Torna anche martedì 24 ottobre 2023 l’appuntamento con una nuova puntata di Belve, la trasmissione di pungenti interviste condotta come sempre da Francesca Fagnani. La padrona di casa avrà al suo fianco ancora una volta tre personaggi del mondo dello spettacolo italiano accomunati da un lato più o meno selvaggio. Sarà questa la serata conclusiva di una terza stagione di grande successo e sarà, per l’occasione, tutta al femminile.
Belve, le anticipazioni del 24 ottobre: ospiti Melissa Satta, Alba Parietti e Isabella Ferrari
Qualche piccolo teaser la trasmissione l’ha già rilasciato, con la pubblicazione online di brevi estratti delle chiacchierate con Melissa Satta e Alba Parietti in modo particolare. Con l’ex velina, tra le altre cose, Francesca Fagnani parlerà di amore (da mesi Satta è fidanzata con il noto tennista Matteo Berrettini) ma anche dei rapporti non esattamente idilliaci con la giornalista Paola Ferrari, che la diretta interessata ha definito senza troppi giri di parole una «rosicona». Con la conduttrice e opinionista piemontese invece Fagnani discuterà di chirurgia estetica (un tema a lei sempre molto caro) e dell’esperienza cinematografica de Il Macellaio, pellicola dal sapore erotico diventata a suo modo un cult e della quale Alba Parietti non si pente in alcun modo. Qui una piccola anticipazione di ciò che andrà in onda.
Nulla è dato sapere, almeno per il momento, sui toni della discussione con Isabella Ferrari, il celebre volto di Sapore di Mare e di Distretto di Polizia.
In studio anche Vincenzo De Lucia e le Eterobasiche
Non mancheranno, come sempre, le incursioni irriverenti delle Eterobasiche, la coppia di influencer romane Valeria De Angelis e Maria Chiara Cicolani che da tempo sui social si burlano degli aspetti più tossici della mascolinità capitolina. Presente inoltre anche stavolta il comico Vincenzo De Lucia, che in questa cornice interpreta il ruolo di una simpatica cartomante.
Oggi 24 ottobre 2023 va in onda su Rai 1 la seconda puntata settimanale del programma La volta buona, condotto da Caterina Balivo. Per l’occasione saranno presenti in studio come ospiti la regista e sceneggiatrice Michela Andreozzi e l’attrice Milena Vukotic. Non mancherà l’appuntamento anche con i giochi per il pubblico da casa, così come l’ascolto delle storie della gente comune e anche lo spazio per l’attualità.
Chi è Michela Andreozzi
Attrice, comica, sceneggiatrice e regista, Andreozzi ha esordito in televisione nel 1996 con la collega Francesca Zanni con il duo comico Gretel & Gretel in trasmissioni come Zelig e Quelli che il calcio e… L’attrice aveva già cominciato a lavorare con Gianni Boncompagni nella redazione di Domenica In e Non è la Rai e nel 2000 ha condotto il programma Bigodini su Italia 1. Dopo aver lasciato il duo con la collega Zanni, ha iniziato a lavorare da sola partecipando al programma Colorado. Dopo aver recitato in serie tv e fiction come Distretto di Polizia(2009-2012), I Cesaroni 5 (2012) e Romolo + Giuly: La guerra mondiale italiana (2018-2019), ha diretto alcuni film come Nove lune e mezza (2017) e nel 2021 ha co-diretto con Bindu De Stoppani la serie Netflix Guida astrologica per cuori infranti. Nel 2013 si è fidanzata con il collega Massimiliano Vado, con cui il 21 maggio del 2015 si è unita civilmente. La coppia non ha figli.
Chi è Milena Vukotic
Attrice nota per aver ricoperto il ruolo della moglie di Fantozzi, Pina, nei film della serie, ha debuttato al cinema nel film Sicario di Damiano Damiani (1960). Negli Anni 60 ha recitato in film come Il giovedì (1963) di Dino Risi, Giulietta degli spiriti, di Federico Fellini (1965), i primi due capitoli (1975 e 1982, entrambi di Mario Monicelli) della trilogia di Amici miei, L’arcidiavolo (1966) e La terrazza (1980) di Ettore Scola, solo per citarne alcuni. Recentemente Vukotic ha preso parte a produzioni come Saturno contro, regia di Ferzan Özpetek (2007), Un giorno perfetto, regia di Ferzan Özpetek (2008), La sedia della felicità, regia di Carlo Mazzacurati (2014), Natale da chef, regia di Neri Parenti (2017) e Dante, regia di Pupi Avati (2022). L’attrice nel 2003 ha sposato Alfredo Baldi, autore e critico cinematografico.
Stasera 23 ottobre 2023 alle 21.20 andrà in onda sul canale Rai 3 una nuova puntata di PresaDiretta. Durante il programma verrà intervistato Federico Fubini, vicedirettore del Corriere della Sera ed esperto di economia. Alla guida della trasmissione, come sempre, il conduttore Riccardo lacona, occupato ad analizzare l’attuale situazione politica ed economica nei contesti di guerra. Quali sono gli effetti del conflitto in Ucraina sull’economia del paese? Come sta reagendo la Russia alle sanzioni occidentali? E qual è il nuovo ordine mondiale che si sta delineando? La puntata sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma online RaiPlay.
PresaDiretta, le anticipazioni della puntata di stasera 23 ottobre 2023
La trasmissione vedrà i suoi inviati fare ritorno in Ucraina per indagare gli effetti, sulla situazione economica del paese, di un conflitto che sta minacciando il suo sistema produttivo, le industrie e la popolazione civile. In seguito l’attenzione si sposterà sulla Russia, dove gli inviati spiegheranno come il paese stia facendo fronte alle sanzioni imposte dall’Occidente. Quindi ci si sposterà in Sudafrica dove si è tenuto il Summit dei BRICS, un incontro tra Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, durante il quale sono state prese decisioni di portata globale, tra cui la prospettiva della fine dell’egemonia del dollaro e la possibilità di un nuovo ordine economico. Infine, uno sguardo ravvicinato alla situazione in Israele per raccogliere le opinioni degli israeliani sulle politiche di sicurezza dei Governi guidati da Netanyahu.
PresaDiretta, gli ospiti della puntata di stasera 23 ottobre 2023 su Rai 3
Nel corso della puntata Riccardo Iacona ospiterà nel suo studio Federico Fubini, vicedirettore del Corriere della Sera ed esperto di economia e finanza, per valutare le conseguenze economiche dei presenti conflitti. Gli autori dei servizi che verranno mandati in onda sono Chiara Avesani, Francesca Nava, Antonella Bottini, Andrea Vignali, Raffaele Marco Della Monica, Alessandro Marcelli, Matteo Delbò, e Massimiliano Torchia.
Ultimo appuntamento settimanale, venerdì 20 ottobre 2023, con La volta buona, il programma condotto da Caterina Balivo dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00 su Rai 1. Gli ospiti di oggi sono Luisella Costamagna e Rosanna Banfi insieme al marito Fabio Leoni. Durante la trasmissione si susseguiranno anche momenti di divertimento e il racconto di storie di gente comune, così come l’attualità.
Chi è Luisella Costamagna
Giornalista, autrice e conduttrice televisiva, Costamagna ha esordito in una piccola televisione locale piemontese, Teletime, per cui ha condotto Tg Time. Nel 1996 ha iniziato la sua collaborazione con Michele Santoro per la trasmissione Moby Dick, su Italia 1, poi tra il 1999 e il 2000 ha lavorato anche all’edizione serale di Studio Aperto. Nel 2001 è tornata a lavorare con Santoro alla Rai con i programmi Il raggio verde e Sciuscià. Dopo qualche anno di collaborazione con Maurizio Costanzo per il Maurizio Costanzo Show, nel 2008 ha cominciato a condurre Ominbus su La7 e nel 2010 In onda con Luca Telese. Dal 2020 al 2022 ha condotto il programma su Rai 3 Agorà e nel 2022 ha partecipato e vinto come concorrente a Ballando con le stelle. Costamagna ha un compagno, lo scrittore Dario Buzzolan, con cui ha avuto un figlio, Davide.
Chi è Rosanna Banfi
Attrice e figlia d’arte, Rosanna ha iniziato fin da subito a recitare accanto al padre Lino Banfi in famose fiction tv come Il vigile urbano (1989), Un medico in famiglia(1998-2009, 2013-2016), Angelo il custode (2001), Raccontami una storia (2004) e Il padre delle spose (2006). Da giovane ha anche recitato sul grande schermo in film come Grandi magazzini, regia di Castellano e Pipolo (1986), Saint Tropez – Saint Tropez, regia di Castellano e Pipolo (1992) e recentemente in Ameluk, regia di Mimmo Mancini (2015). Dal 1992 è sposata con l’attore Fabio Leoni e la coppia ha due figli, Pietro e Virginia.
Penultimo appuntamento settimanale con la trasmissione di Rai 1 La volta buona, in onda dalle 14.00 alle 16.00 e condotta da Caterina Balivo. Gli ospiti di giovedì 19 ottobre sono Simone Annicchiarico e Anna Foglietta. Durante il programma non mancheranno giochi, intrattenimento, ma anche storie di vita comune.
Chi è Simone Annicchiarico
Figlio d’arte (i genitori sono Walter Chiari e Alida Chelli), ha debuttato in televisione nel 1995 nel programma per bambini Arriba!!! Arriba!!! facendo da spalla alla conduttrice Heather Parisi. Ha poi esordito come conduttore su La7 con il programma La valigia deisogni, fino al 2013. Nel 2009 ha presentato la prima puntata di Italia’s Got Talent, continuando fino al 2013. Essendo una persona molto riservata, non è dato sapere se è attualmente sia fidanzato o single, ma in passato gli erano stati attribuiti flirt con le colleghe Belen Rodriguez e Alessia Marcuzzi.
Chi è Anna Foglietta
Famosa attrice, ha esordito in televisione recitando nella serie tv La squadra (2005-2007), mentre dal 2008 è entrata nel cast di Distretto di polizia. Ha esordito al cinema con La donna del mister, episodio di 4-4-2 – Il gioco più bello del mondo, regia di Claudio Cupellini (2006), seguito da Solo un padre di Luca Lucini. Ha ottenuto una candidatura al David di Donatello e al Nastro d’Argento per il film Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno e una seconda candidatura ai David per il suo ruolo nel film Noi e la Giuliadi Edoardo Leo. Nel settembre 2020 è stata la madrina della 77esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Èsposata con il consulente finanziario Paolo Sopranzetti da cui ha avuto tre figli: Lorenzo (2011), Nora (2013) e Giulio (2014).
Stasera 18 ottobre 2023 verrà trasmessa su Rai 3 alle ore 21.20 una nuova puntata del programma Chi l’ha Visto?. A presentare questo episodio ci sarà come di consueto Federica Sciarelli, che analizzerà diversi casi di attualità con particolare rilievo alle vicende di Alessandra Ollari e di Pierina Paganelli. Come sempre, per chi non dovesse riuscire a seguire il programma in diretta, la puntata sarà poi disponibile anche in streaming e on demand sulla piattaforma Rai Play.
