In Grecia un gregge di pecore ha mangiato oltre 100 kg di marijuana

La Grecia fa i conti con i danni dopo l’alluvione causata dalla tempesta Daniel, gli incendi e le inondazioni che hanno colpito diverse città in tutto il Paese. Ma nelle pianure della Tessaglia, nella parte centrale del territorio greco, vicino alla città di Almyros, c’è un pastore alle prese con una vicenda quantomeno particolare. Il suo gregge di pecore ha invaso un terreno agricolo privo di recinzioni e ha mangiato oltre 100 chilogrammi di cannabis. A raccontarlo sono i media locali.

In Grecia un gregge di pecore ha mangiato oltre 100 kg di marijuana
Un edificio distrutto dalle alluvioni in Grecia (Getty Images).

L’azienda produceva cannabis medicinale

In quel tratto di pianura, l’azienda che possiede il terreno invaso dal gregge ha prodotto per anni cannabis medicinale. Ora, però, ripartire sembra difficile sia per i danni generati dalla tempesta Daniel sia per quelli causati dalle pecore. A raccontarlo è stato il proprietario: «Abbiamo avuto le alluvioni, abbiamo perso quasi tutto. E ora questo. La mandria è entrata nella serra e ha mangiato ciò che era rimasto. Non so se ridere o piangere». A dare l’allarme è stato invece il pastore, che si è accorto del comportamento definito «strano» dei suoi animali.

In Grecia un gregge di pecore ha mangiato oltre 100 kg di marijuana
Agnelli durante il pascolo (Getty Images).

Circa 200 mila gli animali morti durante le alluvioni

In Grecia, a metà settembre, il ministro dello Sviluppo agricolo, Lefteris Avgenakis, ha parlato anche dell’impatto delle inondazioni sugli animali. Nella Tessaglia ne sono morti oltre 200 mila, tra cui più di 61 mila tra ovini e caprini e quasi 20 mila suini. Un disastro per le attività produttive greche, ma non solo. Si tratta anche di un problema di salute, come ha spiegato il ministro della Difesa Nikos Dendias. Quest’ultimo ha mobilitato le forze armate, che hanno contribuito alla raccolta delle carcasse che avrebbero potuto portare malattie infettive tra i cittadini sfollati.