Von der Leyen: «Ho chiesto a Draghi un report sulla competitività Ue»

Mario Draghi torna in campo e lo fa in punta di piedi. L’ex premier infatti è stato chiamato a collaborare con la Commissione Ue per analizzare lo stato della competitività del Vecchio continente. Lo ha annunciato la presidente Ursula von der Leyen nel corso del suo discorso sullo stato dell’Unione all’Europarlamento.  «Tre sfide – lavoro, inflazione e ambiente commerciale – arrivano in un momento in cui chiediamo anche all’industria di guidare la transizione pulita», ha detto la presidente dell’esecutivo europeo. «Dobbiamo quindi guardare avanti e stabilire come rimanere competitivi mentre lo facciamo. Per questo motivo ho chiesto a Mario Draghi, una delle grandi menti economiche europee, di preparare un rapporto sul futuro della competitività dell’Ue».

Le sfide di Ursula von der Leyen che punta a una riconferma

La presidente ha tracciato il bilancio del lavoro svolto finora e quello ancora da fare, a partire dal Green Deal e dal patto sui migranti, fino alla lotta all’inflazione e la crisi ucraina. Un discorso programmatico, il suo, che pone implicitamente le basi per la sua ricandidatura al vertice di Palazzo Berlaymont. Non è un mistero infatti che l’ex ministra tedesca punti a un secondo mandato. Come del resto sono circolate voci circa una possibile candidatura dell’ex presidente della Bce alla guida della Commissione.

 

Scholz con la benda sull’occhio dopo l’incidente: «Aspetto i meme»

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha pubblicato una sua foto con una benda sull’occhio dopo essersi ferito al viso mentre faceva jogging, innescando un’ondata di battute sui social. Il politico ha riportato lievi ferite dopo essere caduto nella giornata di domenica 3 settembre 2023 e l’incidente l’ha costretto a cancellare alcuni appuntamenti.

I meme che ironizzano sulla benda di Scholz

Il cancelliere ha pubblicato una foto su X che lo mostra con una grande benda nera sull’occhio destro, con segni di graffi rossi visibili attorno al bordo. «Grazie degli auguri, sembra peggio di quello che è!», ha scritto sotto l’immagine sul suo account ufficiale. «Ora aspetto di vedere i meme», ha aggiunto ironicamente.

E di meme in effetti ne sono spuntati in abbondanza, molti dei quali lo paragonano a un bucaniere. Alcuni mostrano un pirata dei cartoni animati con una benda sull’occhio che brandisce una sciabola, altri un pirata al timone di una nave.

Tanti però anche i messaggi che gli augurano una pronta guarigione. Nonostante l’infortunio, Scholz, che corre regolarmente da diversi anni, è in buona forma. Il suo portavoce Steffen Hebestreit ha infatti affermato: «Sta bene date le circostanze. Stamattina era di buon umore, anche se sembra ancora un po’ malconcio».

Migranti, cosa succede in Belgio e perché il governo ha deciso di non accogliere gli uomini single


In Belgio i migranti maschi single potranno chiedere asilo, ma non avranno accesso al sistema di accoglienza. La decisione del governo è stata annunciata negli scorsi giorni. Da tempo la gestione dell'accoglienza in Belgio è in crisi, e dai tribunali sono arrivate migliaia di condanne allo Stato. Molte Ong hanno denunciato la decisione come illegale.
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Guerra in Ucraina, controffensiva avanza nella regione di Zaporizhzhia: Mosca respinge drone d’assalto


Gli ultimi aggiornamenti sulla guerra in Ucraina e le notizie di sabato 26 agosto 2023. La controffensiva avanza, affermano le autorità ucraine. Nella guerra lanciata dalla Russia, l'esercito di Kiev starebbe facendo progressi in diverse regioni. Questa notte Mosca ha bloccato un drone che si dirigeva verso la capitale russa.
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Ursula von der Leyen: «Scatta la nuova legge Ue sui servizi web»

«Stiamo portando i nostri valori europei nel mondo digitale. Con regole severe in materia di trasparenza e responsabilità, la nostra legge sui servizi digitali mira a proteggere i nostri bambini, le nostre società e le nostre democrazie». Sono le parole postate su X dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. «Gli utenti» riporta Le Figaro «beneficeranno d’ora in poi di una protezione rafforzata, ma anche di un maggiore controllo e di una maggiore scelta».