Chi l’ha visto?, le anticipazioni della puntata di stasera 18 ottobre 2023 su Rai 3
Uno dei casi trattati nella puntata odierna sarà quello di Alessandra Ollari, già approfondito in diverse occasioni in passato nella cornice del programma. La donna (uscita a fare la spesa e mai più tornata) è scomparsa da Parma da ormai diverse settimane e al momento gli investigatori stanno indagando per omicidio. Tra le poche informazioni a riguardo a disposizione degli inquirenti e della stessa trasmissione Rai c’è una lunga intervista al compagno della donna, Ermete. Lo stesso che il 30 giugno 2023 aveva presentato per primo la denuncia di scomparsa ai carabinieri. Per l’occasione verranno presentate nuove testimonianze e documenti inediti.
Questa sera a "Chi l'ha visto?"
“Alessandra è andata a fare la spesa”: Ora si indaga per omicidio
Il programma di Rai 3 seguirà poi il caso di Pierina Paganelli, uccisa nel garage del suo palazzo. Le forze dell’ordine stanno tuttora indagando, poiché il suo assassino ancora ancora non è stato trovato. Tutto questo mentre si sta cercando di chiarire se il delitto possa essere collegato o meno all’incidente avvenuto al figlio Giuliano, avvenuto appena cinque mesi prima. Ci sarà poi un blocco sul sequestro di Salvatore Legari: nessuno infatti sa che fine abbia fatto l’imprenditore emiliano e dove possa essere stato portato. Infine, come sempre, ampio spazio agli appelli, alle richieste di aiuto e alle segnalazioni di persone in difficoltà da parte dei suoi telespettatori da casa.
«Martedì andrò da Nunzia De Girolamo a fare il 15 per cento di share», aveva annunciato con la proverbiale umiltà che lo contraddistingue Fabrizio Corona. Sarebbe stato un mezzo miracolo per la trasmissione Avanti Popolo di Rai3 che al suo debutto, il 10 ottobre 2023, ha portato a casa un misero 3,6 appassionando 574 mila persone. Miracolo che, se fosse avvenuto, ci avrebbe fatto scrivere più del 10,5 per cento conquistato da Fabio Fazio al suo esordio sul Nove. Peccato non sia andata così, con buona pace dell’ex re dei paparazzi diventato, insieme alle sue rivelazioni (o presunte tali) sul calcioscommesse, ormai la ricetta disperata per la Rai meloniana in crisi di ascolti. A cui sta facendo affidamento soprattutto Nunzia De Girolamo, chiamata dalla tivù di Stato all’ingrato compito di sostituire Bianca Berlinguer e il suo #Cartabianca, traslocati su Rete4.
Fanno meglio DiMartedì, Berlinguer, Belve…
L’ex padrona di casa del martedì sera di Rai3 è stata tra i tanti competitor che hanno fatto meglio di Avanti Popolo andato in onda la sera del 17 ottobre, che ha fatto peggio di tutti i principali canali generalisti, escludendo solo Tv8 e Nove. La proposta del terzo canale ha infatti interessato 742 mila spettatori (4,3 per cento). C’è stato solo breve picco che ha portato la trasmissione intorno al 10 per cento, ma è stato un fuoco di paglia rispetto al dato finale e complessivo. Tanto è bastato a Corona per prendersi i meriti e sottolineare il risultato di quella singola ora, con tanto di emoticon col dito davanti alla bocca, per zittire i critici.
Intanto però È sempre Cartabianca ha raggiunto 824 mila persone, pari al 5,7 per cento di share. Un po’ meglio è andata a La7 con DiMartedì che ha tenuto davanti alla tivù 1 milione 114 mila teste, al 6,4 per cento. A vincere la serata, come previsto, Rai1 e la partita di qualificazione per Euro 2024 Inghilterra-Italia (8 milioni 368 mila telespettatori, pari al 37,9 per cento). Canale 5 si è fermata al 10,6 con l’ennesima replica del film Ghost – Fantasma. Su Rai2 Belve di Francesca Fagnani con ospiti Antonio Conte, Eva Riccobono e (la viralissima) Ivana Spagna hanno dominato nella bolla di X, un po’ meno nella classifica Auditel (1 milione 36 mila teste collegate e il 6,1 per cento). Qualche persona in meno, ma uno share maggiore per Le Iene di Italia 1 che ha intrattenuto 1 milione 3 mila spettatori, pari al 7,2 per cento. Chiudono Tv8 con Pechino Express – La Via delle Indie (3,3 per cento) e Nove con L’amore bugiardo – Gone (1,6 per cento).
Corona: «Zaniolo crede di essere superiore alla legge»
Insomma, le verità di Corona sullo scandalo del calcioscommesse non vale nemmeno un incremento dell’uno per cento di share. D’altronde, come spesso succede, l’ex re dei paparazzi non ha mantenuto le promesse fatte al pubblico: «Faremo altri nomi». Nomi che però non sono arrivati (chissà che della scomparsa non se occupino Federica Sciarelli e Chi l’ha visto?, tanto la rete è la stessa!). Avanti Popolo ha quindi dato l’occasione a Corona di nutrire il caso mediatico che ha creato intorno all’inchiesta della procura di Torino. Inchiesta che ha travolto la Nazionale e la Serie A e che coinvolge calciatori come Nicolò Fagioli, Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali.
«Il procuratore di Fagioli sapeva ma non gli interessava, perché è solo una questione di soldi. Il procuratore di Zaniolo ha dato dei soldi per recuperare i debiti», ha detto spiegato l’ex marito di Nina Moric. Per poi aggiungere: «Si vede che Zaniolo non è come gli altri, perché crede di essere superiore alla legge, di essere intoccabile. Non ha l’onestà intellettuale di ammettere di aver sbagliato. Fagioli e Tonali sono cosa ben diversa». E sul giallorosso Nicola Zalewski: «Ho le prove anche su di lui, è legato a un certo tipo di ambienti. È il migliore amico di El Shaarawy, Zaniolo e di quel gruppo lì. E scommette sempre, sempre».
La Rai avrebbe pagato Corona più di 30 mila euro
«Per le ospitate la Rai mi ha pagato più di 30 mila euro. È giusto che mi paghi per fare informazione», aveva dichiarato Corona a La Zanzara. E il termine «ospitate» non è scelto a caso, perché nel giro di una manciata di settimane l’abbiamo visto prima a Belve e poi a Domenica In. Non per parlare del caso scommesse, ma della sua vita privata. Senza contare il rumor secondo il quale potrebbe essere uno dei prossimi ballerini per una notte di Ballando con le stelle. Anche se il pericolo pare scampato, secondo quanto dichiarato da Selvaggia Lucarelli: «La notizia uscita su Oggi che strombazza la partecipazione di gentaglia allo show di Milly Carlucci mi risulta essere totalmente falsa. Soliti giochini di giornalisti e agenti che fanno uscire notizie false», ha scritto nelle sue storie Instagram.
Le accuse alla Rai e a De Girolamo di censura
Meglio così per l’ufficio legale della Rai che deve aver passato ore di inferno prima della messa in onda di Avanti Popolo. Che il 18 ottobre Corona ha accusato di censura: «Sono stato censurato! Non me lo aspettavo! Mi dispiace per tutti voi, purtroppo non ho potuto, come mi avevano garantito, dire quello che volevo», ha spiegato su Instagram. «A un certo punto la conduttrice ha lanciato un audio che poi non è stato nemmeno mandato in onda. Vi rendete conto? C’era la voce di Zaniolo e di tre giocatori di Serie A che parlavano di scommesse e di tantissimi soldi. Hanno preso per il culo voi e hanno preso per il culo me. La tivù oggi bisogna farsela da soli», ha quindi aggiunto. Per concludere: «Ho sbagliato a venire in questo programma e a promuovere qui un’inchiesta così importante e complessa che è stata censurata. Io me ne faccio una ragione e domani mi passerà, ma per voi è una vergogna. Mi dispiace tanto. Ancora dopo tanti anni non imparo la lezione».
I timori dei legali di Viale Mazzini sulle eventuali rivelazioni
Il Fatto Quotidiano ha riportato una certa preoccupazione a Viale Mazzini per il rischio che «con le sue dichiarazioni l’ex re dei paparazzi possa commettere reati e coinvolgere la tivù pubblica nell’ennesimo polverone. Non è chiaro, per esempio, se la possibile rivelazione in diretta di altri calciatori sotto inchiesta a Torino possa configurare un’eventuale violazione del segreto o un intralcio alla giustizia». Un po’ come quando Corona ha svelato il coinvolgimento nello scandalo di Zaniolo e Tonali e, come ha scritto il giornale di Peter Gomez, «gli investigatori si sono dovuti fiondare a Coverciano, nel ritiro della Nazionale italiana, per sequestrare i supporti informatici» dei due atleti. Panico alle stelle, tanto che «qualcuno avrebbe consigliato di registrare l’intervista per poter intervenire con opportuni tagli in post-produzione o di affiancare alla neo conduttrice, considerata ancora troppo inesperta, giornalisti capaci di assicurare un contraddittorio».
Nunzia De Girolamo non ha abbastanza esperienza?
Viene da chiedersi come mai alla Rai meloniana sia venuta l’idea di affidare uno spazio di informazione così importante a una figura che non ha maturato ancora abbastanza esperienza per occuparlo. Di fatto l’ex ministra e deputata di Popolo della libertà e Forza Italia ha alle spalle solo due conduzioni (e tante apparizioni come opinionista): prima Ciao Maschio, programma di interviste nella notte tra il sabato e la domenica di Rai1 che ha sempre galleggiato su una media di telespettatori che nelle sue tre edizioni si è mossa tra le 650 e le 700 mila teste collegate, per uno share passato dal 7,7 al 14,34. Nel 2023 poi la promozione: la guida di Estate in diretta in tandem con Gianluca Semprini. Che tra luglio e agosto ha fatto il suo (senza grande concorrenza) viaggiando tra il 18 e il 20 per cento. Qualche difficoltà c’è stata a settembre durante la settimana di scontro con Pomeriggio Cinque di Myrta Merlino: quattro sconfitte e una vittoria sul finale.
Terzo appuntamento settimanale, mercoledì 18 ottobre 2023, per la trasmissione di Rai 1 La volta buona condotta da Caterina Balivo. Gli ospiti che oggi hanno modo di raccontare le loro storie e la loro volta buona sono Maria Teresa Ruta, Rossella Erra, Massimiliano Rosolino e Natalia Titova. Durante la puntata verrà dedicato spazio anche a giochi, divertimento e tante storie di gente comune.
Chi è Maria Teresa Ruta
Famosa conduttrice televisiva, giornalista e scrittrice, Maria Teresa Ruta ha mossi i suoi primi passi partendo e vincendo le selezioni di Miss Muretto nel 1976. Due anni dopo ha iniziato a lavorare a teatro, facendo in contemporanea anche la fotomodella, arrivando poi in televisione e facendo la soubrette in diversi varietà come Signorine grandi firme. Il successo è arrivato nel 1984 quando ha iniziato a condurre Caccia al 13, che le è valso un Telegatto. Dal 1986 al 1991 ha poi affiancato Sandro Ciotti nel programma Domenica sportiva ritornando a lavorare nel 2003 in un’altra trasmissione sportiva come Quelli che… il calcio. Proprio in ambito sportivo ha conosciuto il suo futuro marito, ora ex, Amedeo Goria, padre dei suoi figli Guendalina detta Guenda e Gianamedeo. Da gennaio 2006 è legata al produttore discografico Roberto Zappulla.
