La rottura del gasdotto Balticconnector situato tra Estonia e Finlandia sarebbe stata causata da un mercantile cinese che, con un ancora, ha urtato la struttura sottomarina danneggiandola. È questo il responso delle indagini effettuare dalla polizia finlandese che, nel dare la notizia, ha mancato di precisare se sia trattato di un incidente o di un atto deliberato.
La colpa è dell’ancora della New Polar Bear
La National Bureau of Investigation finlandese, principale organizzazione di investigazione criminale e di intelligence criminale del Paese, ha riferito attraverso le parole del sovrintendente Risto Lohi che, a pochi metri dal punto danneggiato del condotto del gas, è stata ritrovata un’ancora che avrebbe causato il danno urtando la struttura. L’oggetto pesa sei tonnellate ed è largo circa quattro metri. Sull’ancora, a cui manca una delle estremità, sono presenti, dice sempre Lohi, «tracce che indicano che è stata a contatto con il gasdotto». Incrociando gli esiti di queste analisi con i dati sul traffico marino nell’area del danneggiamento, la polizia finlandese è arrivata alla New Polar Bear, nave di una compagnia di navigazione cinese con bandiera di Hong Kong che «è stata contattata più volte», ma che «non è disposta a collaborare».
Finnish Navy investigators find a damaged anchor on seabed near the broken Finnish-Estonian #Balticconnector gas pipeline.
The
Chinese-owned container ship MV Newnew Polar Bear was at the site around the time of the incident – seen later in the Port of
Arkhangelsk with… pic.twitter.com/Wtz5Bck1DU
— Navy Lookout (@NavyLookout) October 24, 2023
Incidente voluto o solo scarsa abilità navale?
La vicenda è stata così commentata Robin Lardot, capo del National Bureau of Investigation: «Dovremo domandarci se c’è stata intenzionalità, negligenza o scarsa abilità navale. Poi ci domanderemo se possa esserci un movente per quello che è successo. In questa fase è troppo presto per rispondere». Ai dati raccolti dalla polizia finlandese si affiancano anche quelli di inchieste giornalistiche portate avanti da un canale televisivo del Paese scandinavo che ha mostrato, con una foto recente della New Polar Bear, che all’imbarcazione manchi l’ancora sulla fiancata destra. Tale ipotesi trova conferma anche in un altra foto diffusa da un sito russo nella quale si mostra la nave cinese sempre senza ancora. Attualmente, secondo il sito Marinetraffic, la New Polar Bear sarebbe ferma nel porto russo di Arcangelo. I danni al gasdotto finlandese ammonterebbero a 300 milioni di euro, con i lavori di ristrutturazione che potrebbero durare fino a cinque mesi.

Finnish Navy investigators find a damaged anchor on seabed near the broken Finnish-Estonian
Chinese-owned container ship MV Newnew Polar Bear was at the site around the time of the incident – seen later in the Port of
Arkhangelsk with…