha ritenuto le piattaforme online, soprattutto TikTok, «attendibili fonti di notizie nonché media autentici» di cui potersi fidare.

Jennifer Lawrence e il nudo integrale che fa discutere

La ricerca giunge, come anticipato, in risposta al nudo integrale di Jennifer Lawrence in Fidanzata in affitto, nuova produzione disponibile su Netflix. La trama segue Maddie, una ragazza che è sul punto di perdere la casa. Per guadagnare qualche spicciolo, accetta di diventare accompagnatrice di un 19enne introverso e sfortunato con le donne dando vita a momenti tragicomici. Nella scena in questione, i due protagonisti si ritrovano in spiaggia e Maddie, nel tentativo di sedurre il partner, si spoglia completamente di fronte a lui, prima di iniziare a litigare con alcuni passanti. Una performance immediatamente divenuta virale su X, dove ha diviso il pubblico. In tanti infatti la ritengono futile per la narrazione e semplice escamotage per attirare una più ampia fetta di pubblico.

Fiorello: «Sanremo? Ci sarà Jovanotti e il mio omaggio a Toto Cutugno»

Si avvicina l’inizio della nuova stagione di Viva Rai 2, in televisione dal 6 novembre 2023, ma nel frattempo Fiorello scalda i motori del programma su Instagram e lancia delle importanti novità sul prossimo Festival di Sanremo, condotto dal suo grande amico Amadesus. «Jovanotti andrà a Sanremo!», ha detto lo showman siciliano alimentando le indiscrezioni circolate in rete, per poi affermare di voler portare lui in prima persona un omaggio a Toto Cutugno sul palco dell’Ariston.

Jovanotti a Sanremo 2023? Per Fiorello è cosa fatta

«Leggo che la stampa parla di Jovanotti come possibile concorrente del Festival. Quel genio del male di Amadeus ha pianificato tutto questa estate, a partire dall’incidente a Santo Domingo: mise dei dossi apposta per causarlo. L’idea era quella di presentare Jovanotti, farlo entrare con le stampelle, toccarlo e a quel punto Jovanotti avrebbe urlato: ‘Sono guarito!’, facendo poi l’esibizione». Queste le parole di Fiorello sulla possibile partecipazione alla kermesse canora del cantante. «Sapete che mi sento una volta al giorno con Amadeus e so tutto: su Jovanotti confermo! Parteciperà a Sanremo, ma non solo: pare che si esibirà con Lazza in un duetto, con titolo Lazzaro», ha aggiunto ironicamente.

Amadeus e Jovanotti sul palco dell'Ariston nel 2022
Amadeus e Jovanotti sul palco dell’Ariston nel 2022 (Getty images).

L’omaggio a Toto Cutugno di Fiorello

Fiorello, in vena di annunci e dichiarazioni, ha anche anticipato che in ballo ci sarebbe la possibilità che lui stesso possa tornare sul palco dell’Ariston, non come co-coduttore di Amadeus, ma come ospite. A spingere lo showman alla partecipazione ci sarebbe la volontà di omaggiare la memoria di Toto Cutugno, scomparso lo scorso 22 agosto. «Lo dico perché non ci ascolta nessuno, anche se non è ancora ufficiale», ha detto Fiorello.

Doctor Who, il 25 novembre su Disney+ lo speciale per i 60 anni

Il 23 novembre 1963, sulla Bbc debuttava Doctor Who, una serie destinata a scrivere un nuovo capitolo del fantasy e della fantascienza in tivù. Per festeggiarne i primi 60 anni, l’emittente britannica e Disney+ hanno pubblicato online il trailer di tre episodi speciali che vedranno il ritorno di alcuni dei volti più amati di tutta la saga. Il 25 novembre infatti sbarcherà in streaming The Star Beast, in cui apparirà nuovamente David Tennant, che interpretò il protagonista dal 2005 al 2010 inaugurando un reboot della storia originale. Nel cast anche Catherine Tate, che riprenderà la parte di Donna Noble, la segretaria londinese che segue il dottore durante le sue avventure. Nelle due settimane successive seguiranno altre due puntate, Wild Blue Yonder e The Giggle, disponibili rispettivamente dal 2 e dal 9 dicembre.