Chi è Rossella Erra
É nota per essere un’opinionista tv. Per 25 anni ha fatto la commercialista e, chiusa l’azienda di cui era proprietaria insieme a un socio, si è reinventata in televisione. Ha trovato sui social un annuncio per partecipare alla trasmissione Vieni da me condotta da Caterina Balivo e, una volta passati i provini, è diventata ambasciatrice del pubblico, chiamata poi signora Rossella. Ha ricoperto lo stesso ruolo anche ai programmi di Milly Carlucci Ballando con le stelle e Il cantante mascherato, intervistando i concorrenti e raccontando quanto accade dietro il backstage. Nel 2021 è stata chiamata da Bianca Guaccero per partecipare a Detto fatto. L’opinionista è sposata con AttilioRusso, un ufficiale delle Forze armate, e ha una figlia, Beatrice.
Chi è Massimiliano Rosolino
È un ex nuotatore e campione olimpico a Sydney nel 2000 e mondiale a Fukuoka nel 2001 nei 200 metri misti. Tra il 1995 e il 2008 è stato 14 volte campione europeo e ha vinto 60 volte una medaglia tra Giochi olimpici, campionati mondiali ed europei. Ha gareggiato fino al 2009 in manifestazioni minori e ora allena altri giovani nuotatori. Nel 2006 ha partecipato alla trasmissione Ballando con le stelle, dove ha conosciuto l’attuale compagna, Natalia Titova, con cui ha avuto due figlie, Sofia Nicole e Vittoria Sidney.
Chi è Natalia Titova
Nota ballerina russa di danze latino americane, Titova è arrivata in Italia nel 1998. La popolarità è arrivata quando nel 2005 ha iniziato a partecipare al programma Ballando con lestelle, in cui è rimasta come maestra di ballo fino al 2014. Lasciata la trasmissione, dal 2015 al 2020 è stata insegnante di danza nel programma Amici di Maria De Filippi e nel 2019 ha fondato la Natalia Titova Academy. Nel 2006, mentre partecipava a Ballando con le stelle, ha conosciuto l’attuale compagno, Massimiliano Rosolino, con cui ha avuto le figlie Sofia Nicole e Vittoria Sidney.
Stasera 16 ottobre 2023 andrà in onda il film Charlie’s Angels sul canale Rai 2 alle ore 21.20. La regista è Elizabeth Banks che ha collaborato anche alla sceneggiatura in collaborazione con David Auburn e Jay Basu. Nel cast ci sono la stessa Elizabeth Banks, Kristen Stewart, Ella Balinska, Naomi Scott e Sam Claflin.
Charlie’s Angels, trama e cast del film stasera 16 ottobre 2023 su Rai 2
La trama racconta la storia delle Charlie’s Angels, un gruppo di donne chiamate semplicemente Angeli, agenti segreti che operano per la società Townsend. Il capo degli angeli è la bionda e letale Bosley (Elizabeth Banks) che ha il ruolo di trovare delle nuove reclute che possano diventare Angeli e poter portare a termine delle missioni pericolose ma vitali per la sicurezza del mondo. Un giorno, un ingegnere informatico di nome Elena Houghlin (Naomi Scott), si rivolge all’agenzia perché rivela l’esistenza di una tecnologia informatica che ha il potere di distruggere intere nazioni se finisse nelle mani sbagliate.
A quel punto, Bosley decide di affidare il compito alla stessa Elena, prima addestrata a dovere per poter lavorare sul campo e ad altre due agenti scelte accuratamente. In particolare, la scelta ricade sulla maga dei travestimenti Sabina (Kristen Stewart) e sull’ex agente dell’MI6 Jane (Ella Balinska). L’obiettivo è quello di recuperare una valigetta che contiene la tecnologia pericolosa ma gli ostacoli sono dietro l’angolo e un passo falso potrebbe avere conseguenze disastrose.
Charlie’s Angels, 5 curiosità del film stasera 16 ottobre 2023 su Rai 2
Charlie’s Angels, un netto cambio rispetto al passato
Non è il primo film dedicato alle Charlie’s Angels. Nel 2000 era già stato realizzato un lungometraggio omonimo ma in quel caso le protagoniste utilizzavano solo armi corpo a corpo o arti marziali, come fortemente voluto dalla produttrice esecutiva e protagonista Drew Barrymore. In questo film invece, le protagoniste fanno un largo uso di pistole ed esplosivi, rendendo il film più spettacolare.
Charlie’s Angels, una canzone per dare forza al cast
Il cast al femminile aveva un inno speciale per incitarsi prima delle riprese. Si tratta della canzone Bad Girlseseguita dalla cantante Donna Summers: tale canzone è presente anche nella scena del party tra ragazze.
Charlie’s Angels, le tante attrici che hanno rifiutato di prendere parte al progetto
Ci sono molte attrici che hanno rifiutato di entrare nel cast di questa produzione. Nel dettaglio, le attrici che hanno rifiutato un ruolo sono Lupita Nyong’o, Margot Robbie, Emma Stone e Jennifer Lawrence.
Charlie’s Angels, un’attrice ha svolto gran parte delle sue scene d’azione
L’attrice Ella Balinska ha realizzato le scene d’azione per la maggior parte da sola. Questo significa che l’attrice non si è affidata a stuntmen o controfigure per molte scene.
Charlie’s Angels, gli incassi non esaltanti al botteghino
Nonostante il cast famoso, la pellicola non ha avuto un grande successo al botteghino. Il budget per la realizzazione della pellicola è stato di circa 55 milioni di dollari mentre secondo il portale Box Office Mojo i risultati sono stati di circa 73 milioni di dollari.
Stasera 16 ottobre 2023 andrà in onda sul canale Italia 1 il film The Foreigner alle ore 21.20. Il regista è Martin Campbell mentre la sceneggiatura è stata scritta da David Marconi. Nel cast ci sono Pierce Brosnan, Jackie Chan, Charlie Murphy e Katie Leung.
The Foreigner, trama e cast del film stasera 16 ottobre 2023 su Italia 1
La trama racconta la storia di Quan Ngoc Minh (Jackie Chan) un uomo tranquillo e quieto che vive a Londra e che in passato ha servito nelle forze speciali durante la guerra del Vietnam. Dopo essere fuggito dal Vietnam e aver perso la moglie e due figlie durante la fuga, ora cerca solo di dimenticare il passato lavorando in un ristorante cinese e facendo crescere senza problemi la figlia adolescente Fan (Katie Leung). Tuttavia, neanche a Londra l’uomo trova pace: un giorno la figlia Fan muore a causa di un attentato terroristico portato avanti da un’organizzazione chiamata come Nuova IRA.
Quan decide quindi di rivolgersi a Scotland Yard per avere maggiori info su chi abbia ucciso sua figlia ma gli agenti dimostrano un atteggiamento omertoso e superficiale. Decide quindi di indagare da solo e riesce a scoprire dopo poco tempo che dietro l’organizzazione terroristica si nasconde addirittura il vice primo ministro dell’Irlanda del Nord, Liam Hennessey (Pierce Brosnan). Anche se il vice primo ministro nega il suo coinvolgimento, Quan non si tirerà indietro e a poco a poco farà luce su un giro di mercenari inquietante e pericoloso.
The Foreigner, 5 curiosità del film stasera 16 ottobre 2023 su Italia 1
The Foreigner, il panico creato a Londra
Nel 2016 durante le riprese del film vennero fatte alcune telefonate alla polizia per segnalare un probabile attacco terroristico in centro a Londra. Tuttavia, non era un attacco terroristico ma si trattava di un’esplosione effettuata dagli stuntmen del film per realizzare una scena.
The Foreigner, Jackie Chan canta la canzone dei titoli di coda
L’attore Jackie Chan oltre a interpretare il protagonista della pellicola si è occupato anche di cantare la canzone che si sente nei titoli di coda e si intitola A Common Man.
The Foreigner, regista e attore protagonista si riuniscono dopo anni
Il regista Martin Campbell e l’attore protagonista Pierce Brosnan si riuniscono sul set dopo anni. Infatti, i due avevano collaborato al film della serie James Bond, Goldeneye, del 1995.
The Foreigner, il primo film del regista dopo un flop clamoroso
Questo rappresenta il primo film del regista Martin Campbell dopo il flop clamoroso di Lanterna Verde, film del 2011 con Ryan Reynolds. Questa pellicola è stata un successo al botteghino invece visto che ha incassato in tutto il mondo circa 145 milioni di dollari a fronte di un budget di 35 milioni di dollari.
The Foreigner, la pellicola non ha un soggetto originale
Il soggetto del film non è originale. Infatti, la pellicola è tratta dal romanzo del 1992 scritto dall’autore britannico Stephen Leather e intitolato The Chinaman. Inoltre, nonostante il nome della pellicola sia diverso rispetto a quello del libro, in realtà il personaggio di Jackie Chan viene identificato diverse volte con il nome The Chinaman.
Stasera alle ore 20.55 andrà in onda sul canale Rai 3 il programma Report. Come sempre a condurre la trasmissione ci sarà Sigfrido Ranucci che presenterà le varie inchieste della puntata. Nel dettaglio, ci saranno tre inchieste analizzate nel corso della serata: La stiamo perdendo, Compra l’arte e mettila da parte e La crosta. La puntata sarà disponibile anche on demand e in streaming sulla piattaforma Rai Play.
Report, le anticipazioni della puntata di stasera 15 ottobre 2023 su Rai 3
La prima inchiesta della puntata di questa sera di Report si intitola La stiamo perdendo ed è stata realizzata da Claudia Di Pasquale con la collaborazione di Goffredo De Pascale e Raffaella Notarile. Tale inchiesta parlerà della situazione della sanità pubblica in Italia: ospedali al collasso, mancanza di personale, liste d’attesa infinite e tante altre criticità. In particolare, in alcune regioni dell’Italia settentrionale si sta assistendo a una fuga di medici e infermieri dal settore pubblico verso quello privato: oggi chi paga può ricevere cure subito mentre chi si affida al Servizio Sanitario Nazionale deve aspettare mesi e sperare che le proprie condizioni non peggiorino. All’orizzonte c’è il PNRR e le tante modifiche proposte per migliorare la Sanità del paese come il potenziamento della medicina territoriale con la costruzione di case e ospedali di comunità. Ma basta questo per salvare la situazione? Il team di Report cercherà di dare risposta a questa domanda e trovare i responsabili di questo disastro sanitario.
La Lombardia è la regione che ha aperto più di altre case di comunità finanziate dal Pnrr, già da fine 2021. C'eravamo entrati già un anno fa e le avevamo trovate semivuote. Ci siamo tornati quest'anno. Cosa è cambiato? Ne parliamo a #Report questa sera alle 20.55 su #Rai3pic.twitter.com/vCiHriVdyh
La seconda inchiesta si intitola Compra l’arte e mettila da parte ed è stata realizzata da Manuele Bonaccorsi e Federico Marconi. Nel corso di quest’inchiesta si cercherà di far luce sulla collezione di opere d’arte che fa parte del patrimonio di Gianni Agnelli. Si tratta di una selezione di oltre 600 opere realizzate dai migliori esponenti della storia come Monet, Picasso, Bacon, Balthaus e molti altri ancora. Una collezione così vasta che nessuno prima era riuscito a ricostruirla ma Report, grazie a documenti inediti, ha portato a termine quest’ardua impresa e mostrerà la selezione di capolavori che fanno parte del patrimonio di Gianni Agnelli e che è finita al centro della disputa sull’eredità della figlia Margherita e dei nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann. Inoltre, Report si interrogherà sul ruolo del ministro dei Beni culturali e su come sia possibile che alcune opere d’arte risultino essere sparite dalla collezione. Queste ultime potrebbero essere finite all’estero ma non ci sono certezze al riguardo tanto che la Procura di Milano indaga ancora oggi per scoprire la loro corretta posizione.