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Legge in vigore dal 25 agosto

«A partire da oggi 25 agosto, le grandi piattaforme online devono applicare la nuova legge», ha confermato la Von der Leyen. Coinvolte le 19 piattaforme entrate nella lista della Commissione lo scorso 25 aprile. «Ci aspettiamo di ricevere le valutazioni secondo il Digital services act sui rischi sistemici su cui si devono focalizzare», ha commentato alla stampa di Bruxelles il portavoce della Commissione Ue responsabile per l’economia digitale, Johannes Bahrke.

La Francia dedicherà un aeroporto alla regina Elisabetta II

La Francia dedicherà un aeroporto alla regina Elisabetta II. Lo scalo di Le Touquet-Paris-Plage sarà infatti il primo al mondo intitolato alla compianta sovrana britannica, scomparsa l’8 settembre 2022 dopo oltre 70 anni di regno. Come ha riportato la Bbc, il comune sulla costa settentrionale della Francia ha ottenuto il permesso ufficiale di re Carlo III e della famiglia reale inglese. «Il fatto che abbia accolto la nostra proposta, afferma ancora di più che siamo la più britannica delle località francesi», ha scritto in una nota il sindaco di Le Touquet Daniel Fasquelle. Non è ancora stata fissata una data per l’inaugurazione, ma è probabile che ulteriori aggiornamenti arrivino nel corso delle prossime settimane. Ancora nessun commento invece da parte della Royal Family.

Lo scalo di Le Touquet-Paris-Plage sarà il primo al mondo dedicato a Elisabetta II. Il sindaco: «Un nostro omaggio alla grande regina».
L’aeroporto di Le Touquet-Paris-Plage sarà il primo intitolato a Elisabetta II (Getty Images).

Le Touquet, qui soggiornò anche Edoardo VIII, zio di Elisabetta II

Formalizzata già appena sei giorni dopo la morte di Elisabetta II, la proposta di Le Touquet affonda le radici nella storia della corona britannica. Il suo aeroporto, progettato negli Anni 30 per accogliere i turisti inglesi nella cittadina, ha rappresentato sin da subito uno snodo fondamentale per i viaggiatori diretti alla vicina Calais, distante solo un’ora in auto. Qui si recò molte volte Edoardo VIII, predecessore di Giorgio VI e zio di Elisabetta II, che amava dedicarsi all’equitazione o rilassarsi in barca. La stessa sovrana, ancor prima di salire al trono, vi soggiornò diverse volte. Oggi invece il presidente francese Emmanuel Macron possiede una villa in città, dove trascorre le vacanze estive assieme alla moglie Brigitte.

Con la dedica del proprio aeroporto a Elisabetta II, la città di Le Touquet spera di rafforzare dunque ancor di più i legami con il Regno Unito, aumentando il flusso di turisti provenienti da oltremanica. Con un lungo post su Twitter (X), il primo cittadino Fasquelle ha parlato di una «svolta storica» e un «omaggio a Sua Maestà, innamorata della Francia». Dall’8 settembre, vi soggiornerà anche la squadra maschile inglese di rugby in vista del Mondiale in programma in Francia fino al 28 ottobre. In passato invece Le Touquet aveva anche ospitato Ian Fleming, scrittore della saga di James Bond.

Parigi si prepara a dire addio ai monopattini pubblici da settembre

Parigi, dal primo settembre, diventerà la prima capitale europea a vietare totalmente i monopattini pubblici. È infatti in corso la rimozione di 15 mila mezzi in libero accesso. I media locali hanno riportato che l’operazione si svolge «con dolore», in quanto oltre 100 posti di lavoro sono minacciati. Si tratta tuttavia di un intervento già previsto, in quanto conseguente al risultato del referendum cittadino che lo scorso 2 aprile ha decretato la fine dei monopattini. Il Comune di Parigi aveva apertamente incoraggiato gli elettori a dismettere il servizio a causa dell’aumento degli incidenti del 189 per cento dal 2019.