Doctor Who, cosa sappiamo sui tre speciali in streaming su Disney+

Come testimonia il primo trailer disponibile online, i tre episodi per il 60esimo anniversario di Doctor Who presenteranno altrettante storie originali e inedite. La trama, di cui non sono disponibili molti dettagli, avrà come protagonisti il Decimo dottore (David Tennant) e Donna Temple-Noble, i quali si riuniranno per la prima volta dopo che lui le aveva cancellato la memoria per salvarle la vita con la promessa di non provare mai a ricostruire il proprio passato. Proprio da qui partiranno i tre speciali, in quanto la segretaria britannica con il volto di Catherine Tate cercherà di riavvolgere il nastro del tempo per far riaffiorare i suoi ricordi. Decimo dunque riapparirà, sperando di salvare l’amica da un destino di violenze e avversità.

Il 25 novembre su Disney+ arriva il primo dei tre speciali di Doctor Who per i 60 anni della serie. Nel 2024 sarà il turno della stagione 14.
Un poster ufficiale degli speciali per i 60 anni (Doctor Who, X).

Durante le loro nuove avventure, i due incroceranno il cammino con uno dei villain più apprezzati di tutta la serie di Doctor Who. Riapparirà infatti il Giocattolaio, antagonista visto per la prima volta nella stagione del 1966, che avrà il volto di Neil Patrick Harris, il Barney Stinson di How I met your Mother. Atteso poi l’esordio di Beep the Map, simpatico extraterrestre finora comparso solamente nei fumetti Marvel ispirati alla serie. Accanto ai protagonisti tornerà, come ha anticipato l’Hollywood Reporter, la veterana Jemma Redgrave, che riprenderà i panni di Kate Lethbridge-Stewart, leader dell’organizzazione Unit che protegge la razza umana da minacce aliene. «È solo l’inizio», ha spiegato in un comunicato Russell T. Davies, showrunner principale. «Ci stiamo dirigendo verso un mucchio di sorprese sia per i fan sia per i nuovi spettatori».

L’esordio di Ncuti Gatwa in attesa della 14esima stagione

L’ultimo dei tre speciali di Doctor Who aprirà quasi sicuramente le porte della serie al nuovo protagonista. Ncuti Gatwa reciterà nei panni di Quindicesimo a partire dal 2024, quando debutterà la 14esima stagione sempre su Bbc per Regno Unito e Irlanda e su Disney+ per l’Italia e il resto del mondo. Sebbene la trama sia ancora avvolta nel mistero, in modo da non fornire spoiler sulle puntate in uscita tra novembre e dicembre, sono già noti alcuni dettagli sul cast. Accanto alla star di Barbie e soprattutto Sex Education ci saranno Jemma Redgrave e Bonnie Langford, che riprenderà i panni di Mel Bush, classica compagna del dottore. Atteso il debutto di Millie Gibson, che interpreterà la nuova socia del protagonista Ruby Sunday.

Shiva: età, canzoni e vero nome del rapper

Shiva, nome d’arte di Andrea Arrigoni, è nato a Milano il 27 agosto 1999 ed è un rapper. Nonostante la giovane età, ha già pubblicato cinque album, l’ultimo uscito nel 2023 dal titolo Santana Season.