Nella lista segreta delle opere di Gianni Agnelli di cui #Report è in possesso c’è anche il “Glaçons, effet blanc” di Monet del 1894, di sui si sono perse le tracce. Si trovava a Villa Frescot, ma nel 2013 risulta venduto a un’asta a New York. Ne parliamo alle 20.55 su #Rai3pic.twitter.com/w1o6GKfck0
Report, le altre inchieste della puntata di stasera 15 ottobre 2023 su Rai 3
Nel corso della puntata ci sarà anche un’altra inchiesta chiamata La crosta e realizzata da Luca Bertazzoni con la collaborazione di Marzia Amico. Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha rivelato a Report che negli ultimi anni di vita Silvio Berlusconi avrebbe speso la somma di circa 20 milioni di euro per acquistare opere d’arte, spesso telefonando ai centralini dei canali di televendite per conquistare interi lotti. Inoltre, le telecamere della trasmissione sono entrate in uno show room di Arzano, vicino Napoli, dove l’ex Premier avrebbe acquistato uno spazio di circa 5mila metri quadri.
Secondo il sottosegretario alla Cultura Sgarbi, negli ultimi anni di vita Berlusconi avrebbe speso oltre 20 milioni per comprare 25mila opere d'arte di dubbio valore artistico, prese per soddisfare la propria bulimia notturna. Ne parliamo questa sera a #Report alle 20.55 su #Rai3pic.twitter.com/S480ppWi8q
Oltre a ciò, la troupe è riuscita a scoprire che l’enorme collezione di opere d’arte di Berlusconi si trova custodita in un hangar nelle vicinanze di Villa San Martino, ad Arcore, e conterrebbe al suo interno circa 25mila opere d’arte. I membri di Report sono riusciti a entrare in quest’edificio e mostreranno immagini esclusive dell’enorme collezione che per tutto questo tempo è rimasta celata in questo luogo definito come «la quadreria del presidente».
Stasera 15 ottobre 2023 andrà in onda il film Entrapment sul canale Rai Movie alle ore 21.10. Il regista è Jon Amiel mentre la sceneggiatura è stata scritta da Ronald Bass e William Broyles Junior. Nel cast ci sono Catherine Zeta-Jones, Sean Connery, Ving Rhames, Will Patton e Kevin McNally.
Entrapment, trama e cast del film stasera 15 ottobre 2023 su Rai Movie
La trama racconta la storia di Virginia Baker (Catherine Zeta-Jones) un’agente dell’assicurazione Waverly che ha un compito molto importante: trovare colui che ha rubato un famoso dipinto del pittore Rembrandt a New York. Tutti i sospetti ricadono sul ladro Robert Mac Dougal (Sean Connery) e Virginia cerca di mettersi sulle sue tracce. Tuttavia, la donna vuole incastrare Dougal: si presenta a lui come una grande ladra con progetti ambiziosi per il futuro. Tra i due c’è subito una chimica incredibile e Robert decide di portare Gin in Scozia per addestrarla e proporgli un incredibile colpo: rubare una maschera cinese nel Bedford Palace di Londra.
Tuttavia, dopo aver pianificato il tutto, Virginia si fa scoprire da Robert ma il ladro gli fa un’altra proposta: rubare 8 miliardi di dollari depositati all’International Bank nelle Petronas Tower di Kuala Lumpur, in Malesia. Si tratta di un piano decisamente rischioso ma che potrebbe far diventare ricchi i due. Tra inganni, tensione e tradimenti, Virginia accetterà e si renderà conto che ormai è complice di Robert e forse è finita nella sua trappola.
Entrapment, 5 curiosità sul film stasera 15 ottobre 2023 su Rai Movie
Entrapment, una grande differenza d’età tra i due protagonisti
Tra i due attori principali c’è una grande differenza d’età: Catherine Zeta-Jones è più giovane di Sean Connery di ben 39 anni. Questo aspetto si sposa alla perfezione con la chimica che i due personaggi hanno nella storia.
Entrapment, la Zeta-Jones ginnasta esperta
Secondo alcune fonti, durante le scene dell’allenamento di Virginia nel castello scozzese, Catherine Zeta-Jones ha interpretato tutto da sola, senza voler aiuto dagli stuntmen. Questo significa che tutte le acrobazie che si vedono sono state interpretate dall’attrice che si può definire una ginnasta esperta.
Entrapment, 2 milioni di dollari risparmiati sul budget
La co-produttrice Rhonda Tollefson ha affermato che la produzione ha risparmiato 2 milioni di dollari che erano stati inclusi nel budget iniziale. Gran parte di questi risparmi sono dovuti alle abitudini di Sean Connery. L’attore e produttore della pellicola, da buon scozzese, non ha assunto alcun chauffeur per recarsi sul set, ma guidava la sua auto, e non usava voli privati ma voli commerciali per spostarsi tra le varie location.
Entrapment, gli incassi della pellicola
La pellicola ha ottenuto grandi risultati al botteghino. Infatti, è stata realizzata con un budget di 66 milioni di dollari ma secondo quanto riportato dal portale Box Office Mojo, ha ottenuto un incasso pari a circa 212 milioni di dollari.
Entrapment, la produzione voleva un’altra attrice come protagonista
In realtà, la produzione inizialmente aveva scelto un’altra attrice come protagonista. Il ruolo di Virginia sarebbe dovuto andare a Nicole Kidman. Tuttavia, per svariate ragioni le trattative non si concretizzarono e il ruolo venne dato a Catherine Zeta-Jones.
Stasera 15 ottobre 2023 andrà in onda sul canale Tv8 il film Spider-Man: Far from home alle ore 21.25. Il regista è Jon Watts mentre la sceneggiatura è stata scritta da Erik Sommers e Chris McKenna. Nel cast ci sono Tom Holland, Zendaya, Jake Gyllenhall e Cobie Smulders.
Spider-Man: Far from home, trama e cast del film stasera 15 ottobre 2023 su Tv8
La trama racconta la storia di Peter Parker (Tom Holland), l’alter ego dell’eroe Spider-Man, otto mesi dopo gli eventi che hanno portato alla guerra degli Avengers con il malvagio Thanos. Peter è ancora triste per la morte di Iron Man (Robert Downey Junior) ma deve pensare ai suoi impegni come studente e soprattutto a MJ (Zendaya), una compagna di classe di cui è segretamente innamorato. L’occasione per dichiararsi alla ragazza arriva quando Peter, il suo amico Ned (Jacob Batalon), MJ e gli altri suoi compagni di classe partono per un viaggio in Europa.
I ragazzi si divertiranno ma Peter, che è sempre Spider-Man e ha addirittura un nuovo costume, dovrà fare i conti con una figura misteriosa: Quentin Beck (Jake Gyllenhall), una sorta di eroe che dice di provenire da una dimensione alternativa e ha il compito di fermare dei nemici elementali. Tra colpi di scena e tradimenti, Peter Parker scoprirà che Beck non è quello che dice di essere e dovrà indossare i panni dell’eroe mascherato per poter salvare la sua vita e la vita dei suoi cari.
Spider-Man: Far from home, 5 curiosità del film stasera 15 ottobre 2023 su Tv8
Spider-Man: Far from home, il primo film senza un cameo importante
Questo è il primo film del Marvel Cinematic Universe che non ha un cameo di Stan Lee al suo interno. Questo perché il noto autore è morto prima che le riprese potessero essere completate.
Spider-Man: Far from home, il desiderio non realizzato di Tom Holland
L’attore protagonista Tom Holland voleva che apparisse nel film anche un altro personaggio, un nemico molto noto di Spider-Man: Kraven il cacciatore. Holland desiderava che Kraven fosse interpretato da Jason Momoa ma purtroppo per lui lo script era diverso e non è stato possibile includere tale nemico.
Spider-Man: Far from home, Jake Gyllenhall connesso a un film Marvel tempo fa
L’antagonista di questo film è interpretato da Jake Gyllenhall ma le cose potevano andare diversamente. Infatti, prima delle riprese di Spider-Man 2di Sam Raimi, nel 2004, Tobey Maguire subì un brutto infortunio e la sua partecipazione alla pellicola era incerta. Raimi allora voleva rimpiazzare Maguire proprio con Gyllenhall facendolo interpretare il principale eroe. Tuttavia, Maguire riuscì a guarire in tempo e venne confermato come protagonista.
Spider-Man: Far from home, il ruolo di antagonista offerto a un attore che ha rifiutato
La produzione inizialmente aveva pensato a un altro attore per interpretare il principale villain del film. Infatti, la produzione desiderava dare questo ruolo a Matt Damon ma sembra che l’attore ha rifiutato la proposta.
Spider-Man: Far from home, gli incassi stratosferici
Questo film è stato realizzato con un budget di 160 milioni di dollari. Tuttavia, gli incassi al botteghino sono stati stratosferici, visto che secondo i dati riportati dal portale Box Office Mojo, la pellicola ha incassato più di 1 miliardo di dollari.
Stasera 13 ottobre 2023 andrà in onda sul canale Rai Movie il film Nureyev – The White Crow alle ore 21.10. Il regista è Ralph Fiennes mentre la sceneggiatura è stata scritta David Hare. Nel cast ci sono lo stesso Fiennes accompagnato da Oleg Ivenko, Adele Exarchopoulos, Chulpan Kamatova e Aleksej Moronoz.
Nureyev – The White Crow, trama e cast del film in onda stasera 13 ottobre 2023 su Rai Movie
La trama racconta la storia di Rudolf Nureyev (Oleg Ivenko), un incredibile ballerino dell’Unione Sovietica che si è sempre distinto per il suo talento ma anche per il suo carattere particolare. Rudolf è eccezionale nell’arte del balletto e a soli 22 anni, nonostante un’infanzia sofferta, riesce a raggiungere il successo e a entrare nella prestigiosa Kirov Ballet Company. Grazie al suo ingresso in questa scuola, nel 1961 viaggia per la prima volta fuori dall’Unione Sovietica e va a Parigi, città che lo stupisce positivamente.
Nonostante sia una leggenda in patria, il KGB lo tiene costantemente sotto controllo perché desta sospetti sul suo comportamento anti-conformista e sulla sua amicizia con la giovane parigina Clara Saint (Adele Exarchopoulos). Inizia così un braccio di ferro tra il ballerino e i servizi segreti, con questi ultimi che impediscono a Rudolf di viaggiare verso Londra per esibirsi con la sua compagnia. Nureyev dovrà ritornare in patria e fornire delle spiegazioni per le azioni compiute a Parigi, comprendendo che il suo paese gli farà pagare a caro prezzo la libertà che ha manifestato mentre era nella capitale francese.