Quasi il 90 per cento degli elettori è favorevole al divieto

Ad aprile, per la votazione consultiva organizzata dal municipio, quasi il 90 per cento degli elettori che si sono recati ai seggi elettorali – in rappresentanza del 7 per cento degli iscritti a causa del forte astensionismo – hanno votato a favore del divieto. Anne Hidalgo, sindaco socialista di Parigi, ha poi attuato l’esito della votazione. I tre operatori Dott, Lime e Tier Mobility hanno tempo fino al termine ultimo del 31 agosto per liberare la capitale francese dai monopattini. I mezzi verranno trasferiti a Bordeaux, Lille, Berlino, Londra, Tel Aviv, Copenaghen e nel Belgio.

Spagna: il re incarica Feijòo per formare il governo

Il re Felipe VI ha deciso di affidare al leader del Partido Popular, Alberto Nunez Feijòo, l’incarico di formare un governo. Lo ha annunciato la presidente del Congresso, la socialista Francina Armengol, dopo aver parlato con il re.

Feijóo: «Daremo voce a oltre 11 milioni di cittadini»

Feijóo, ha ringraziato il re per averlo indicato come candidato per formare il nuovo governo in Spagna, dichiarando: «Daremo voce agli oltre 11 milioni di cittadini che vogliono cambiamento, stabilità e moderazione con un governo che difenda l’uguaglianza di tutti gli spagnoli».

La casa natale di Hitler in Austria diventerà una stazione di polizia

La casa natale di Adolf Hitler in Austria diventerà una stazione di polizia. All’interno dell’abitazione da 800 metri quadri a Braunau am Inn, dove il dittatore nazista visse solo alcuni anni dell’infanzia, anche un centro di formazione sui diritti umani. Lo ha annunciato il governo austriaco, che ha confermato l’inizio dei lavori per il 2 ottobre. Il costo dell’opera si aggira attorno ai 20 milioni di euro e il completamento è previsto per l’inizio del 2026. In programma inoltre la costruzione di un nuovo tetto e un ampliamento. Non mancano però le critiche. Un nuovo documentario ha infatti svelato, tramite alcuni documenti originali, che lo stesso Führer espresse sulla fine degli Anni 30 il desiderio di trasformare la struttura in uffici per le autorità distrettuali. «Tutto andrà avanti come previsto», ha però confermato il portavoce del ministero dell’Interno in un comunicato.

Il progetto da 20 milioni di euro sarà ultimato nel 2026. Alcuni criticano l’iniziativa, che soddisferebbe i desideri originali di Hitler.
La ricostruzione virtuale del nuovo progetto per la casa (Getty Images).

La casa natale di Hitler è da tempo al centro di un dibattito

«Il ministero sarà sempre sospettato di essere in linea con i desideri di Hitler», ha spiegato al Guardian Günter Schwaiger, regista del nuovo documentario sul dittatore. Un articolo del 10 maggio 1939, infatti, sottolineerebbe la sua volontà di destinare la casa, dopo la sua morte, ad uso amministrativo. «Questa iniziativa equivarrebbe ad esaudirne la richiesta». L’abitazione è tuttavia oggetto di dibattito sin dal 2016, quando il governo austriaco ne prese il controllo dalla vecchia proprietaria. Si decise subito di non farne un luogo di memoria, al fine di evitare che potesse diventare ambita meta di pellegrinaggio per i simpatizzanti neonazisti. Esclusa anche una possibile demolizione, in quanto «l’Austria deve confrontarsi con il suo passato».

Il progetto da 20 milioni di euro sarà ultimato nel 2026. Alcuni criticano l’iniziativa, che soddisferebbe i desideri originali di Hitler.
Una veduta della casa natale di Adolf Hitler (Getty Images).

Dopo la caduta del nazismo alla fine della Seconda guerra mondiale, la casa venne chiusa. L’emittente austriaca Orf, che ha tracciato la storia dell’edificio, ha ricordato che per decenni l’abitazione è rimasta sotto il controllo della sua ex proprietaria, Gerlinde Pommer, con l’intento di frenare il turismo di estrema destra. Dopo aver ospitato un ente di beneficenza, ha accolto anche un centro per disabili. Fino a quando nel 2016 il governo ha approvato una legge che ha permesso di confiscare alla signora Pommer la casa in cambio di un risarcimento da 800 mila euro.