Shiva: le canzoni

Il cantante ha iniziato la sua carriera musicale all’età di 15 anni pubblicando il suo primo EP La via del guerriero, già nel 2014. L’anno seguente ha prodotto il primo video del brano Cotard Delusion, firmando anche un contratto con l’etichetta discografica Honiro Label, con la quale nel 2017 ha fatto uscire il suo primo album Tempo anima. A settembre dello stesso anno ha collaborato con un altro rapper, Mostro, con il brano Amore sporco, contenuto nel disco Ogni maledetto giorno. Nel 2019 ha pubblicato i singoli Mon fre e Bossoli, certificati dischi di platino dalla FIMI, e nello stesso anno ha collaborato con numerosi artisti hip hop fra cui Sfera Ebbasta con il singolo Soldi in nero, alla seconda posizione della Top Singoli.

Chi è Shiva, il rapper classe 1999
Shiva (Instagram).

A gennaio 2020 ha publicato l’EP Routine, preceduto dal singolo Calmo, inciso insieme a Tha Supreme, diventando una delle canzoni più famose. A marzo dello stesso anno ha inciso anche il singolo Auto blu e a giugno 2021 ha reso disponibile il suo terzo album, Dolce vitache contiene i famosi brani La mia storia e Fendi Belt. A novembre di quell’anno il rapper ha fatto uscire anche il singolo Take 3 e a dicembre ha composto il brano Aston Martin, in collaborazione con il rapper inglese Headie One. Nel giugno 2022 ha pubblicato l’EP Dark Love EP, anticipato dai singoli Pensando a lei e Niente da perdere, mentre a novembre dello stesso anno è uscito il quarto album Milano Demons.

Shiva: la vita privata

Il 18 ottobre 2023 Shiva ha annunciato che diventerà padre per la prima volta. La madre di suo figlio è Laura Maisano, ma si conoscono pochi dettagli circa la loro relazione. Pochi giorni dopo l’annuncio, il giovane è stato arrestato per tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose in relazione alla sparatoria di Settimo Milanese dell’11 luglio 2023.

Tiziano Ferro bloccato in America per il divorzio: «Neanche fossi un criminale»

Tiziano Ferro non può ancora lasciare gli Stati Uniti dopo il divorzio dall’ex marito Victor Allen ed è dunque impossibilitato a raggiungere l’Italia per presentare ai suoi fan La felicità al principio.

L’amaro racconto di Tiziano Ferro: «Non posso partire, neanche fossi un criminale»

Intervistato nella trasmissione di Radio 2 Happy Family da Ema Stokholma e dai Gemelli di Guidonia, il cantante ha espresso ancora una volta il dispiacere per non essere potuto tornare in Italia per parlare in prima persona al suo pubblico del suo romanzo d’esordio. Sono in tanti a chiedersi come stia, per il resto, in queste prime settimane post divorzio, una domanda alla quale l’artista ha risposto così: «Sto bene, sto affrontando un divorzio che per motivi legali mi costringe in California. Non posso lasciarla, hanno paura che io diventi un criminale internazionale e quindi sto qui». Poi ha scherzato, commentando un po’ amareggiato: «La prendo a ridere». Il motivo preciso per cui non può lasciare gl USA, per il resto, Tiziano Ferro l’aveva raccontato in un’intervista concessa al Corriere della Sera, dove aveva spiegato: «Non poter partire coi bimbi è dovuto non alle leggi italiane, ma ad un tecnicismo noioso e fastidioso: avendo un divorzio in corso, non posso lasciare la California con loro. Sarei potuto venire da solo, ma avrebbe significato non potermi occupare di loro, che in questo periodo stanno soprattutto con me».

La quotidianità da papà di Tiziano Ferro

Nella medesima intervista, il cantante ha anche avuto l’occasione di parlare del suo impegno quotidiano di papà dei piccoli Andrès e Margherita, che da questo momento in poi dovrà crescere da padre single: «Ho due bimbi piccoli, durante la mia giornata tipo sto dalla mattina alla sera con loro, cucino, gioco, conosco tantissime canzoncine nuove. Con i due bimbi quando arrivi alle sette e mezza di sera ti sembra quasi mezzanotte, sei già morto».