Nureyev – The White Crow, cinque curiosità sul film
Nureyev – The White Crow, la prima scelta come protagonista
Hayden Christensen era la prima scelta come attore protagonista anche perché da piccolo aveva praticato il balletto. Tuttavia, un infortunio alla caviglia lo impedì di ottenere la parte perché non raggiungeva gli standard richiesti dal regista Ralph Fiennes.
Nureyev – The White Crow, la ragione che ha spinto Fiennes a partecipare come attore
Ralph Fiennes ha dichiarato che inizialmente non voleva far parte del cast perché sapeva che era difficile recitare e dirigere allo stesso tempo. Tuttavia, si è dovuto convincere a entrare come attore dopo l’espressa richiesta di alcuni potenziali produttori.
Nureyev – The White Crow, le difficoltà della lingua per l’attore protagonista
Oleg Ivenko, l’attore protagonista del film, in realtà è ucraino. Per questa ragione per girare le scene al meglio si è dovuto esercitare non solo con l’inglese ma anche con la lingua russa, migliorando il suo accento.
Nureyev – The White Crow, i dialoghi di Ralph Fiennes
Se si escludono i termini in francese legati al balletto, i dialoghi di Ralph Fiennes nelle diverse scene in cui appare sono totalmente in russo. Fiennes ha affermato anche che Mikhail Baryshnikov gli è stato molto utile per caratterizzare il suo personaggio, ovvero il vero maestro di Baryshnikov, Aleksandr Ivanovic Pushkin.
Nureyev – The White Crow, il vero Nureyev alla fine del film
Durante i titoli di coda della pellicola è possibile ammirare alcuni filmati delle esibizioni del vero Rudolf Nureyev, l’incredibile ballerino russo soprannominato The White Crow, il corvo bianco.
Stasera 13 ottobre 2023 andrà in onda il film Titanicsu Canale 5 alle ore 21.20. Il regista è James Cameron che si è occupato di scrivere anche la sceneggiatura. Nel cast ci sono Kate Winslet, Leonardo Di Caprio, Billy Zane, Kathy Bates e Bill Paxton.
Titanic, trama e cast del film in onda stasera 13 ottobre 2023 su Canale 5
La trama racconta la storia di una donna sopravvissuta al disastro della nave Titanic, Rose DeWitt Butaker (Gloria Stuart). Quest’ultima si cela dietro al mistero di un antico e prezioso gioiello che alcuni ricercatori desiderano trovare. L’anziana narra al gruppo di ricercatori la storia della sua vita sul Titanic: la giovane Rose (Kate Winslet) si imbarca sulla nave ansiosa di raggiungere New York. Con lei ci sono la madre Ruth (Frances Fisher) e l’antipatico fidanzato Cal (Billy Zane).
Tuttavia, durante il viaggio, la bella Rose farà la conoscenza di Jack Dawson (Leonardo Di Caprio), giovane che viaggia in terza classe e che è riuscito a ottenere un biglietto per il Titanic poco prima della partenza. Tra i due, nonostante le differenze di classe e di abitudini, scoppia una forte passione e Rose dimentica il fidanzato per concedersi totalmente a Jack. Il disastro è però dietro l’angolo e per i due amanti ci sarà un triste epilogo.
Titanic, cinque curiosità sul film
Titanic, il primo incontro tra Kate Winslet e Leonardo Di Caprio sul set
Quando Kate Winslet venne a sapere che doveva essere nuda dinanzi a Leonardo Di Caprio per girare l’iconica scena del ritratto, decise di rompere il ghiaccio mostrando le sue parti intime al loro primo incontro sul set.
Titanic, a realizzare il ritratto non è stato Di Caprio
Ritornando all’iconica scena del ritratto, in realtà la mano che si vede in primo piano non è quella dell’attore Leonardo Di Caprio. Si tratta della mano del regista James Cameron intento a realizzare un vero ritratto dell’attrice. Tuttavia, siccome Cameron è mancino e Di Caprio è destrimano, in fase di post-produzione l’immagine è stata modificata con l’effetto specchio.
Titanic, una brutta esperienza per un’attrice
L’attrice Gloria Stuart, di 86 anni, dovette sottoporsi a un grosso trattamento di make up prima di girare le sue scene. Il trattamento era necessario per farla sembrare una donna di 100 anni, ovvero la Rose in tempi moderni. Tuttavia, l’attrice non gradì il trattamento e ricordò l’aver preso parte al film come una brutta esperienza. Curiosamente, Gloria Stuart è morta nel 2010 all’età di 100 anni.
Titanic, l’inclusione di una canzone iconica nella colonna sonora
Per James Cameron era imperativo non inserire alcuna canzone nella colonna sonora perché credeva che nessun brano cantato si adattasse alla storia. Tuttavia, il compositore James Horner aveva difficoltà nel finire il suo lavoro e decise di scrivere segretamente con Will Jennings la canzone My Heart Will Go Oncantata da Celine Dion. Quando la fece ascoltare a Cameron, il regista rimase molto soddisfatto e decise di inserirla nei titoli di coda del film. Fu un vero colpo di fortuna, visto che la canzone diventò una hit indimenticabile e vinse addirittura il premio Oscar.
Titanic, l’imprecisione dello scontro con l’iceberg
Uno studio recente ha rivelato che se il Titanic avesse colpito l‘iceberg con la prua, come si vede nel film, molto probabilmente non sarebbe affondato ma avrebbe raggiunto New York in un giorno o due.
Stasera 13 ottobre 2023 su Iris alle ore 21.00 andrà in onda il film Shutter Island. Il regista è Martin Scorsese mentre la sceneggiatura è stata scritta da Laeta Kalorgidis. Nel cast ci sono Leonardo Di Caprio, Mark Ruffalo, Ben Kingsley, Emily Mortimer e Michelle Williams.
Shutter Island, trama e cast del film in onda stasera 13 ottobre 2023 su Iris
La trama racconta la storia dell’agente federale Edward Teddy Daniels (Leonardo Di Caprio) e del collega Chuck Aule (Mark Ruffalo) che si recano nella misteriosa Shutter Island dov’è presente un istituto psichiatrico per indagare sul mistero della scomparsa di Rachel Solando (Emily Mortimer). I due agenti vengono accolti dal dottor John Cawley (Ben Kingsley), che gli racconta la storia di Rachel e gli spiega i suoi ultimi momenti sull’isola. Nella struttura si trova anche il piromane Andrew Laeddis (Elias Koteas), che anni prima uccise Dolores Chanal (Michelle Williams) la moglie dell’agente Daniels.
Teddy indaga sul caso ed è convinto che la chiave del mistero si trovi nel faro dell’isola. Tuttavia, viene ostacolato dai dottori e dai pazienti della struttura e il paziente George Noyce (Jackie Eearle Haley) lo intima di non andare lì perché vengono commessi atroci esperimenti sui pazienti. L’agente, in ogni caso, vuole scoprire il mistero e continuerà a indagare anche quando sembrerà che il collega lo abbandonerà totalmente. Tra colpi di scena e rivelazioni inquietanti, Teddy scoprirà l’amara verità e non potrà fare altro che scendere a patti con essa.
Shutter Island, cinque curiosità sul film
Shutter Island, l’anagramma del titolo
In molti fan della pellicola hanno notato che il titolo nasconde un indizio sul mistero del film, visto che un suo anagramma è Truth and Lies, letteralmente Verità e Bugie.
Shutter Island, Mark Ruffalo ha ottenuto la parte in modo particolare
Mark Ruffalo è riuscito a ottenere la parte di Chuck Aule in modo molto particolare. Infatti, l’attore venne scelto per questo ruolo dopo aver inviato una lettera a Martin Scorsese nel quale si congratulava per la sua carriera e gli chiedeva di poter collaborare insieme.
Shutter Island, una collaborazione non fortunata per Scorsese e Di Caprio
Questo è l’unico film realizzato dal regista Martin Scorsese e con attore protagonista Leonardo Di Caprio che non ha ricevuto alcuna nomination per i premi Oscar. Finora, in attesa di Killers of the Flower Moon in arrivo nei cinema il 19 ottobre 2023, i film realizzati in collaborazione tra il regista e l’attore, ovvero Gangs of New York, The Aviator, The Departed e The Wolf of Wall Street hanno sempre ricevuto almeno una nomination ai premi Oscar.
Shutter Island, la produzione aveva preso in considerazione un altro regista
La produzione non aveva considerato subito Martin Scorsese per la regia. Per molto tempo il regista David Fincher venne accostato a tale progetto ma alla fine si optò per Scorsese.
Shutter Island, l’incredibile successo al botteghino
Secondo il sito Darkhorizons.com il budget per questo film è stato di 80 milioni di dollari, tuttavia la pellicola ha ottenuto un successo incredibile al botteghino e secondo il portale Box Office Mojo ha incassato circa 297 milioni di dollari.
Ora tutti attendono con ansia le annunciate svolte di novembre: il piano industriale, il contratto di servizio, l’accordo definitivo (politicamente scottante) sul canone in bolletta, il possibile extragettito derivante dal recupero dell’evasione sul canone stesso. Con ansia perché l’ad Rai Roberto Sergio ha già spiegato: «Dal momento in cui riusciremo a chiudere» su questi obiettivi «la sostenibilità e l’efficienza è possibile, come il ruolo di servizio pubblico». Efficienza fa rima con tagli: c’è un disperato bisogno di risorse da investire sull’audiovisivo e sulla digitalizzazione, mentre il progetto media company, cui tiene tantissimo il direttore generale Giampaolo Rossi, langue e ha bisogno di una nuova spinta. Ecco, Rossi appunto. Sergio non manca di smentire le malelingue circa i rapporti difficili tra i dioscuri di Viale Mazzini: «Rossi e io stiamo lavorando insieme e porteremo entro fine novembre risultati che non si vedevano in alcuni casi dal 2008».
La battaglia persa contro Mediaset e l’exploit di La7
Sarà, ma intanto la Rai deve far quadrare i conti e gli ascolti in picchiata non aiutano. I flop della nuova programmazione targata (politicamente) Giorgia Meloni si sprecano e adesso non resta che sperare in una ripresa con il ritorno, l’anno prossimo, di Massimo Giletti, mentre Matteo Salvini già si sfrega le mani. L’emorragia autunnale di telespettatori per la tivù pubblica è da allarme rosso: Canale5 è ormai avanti, mentre Italia1 è stabilmente sopra Rai2. L’ultima débâcle di cui si discute è Avanti Popolo(Rai3) di Nunzia De Girolamo, che alla prima puntata, martedì scorso, è stata stracciata dalle Iene ma battuta nettamente anche da Floris, Berlinguer e Fagnani. «Non siamo più un modello, ma stiamo rincorrendo il modello Mediaset», mastica amaro una fonte Rai che si sfoga con Lettera43, «Avanti Popolo è debole, si è fatto surclassare dalle Iene e si è fatto mangiare pure da Belve». Rai3 contro Rai2, ossia come farsi la guerra da soli. «Ma il vero problema è che sull’offerta complessiva non teniamo contro Mediaset». Nonostante la difesa a spada tratta di Sergio nei confronti di Pino Insegno, anche Il mercante in fieraviene considerato «un programma morto» dalle parti di Viale Mazzini. Marcello Ciannamea, direttore dell’Intrattenimento prime time, avrebbe detto internamente che serve tempo, bisogna aspettare e insistere perché poi la gente si abitua. Un concetto espresso dallo stesso amministratore delegato per giustificare alcuni dei flop. Sergio si è pure aggrappato alla surreale motivazione che la sera fa caldo, la gente esce e non guarda la tivù. Sì, peccato che il clima sia davvero torrido soltanto per la Rai, visto che nel frattempo Mediaset è pimpante e La7 sta facendo registrare veri e propri exploit. Tanto che, secondo quanto risulta a Lettera43, l’ad della televisione di Urbano Cairo, Marco Ghigliani, oltre a rallegrarsi dei risultati della sua azienda, si sarebbe stupito per il crollo di Rai3, la concorrente più diretta in termini di target.
Preoccupano i flop del melonianissimo Insegno, di Agorà e gli scarsi risultati di Balivo e Bortone
In tutti i casi, il melonianissimo Insegno è inchiodato al 2 per cento di share, anche perché «il programma rispecchia uno schema vecchio e finisce per cozzare con i pacchi, benché non siano in contemporanea: la gente non guarda due giochi televisivi uno dopo l’altro», riflettono in Rai. Tuttavia, la crisi di ascolti è endemica: Agorà di Roberto Inciocchi è in caduta verticale. Caterina Balivo, con La volta buona, non fa gli ascolti che nella stessa collocazione faceva Serena Bortone, la quale, a sua volta, va maluccio con Chesarà… su Rai3, facendo rimpiangere Massimo Gramellini che intanto vola su La7. In arrivo, nel frattempo, anche un programma di inchiesta, Far West, condotto da Salvo Sottile. Tornando a Nunzia De Girolamo, le sue bretelle costano carissime: 200 mila euro a puntata. «Hai voglia a parlare di tagli, quando poi ci sono situazioni del genere. Bortone, per dire, ha una pletora di autori. E intanto i direttori editoriali e di testata lamentano le scarse risorse umane a disposizione per far fronte ai molti impegni presi», denunciano diverse voci a Saxa Rubra. Dunque, il rischio è che ci si avviti in un circolo vizioso, per cui il crollo degli ascolti riduce le risorse pubblicitarie che a loro volta comportano tagli a danno dell’offerta e così l’audience si restringe ulteriormente. Un cane che si morde la coda. Il tutto è ancora più surreale alla luce della protesta in corso dei vigilantes Rai contro cambi d’appalto e tagli da 200 euro al mese (tra superminimi e buoni pasto) su stipendi di poco superiori ai 1.000 euro mensili.
Secondo i rumors Meloni ha voluto attaccare le opposizioni demolendo Rai3 ma a pagare è tutta la Rai
«Il cambio di narrazione voluto dal centrodestra fallisce perché manca la visione e i soggetti non sono credibili. Lo vediamo con i successi di Berlinguer a Mediaset e Gramellini a La7: la gente si fidelizza e segue determinati volti anche dopo il trasloco di rete. Paradossalmente alla Rai regge uno come Alberto Matano che è stato messo alla conduzione de La vita in diretta dalla gestione Salini, quando in Rai comandava il M5s. Ora però l’errore di Giuseppe Conte è stato non aver chiesto Rainews24, che loro concessero all’opposizione nel momento in cui governavano. È una questione di vero pluralismo», riflette una fonte esperta delle cose di Viale Mazzini. E aggiunge: «Meloni ha voluto demolire Rai3 per attaccare le opposizioni, ma sta pagando tutta la Rai. E intanto il Pd insiste su Mario Orfeo (direttore Tg3, ndr) che certamente non rispecchia il pensiero di Elly Schlein».
Il capitolo tg è un’altra ferita aperta
Il capitolo telegiornali è un’altra ferita aperta. In generale, gli ascolti sono in calo. Al Tg1 il direttore super-meloniano Gian Marco Chiocci è inviso al blocco storico di destra in azienda e risulta che gli abbiano chiuso i rubinetti in termini di risorse umane, malgrado si tratti della rete ammiraglia. Sul secondo canale, Tg2 Post non regge, sui numeri, il lancio della prima serata, tuttavia pare sia blindato perché si tratta di una rubrica molto amata dal direttore Antonio Preziosi e dal ministro della Cultura ed ex direttore del telegiornale, Gennaro Sangiuliano. In redazione gira una vecchia e feroce battuta: andava meglio anni fa quando il traino lo facevano i cartoni animati. Peraltro il Tg2 è stato ribattezzato malevolmente Tele-Tajani, visto che da luglio a settembre il ministro degli Esteri ha superato chiunque in termini di tempo-voce concesso, persino la premier Meloni.
Scricchiola la “Rai dei generi” e la preannunciata staffetta Sergio-Rossi sarà difficile da gestire
Eppure il nodo della riforma dell’informazione non è all’ordine del giorno e Sergio taglia corto: «Non è nel piano industriale di novembre», ricordando che in passato molti dirigenti «sono caduti su questo tema». In compenso scricchiola la “Rai dei generi”, con i nove contenitori senza un coordinatore. Un assetto che non piace all’ad: «Non so se resteremo così». Si tornerà ai direttori di rete? Possibile. Adesso però in molti si chiedono: nella diarchia Sergio-Rossi chi si intesterà i flop televisivi a catena? L’amministratore delegato ci sta mettendo la faccia e lo si è visto anche con la difesa vibrante di Insegno. Ma se la responsabilità fosse di entrambi, è il ragionamento, entrambi dovrebbero dimettersi. In ogni caso, il Cda scade a luglio 2024: la presidente Marinella Soldi, dopo aver contestato le nomine di primavera, ha assunto un profilo basso. Chiaramente naviga verso altri lidi e l’ingresso nel board della Bbc sta lì a dimostrarlo. Lo scioglimento del Consiglio di amministrazione Rai, comunque, non viene anticipato per la delicata coincidenza politica con le Europee di giugno e la preannunciata staffetta tra Sergio e Rossi è un’operazione non più scontata e difficile da gestire, perché è storicamente complicato collocare un ad uscente in una posizione aziendale inferiore. La manovra si presenta ad alto tasso di tensione politica e a Viale Mazzini prevedono: «La Lega si metterà di traverso, c’è da scommetterci, perché Sergio rappresenta un po’ tutti, mentre Rossi è la massima espressione di TeleMeloni».
Stasera 12 ottobre 2023 alle ore 21.10 sul canale Rai Movie andrà in onda il film Il momento di uccidere. Il regista è Joel Schumacher mentre la sceneggiatura è stata scritta da Akiva Goldsman. Nel cast ci sono Sandra Bullock, Kevin Spacey, Samuel L. Jackson e Matthew McConaughey.
Il momento di uccidere, trama e cast del film stasera 12 ottobre 2023 su Rai Movie
La trama racconta la storia dell’operaio afroamericano Carl Lee (Samuel L. Jackson) che vive un evento drammatico: sua figlia Tonia viene stuprata da due uomini ubriachi. Questi ultimi, dopo aver creduto di averla uccisa, la gettano in un fiume. La piccola sopravvive ma Carl vuole che i due abbiano una pena esemplare. Tuttavia, attraverso l’amico avvocato Jake Brigance (Matthew McConaughey) viene a sapere che molto probabilmente i ragazzi se la caveranno con una pena molto leggera. Accecato dalla rabbia e senza nulla da perdere, Carl decide di farsi giustizia da solo e uccide con una mitragliatrice i due colpevoli all’uscita del tribunale.
Carl viene subito arrestato e decide di scegliere come avvocato difensore Jake. Quest’ultimo viene aiutato anche dalla giovane e brillante studente di legge Ellen Roark (Sandra Bullock) e prepara un’ottima strategia di difesa. Tuttavia, c’è una questione etica che in tribunale si dovrà chiarire: quando arriva il momento di uccidere per una persona che ha subito un crimine? Tra colpi di scena e varie opinioni, questo processo diventerà un caso nazionale e coinvolgerà anche questioni razziali importanti per l’intero paese.
Il momento di uccidere, cinque curiosità sul film
Il momento di uccidere, il ruolo iniziale di Matthew McConaughey
Inizialmente, Matthew McConaughey si candidò per il ruolo di Freddie Lee Cobb ma dopo aver letto lo script chiese al regista se si potesse candidare per il ruolo di Jake Brigance. Il regista acconsentì e l’attore ottenne un ruolo di rilievo nella produzione. In seguito, il ruolo di Cobb andò a Kiefer Sutherland.
Il momento di uccidere, il soggetto non è originale
Il soggetto da cui è tratta la sceneggiatura non è originale. Infatti, questa pellicola è la trasposizione cinematografica del primo libro del noto autore statunitense John Grisham dal titolo omonimo.
Il momento di uccidere, la scelta dell’attore protagonista era diversa
Inizialmente, la produzione aveva scelto come attore protagonista Kevin Costner. Tuttavia, quest’ultimo voleva completo controllo sul progetto e si scontrò diverse volte con il produttore John Grisham. Per questa ragione, l’attore scelse di rifiutare il ruolo.
Il momento di uccidere, altri due attori considerati per il ruolo di protagonista
Altri due attori prima di Matthew McConaughey vennero considerati per interpretare il ruolo del protagonista. Il primo fu Woody Harrelson ma John Grisham si oppose ancora una volta, proprio come aveva fatto precedentemente con Costner. Il regista Joel Schumacher, allora, provò a convincere Val Kilmer a prendere parte al progetto ma l’attore rifiutò.
Il momento di uccidere, il film d’esordio per un’attrice premio Oscar
Questo rappresenta il film d’esordio dell’attrice premio Oscar Octavia Spencer. La Spencer ha un piccolo ruolo e interpreta l’infermiera di Ellen, i cui panni sono vestiti da Sandra Bullock.
«Conosco solo la parola meritocrazia», diceva, a luglio 2023, Pino Insegno al Corriere della sera commentando il suo chiacchierato ritorno nelle prime file dei palinsesti Rai. Una consapevolezza del significato del termine che non deve avergli regalato giorni sereni visto il rumorosissimo flop del suo programma, Il mercante in fiera, che dopo essere passato da Mediaset alla tivù pubblica in seguito ad anni di stop, è in onda da lunedì a venerdì su Rai2 tra le 19.55 e le 20.30. Un fallimento tale che già dopo i primi giorni di programmazione aveva fatto parlare di ricollocazione, rivisitazione del format, ma anche, e soprattutto, di chiusura anticipata.
Le novità della Rai meloniana non piacciono al pubblico
Una batosta non indifferente per uno dei conduttori di punta della nuova Rai meloniana. Una Rai piena di novità che al pubblico non piacciono. Sono i numeri a dirlo. Ma ai dirigenti poco importa. Meritocrazia vorrebbe che un programma vecchio, senza guizzi, condotto da un presentatore inviso al pubblico anche perché considerato imposto dalla politica (più precisamente dalla, ops, dal premier Giorgia Meloni), lasciasse spazio alle repliche di qualsiasi serie tivù americana che in passato hanno portato più telespettatori davanti al secondo canale. Invece no.
Sergio tutela Insegno in vista del debutto a L’eredità
Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, l’11 ottobre gli ha fatto scudo: «Sono indignato per la violenza mediatica e preventiva nei confronti di Pino Insegno e del suo programma. Insegno ha una storia professionale di 40 anni, è un professionista serio, che ha accettato una sfida in una programmazione molto complessa. Voglio dare una notizia: il suo programma non viene chiuso, vari blog amplificano notizie false e questo è inaccettabile», ha detto. È probabile che venga, quindi, rispolverata l’idea, riportata da TvBlog, di avere concorrenti vip. Magari qualche fan dei “prezzemolini” del piccolo schermo potrebbe essere spinto a collegarsi ogni tanto. D’altronde Insegno va tutelato anche in vista del suo prossimo impegno: L’eredità. Dal primo gennaio 2024 il conduttore si appresta infatti a prendere il testimone di Flavio Insinna in una fascia oraria in cui Rai1 regna, a livello di ascolti, con costanza.
Il mercante in fiera è sprofondato fino all’1,6 per cento
Investitori pubblicitari state sereni, verrebbe da dire guardando i risultati che l’ex volto della Premiata Ditta porta in dote da Rai2. Un debutto, il 25 settembre, al 3,4 per cento con 638 mila spettatori. La metà dei quali 24 ore dopo non hanno voluto ripetere l’esperienza. E fu subito crollo al 2 per cento. Ma il peggio doveva ancora arrivare: l’1,6 del 3 ottobre dopo una serie di 2,3 e 2,4 passando anche per l’1,9 per cento. Si salvi chi può, insomma. Ed ecco allora il solito trucchetto per provare a contenere i danni: dividere in più segmenti la trasmissione. Ma niente da fare. Il 5 ottobre Il mercante in fiera – Fuori due ha convinto 322 mila persone (1,9 per cento), mentre Il mercante in fiera ha tenuto incollate alla tivù 387 mila teste, pari al 2 per cento. Nei giorni successivi qualche briciolina l’ha guadagnata, ma poca roba.
Nel preserale regna Rai1, Canale 5 sotto di 11 punti
L’11 ottobre, per esempio, nel preserale ha regnato Rai1 col suo Reazione a catena che è oscillato tra 24,8 per cento e il 27,8 per cento. Sotto di 11 punti Canale5 con Caduta libera. Bisogna scendere al 4,1 per cento per trovare C.S.I. Miami di Italia 1 e al 5,7 per Blob su Rai3. Viaggia, invece, al 3,3 per cento Tempesta d’amore di Rete 4. Fanalino di coda Insegno che, presa la linea al 3,5 per cento di Castle, si è portato prima al 2 e poi al 2,7.
Il mercante in fiera costa 32 mila euro a puntata
La seconda rete 12 mesi fa in quella fascia oraria faceva tutti altri numeri. In onda c’era la serie Blue Blood che racimolava un mediocre 4 per cento. Che oggi agli investitori deve sembrare El Dorado. Aveva fatto meglio di Insegno anche Drusilla Foer col suo Almanacco del giorno dopo che ha occupato lo slot che oggi è destinato allo sfortunato game show con una prima edizione in onda tra giugno e luglio 2022 e la seconda tra dicembre 2022 e gennaio 2023, portando a casa una media del 4,11 per cento in estate e del 3,4 in inverno. Tutto questo a fronte anche dell’investimento economico che la tivù pubblica ha fatto su Il mercante in fiera che costerebbe a Viale Mazzini 32 mila euro a puntata.
Gatta nera e controversa: la polemica con Ainett Stephens
Senza dimenticare che il programma gode, o soffre, di battage mediatico che dura da mesi. Vuoi per il rapporto ultra ventennale con retrogusto di raccomandazione e polemiche annesse di Insegno con Giorgia Meloni. Vuoi per la controversia sul ruolo della Gatta nera, una sorta di valletta vecchio stile che risultata determinante nelle dinamiche del gioco. A luglio, infatti, il conduttore aveva dichiarato che Ainett Stephens non sarebbe tornata a interpretare quel ruolo dopo averlo fatto nelle precedenti edizioni in onda su Mediaset. La motivazione? «È diventata un po’ più grande. Bisogna sempre cercare di cambiare un minimo le cose perché sono passati 15 anni». Stephens aveva quindi accusato l’ex collega – che non ha voluto scusarsi – di age shaming, dicendosi delusa nel «vedere che ci sono persone che hanno anche loro un’età importante e sono rimaste ancorate ai vecchi retaggi secondo cui le donne a 40 anni sono vecchie».
Un mese dopo, la modella Candelaria Solorzano, scelta come nuova e giovane Gatta nera per lo sbarco in Rai del format, è stata scartata dalla tivù di Stato dopo un video pubblicato sui social network in cui sembrava stesse facendo uso di cannabis. Per una gatta che va, un’altra ne arriva. Eccoci, quindi, alla scelta definitiva: Lavinia Abate. Polemiche finite? Certo che no. Perché il personaggio è stato stroncato dai media. Quel suo «richiamo neanche troppo velato al mondo del bondage», secondo Mario Manca di Vanity Fair, andrebbe contro i valori della nuova Rai «che si impegna a tramandare il concetto della famiglia tradizionale pura e retta propagandato dal governo in carica». Inoltre, come sottolineato dallo stesso Manca e da alcuni colleghi, l’immagine di una donna bella e muta sarebbe fuori tempo massimo. Eppure a mandarla in onda è proprio il servizio pubblico.
Stasera 12 ottobre 2023 andrà in onda sul canale Rai 2 alle ore 21.20 il film Le Mans ’66 – La grande sfida. Il regista è James Mangold mentre la sceneggiatura è stata scritta da Jez Butterworth, John-Henry Butterworth e Jason Keller. Nel cast ci sono Christian Bale, Matt Damon, Jon Bernthal e Caitriona Balfe.
Le Mans ’66 – La grande sfida, trama e cast del film in onda stasera 12 ottobre 2023 su Rai 2
La trama racconta la storia della grande sfida che avvenne sul circuito di Le Mans per la nota gara di 24 ore nel 1966. Nel 1963 la Ford Motor Company contatta Enzo Ferrari (Remo Girone) per una trattativa, ma quest’ultimo rifiuta perché non vuole vendere la Scuderia Ferrari. Henry Ford (Tracy Letts) non accetta questo rifiuto e le continue vittorie della scuderia italiana alla gara di Le Mans, dal 1960 al 1965 sempre al primo posto. L’imprenditore americano decide quindi di creare una squadra di ingegneri che possano realizzare un’auto da corsa Ford in grado di vincere a Le Mans nella gara che si terrà nel 1966.
A capo di questa squadra c’è il visionario Carroll Shelby (Matt Damon), vincitore della summenzionata gara nel 1959 ma costretto ad abbandonare il mondo delle corse come pilota a causa di un problema di salute. Shelby vuole realizzare un progetto storico e ha anche individuato il pilota perfetto per la sua nuova vettura: l’eccentrico inglese Ken Miles (Christian Bale). Dopo un grande impegno e tanti contrasti, nascerà la storica Ford GT40, pronta a dominare il mondo delle corse e a spodestare la Ferrari.
Le Mans ’66 – La grande sfida, cinque curiosità sul film
Le Mans ’66 – La grande sfida, la preparazione di Christian Bale
Christian Bale, per prepararsi a interpretare il ruolo del pilota Ken Miles, ha preso lezioni di guida alla Bondurant High Performance Driving School. Non solo, visto che il titolare della scuola era un intimo amico di Ken Miles, Christian Bale ha potuto ascoltare anche storie e aneddoti sull’iconico pilota.
Le Mans ’66 – La grande sfida, ciò che ha spinto Matt Damon a prendere parte al progetto
Matt Damon ha rivelato qual è stata la ragione principale che l’ha spinto a prendere parte a questo progetto: poter lavorare sul set con un attore del calibro di Christian Bale.
Le Mans ’66 – La grande sfida, Christian Bale e l’ennesima perdita di peso
Per riuscire a interpretare il suo personaggio, Christian Bale ha dovuto perdere circa 30 chili prima delle riprese. Questo perché precedentemente era ingrassato per interpretare Dick Cheney in Vice – L’uomo nell’ombra. Matt Damon ha dichiarato che è rimasto stupito di vedere l’attore all’opera perché ha dimostrato una disciplina pari a quella di un monaco.
Le Mans ’66 – La grande sfida, il cambio del titolo in Italia e in altri paesi
In realtà, questo film è stato lanciato negli USA con il titolo Ford vs. Ferrari. Tuttavia, in Italia e in altri paesi europei il titolo è stato cambiato in Le Mans ’66 – La grande sfida.
Le Mans ’66 – La grande sfida, il cameo tagliato di una star di Hollywood
Secondo quanto riportato dai commenti riportati sul suo profilo Instagram, Josh Brolin doveva apparire nel film in una scena e prendere parte a un divertente cameo. Tuttavia, la sua scena è stata tagliata in fase di montaggio.
Stasera 11 ottobre 2023 andrà in onda sul canale Nove il film Tutte lo vogliono, alle ore 21.25. Il regista è Alessio Maria Federici che ha contribuito anche alla sceneggiatura in collaborazione con Alessandra Di Pietro, Valentina Gaddi e Maria Teresa Venditti. Nel cast ci sono Enrico Brignano, Vanessa Incontrada, Giulio Berruti e Ilaria Spada.
Tutte lo vogliono, trama e cast del film in onda stasera 11 ottobre 2023 sul Nove
La trama racconta la storia di Chiara (Vanessa Incontrada), una food designer. Una professione che consiste nel preparare cibo bello da vedere che possa soddisfare le esigenze dei clienti della società della madre snob. Tuttavia soffre di un problema che rende la sua vita più difficile delle altre donne che incontra: è anorgasmica. Questo significa che non riesce a trovare la soddisfazione che cerca in un rapporto, anche se magari potrebbe provare ad avere una nuova relazione con l’affascinante Raffaello (Giulio Berruti), suo amore adolescenziale.
Parallelamente, il goffo Orazio (Enrico Brignano) è il commesso di un negozio di animali che cerca di sbarcare il lunario anche grazie a dei video divertenti con i cuccioli che pubblica online. Orazio è da tempo che non vive una relazione ed è più interessato agli animali che alle donne. Per una serie di equivoci, si incontrerà con Chiara e verrà scambiato con il GPS, il Generoso Partner Sessuale che potrà finalmente dare alla donna la gioia che cerca. Tra gag e situazioni imbarazzanti, tra i due nascerà una storia d’amore.
Tutte lo vogliono, quattro curiosità sul film
Tutte lo vogliono, le location per le riprese
Le riprese del film si sono svolte a Roma in aree come il Bioparco, Villa Giulia, via Pinciana, Villa Borghese e Piazza della Repubblica. Parte delle riprese sono state effettuate in Abruzzo, precisamente nella località di Campo Imperatore.
Tutte lo vogliono, gli incassi del film
Come riporta il sito superguidatv.it, la pellicola ha incassato nelle prime tre settimane di programmazione quasi 2 milioni di euro. Si tratta di un ottimo risultato al botteghino per questa commedia, specialmente se si considera la cifra di 658 mila euro incassata nel primo weekend.
Tutte lo vogliono, il commento di Vanessa Incontrada
In un’intervista rilasciata al sito cinematographe.it, Vanessa Incontrada ha parlato del suo ruolo e delle sensazioni che ha provato girando il film «Mi è piaciuto e mi ha divertita molto anche perché sono argomenti un po’ delicati però giocati con dolcezza sia da parte mia che da parte di Enrico, che davvero ha una dolcezza incredibile. Questa cosa mi ha molto colpita perché in realtà noi sì ci conoscevamo, però era la prima volta che lavoravamo così fianco a fianco e lui è un uomo estremamente timido, sensibile».
Tutte lo vogliono, il commento di Enrico Brignano sul suo ruolo
Enrico Brignano nel corso della conferenza stampa per la presentazione del film, ha dichiarato in merito al suo ruolo: «Non mi era mai capitato un ruolo di questo tipo. L’imbranato lo so fare, ci aggiungo qualcosa, ne tolgo qualche altra».
Stasera 11 ottobre 2023 andrà in onda alle ore 21.20 il film Terminator: Destino oscuro su Italia 1. Il regista è Tim Miller mentre la sceneggiatura è stata scritta da David S. Goyer, Josh Friedman, Billy Ray e Justin Rhodes. Nel cast ci sono Linda Hamilton, Arnold Schwarzenegger, Mackenzie Davis e Gabriel Luna.
Terminator: Destino oscuro, trama e cast del film in onda stasera 11 ottobre 2023 su Italia 1
La trama racconta la storia di Sarah Connor (Linda Hamilton) 27 anni dopo gli avvenimenti che hanno sconvolto la sua vita e il futuro dell’umanità. Sarah è molto cambiata dalla prima volta del suo incontro con le macchine assassine: ora si può definire una cacciatrice di robot e vuole annientare la minaccia per il genere umano. Questa volta la donna è costretta a salvare la giovane Dani Ramos (Natalia Reyes) che si ritrova a essere braccata dal Rev-9, un nuovo robot composto da parti liquide e solide.
Per riuscire a dare una mano a Sarah e Dani, la resistenza umana del futuro ha inviato indietro nel tempo un androide ibrido: si tratta di Grace (Mackenzie Davis), una ragazza metà umana e metà robot. Nonostante la diffidenza iniziale, Sarah Connor capisce che deve collaborare con quest’agente se vuole che Dani si salvi e che in futuro possa esserci una speranza per l’umanità. Anche se il Rev-9 sembra essere in vantaggio, le tre donne riceveranno sostegno da parte di un vecchio alleato: il T-800 (Arnold Schwarzenegger), il terminator che in passato ha aiutato Sarah Connor.
Terminator: Destino oscuro, quattro curiosità sul film
Terminator: Destino oscuro, lo scontro tra Tim Miller e James Cameron
James Cameron, produttore e creatore della serie Terminator, ha dichiarato di aver avuto diversi scontri creativi con il regista Tim Miller durante la realizzazione del film. In ogni caso, Miller ha affermato di essere rimasto in buoni rapporti con Cameron ma spera di avere maggiore controllo sui suoi progetti futuri.
Terminator: Destino oscuro, il sequel perfetto per James Cameron
James Cameron ha dichiarato che Terminator: Destino Oscuro rappresenta il sequel diretto dei due film che aveva diretto in passato, ovvero Terminator e Terminator 2 – Il giorno del giudizio. Il regista e produttore non considera parti canoniche della saga i film Terminator 3, Terminator Salvatione Terminator Genisys anche perché non è stato coinvolto in questi progetti.
Terminator: Destino oscuro, il ritorno di uno stuntman
In questa produzione ritorna lo stuntman Brett Azar. Si tratta dello stesso che aveva interpretato le scene di Arnold Schwarzenegger nella pellicola Terminator Genisys. Anche in questo film, come in quello appena citato, la faccia di Schwarzenegger è stata aggiunta digitalmente sul corpo di Azar.
Terminator: Destino oscuro, i risultati al botteghino
Il budget per realizzare questa pellicola è stato di circa 196 milioni di dollari. Il riscontro al botteghino è stato positivo visto che in totale la pellicola ha incassato circa 261 milioni di dollari.
Stasera 11 ottobre 2023 andrà in onda su Rai 3 alle ore 21.20 il programma Chi l’ha Visto?. A presentare questa puntata ci sarà come sempre Federica Sciarelli che analizzerà nel corso della trasmissione due dei casi più chiacchierati nelle ultime settimane in Italia, ovvero la scomparsa della piccola Kata e quella della 53enne Alessandra Ollari. La puntata sarà disponibile anche in streaming e on demand sulla piattaforma Rai Play.
Chi l’ha visto?, le anticipazioni della puntata di stasera 11 ottobre 2023 su Rai 3
Il primo caso che analizzerà Chi l’ha visto? è quello della piccola Kata. La bambina è scomparsa dall’ex hotel Astor di Firenze lo scorso 10 giugno e sono passati ormai quattro mesi dalla sua sparizione. I genitori continuano a lanciare appelli per spingere chiunque abbia informazioni sulla bambina a condividerle con le autorità. Inoltre, non escludono che la piccola Kataleya possa trovarsi attualmente in Perù. Ma cosa è successo a Kata? Gli ultimi risvolti nelle indagini parlano di un probabile sequestro di persona a scopo di estorsione con cinque indagati. Sembrerebbe però che una donna abbia visto il momento del rapimento: si tratta di una mitomane o c’è del vero nel racconto fatto?
Bambina scomparsa a #Firenze: “Non sappiamo nulla, nostra figlia va cercata nei palazzi vicini e in tutta la zona”. I genitori di Kata a quattro mesi dal rapimento. “Non escludiamo che possa essere in Perù”. Qualcuno ha informazioni utili?#chilhavisto→https://t.co/jsmtUGgJMhpic.twitter.com/dsXYsJRosf
La trasmissione seguirà poi il caso della 53enne Alessandra Ollari, scomparsa a Parma. La donna viveva con il compagno e sembrava trascorrere una vita apparentemente tranquilla. Quando è scomparsa non ha portato con sé i suoi occhiali, né denaro né vestiti. Dove si è diretta e soprattutto l’ha fatto da sola o è stata forzata da qualcuno? Sono tanti i misteri dietro questo caso ma ancora una volta Chi l’ha visto? è riuscito a entrare in possesso di materiali inediti e testimonianze mai ascoltate finora.
Nella prossima puntata
Dov’è andata Alessandra Ollari senza occhiali, né denaro, né vestiti?
Infine, il terzo caso che verrà analizzato nella puntata di questa sera è quello della morte di Pierina Paganelli. Sul destino della donna e su quello del figlio aleggiano tanti dubbi e ci sono eventi non del tutto chiari. Sembra, infatti, che il figlio non sia stato coinvolto in un incidente stradale pochi mesi prima dell’omicidio della madre ma che sia stato massacrato di botte da qualcuno. Chi è il colpevole di questo ipotetico gesto? C’è un collegamento dietro la morte di Pierina? Chi l’ha visto? sarà in diretta da Rimini per gli ultimi aggiornamenti su questo caso. Come sempre poi, spazio agli appelli, alle telefonate e alle richieste d’aiuto dei tanti cittadini italiani in cerca dei loro cari scomparsi nell’ultimo periodo.
Il 10 ottobre 2023 andrà in onda su Rai 2 la terza puntata di Belve, la trasmissione di interviste cult condotta da Francesca Fagnani. Ecco chi saranno gli ospiti della serata e cosa racconteranno.
Emma Bonino, Federico Fashion Style e Stefania Nobile ospiti a Belve
Anche stavolta la giornalista ha voluto con sé tre personaggi dai caratteri forti, profondamente diversi gli uni dagli altri e proprio per questo molto interessanti. La prima è la senatrice Emma Bonino, storico volto del Partito Radicale, che per l’occasione racconterà di essere finalmente guarita dal tumore e dei rapporti, poi interrotti, con l’ex collega Marco Pannella. Il secondo sarà Federico Fashion Style, presente in trasmissione a pochi mesi dal coming out e dalla fine della sua storia d’amore con Letizia Porcu. Dulcis in fundo, Francesca Fagnani avrà di fronte a sé anche Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi rimasta in carcere con la madre per nove anni e quattro mesi per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata sulla scia di una celebre inchiesta di Striscia la Notizia.
Lo scontro tra Stefania Nobile e Francesca Fagnani
A regalare le soddisfazioni maggiori in questa puntata, stando alle anticipazioni, sarà proprio quest’ultima, protagonista di un acceso scontro con la padrona di casa. Gli animi si accendono quando Fagnani si rivolge a Nobile dicendole: «Lei ha detto “Alla Lotteria Italia vince uno, e allora gli altri? non sono cog…i?” ma non è che entrano in tabaccheria e c’è la minaccia del malocchio…». Al che l’ospite risponde «Nemmeno da noi c’era minaccia. Se io le dico che lei ha il malocchio e le chiedo un tot di soldi, se me li dà è una cog…na, se mette giù è una furba. Basta con i disagiati perché non erano disagiati». A questo punto la discussione prosegue con toni sempre più tesi, con la giornalista che incalza l’ospite dicendole: «C’era qualche ingenuo, ma la maggior parte erano persone fragili». Ricevendo come risposta un secco: «Ma tanto sempre qui arriviamo».
Stasera 10 ottobre 2023 andrà in onda il film Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto su Canale 5 alle ore 21.20. Il regista è Riccardo Milani che ha collaborato a scrivere la sceneggiatura in collaborazione con Furio Andreotti, Giulio Calenda e Paola Cortellesi. Nel cast ci sono, oltre alla già citata Cortellesi, Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Claudio Amendola e Luca Argentero.
Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, trama e cast del film in onda stasera 10 ottobre 2023 su Canale 5
La trama racconta le nuove avventure del radical chic Giovanni (Antonio Albanese) che vive in centro a Roma e della cassiera di periferia Monica (Paola Cortellesi). Tre anni dopo la loro breve storia d’amore, durata quanto «un gatto in tangenziale», Giovanni e Monica conducono delle vite completamente diverse. Tuttavia, Monica improvvisamente finisce nei guai per un furto che non ha commesso ed è costretta a scontare una pena in carcere. È in questo momento che chiede aiuto a Giovanni, l’unico che può salvarla.
L’uomo acconsente ad aiutarla e la tira fuori di prigione, ma Monica deve rispettare una condizione: svolgere dei servizi sociali presso la comunità di San Basilio. Qui Monica conoscerà anche il sacerdote, l’affascinante Don Davide (Luca Argentero), e vivrà delle nuove esperienze in comunità. Nel frattempo, la passione con Giovanni si accenderà nuovamente e quest’ultimo non saprà se affrontare una nuova storia con Monica o rimanere fedele alla sua nuova fiamma Camilla (Sarah Felberbaum).
Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, cinque curiosità sul film
Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, il premio ai Nastri d’Argento
La pellicola ha vinto un premio ai Nastri d’Argento 2022 come Miglior Commedia. Era stata candidata anche nella sezione Miglior regista a Riccardo Milani, ma ad aggiudicarsi il premio in questa categoria è stato Mario Martone per i film Nostalgia e Qui rido io.
Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, la candidatura ai David di Donatello
Nel 2022 la commedia è stata candidata anche ai David di Donatello e poteva vincere il David Giovani. Tuttavia, ha perso contro È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.
Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, le location del film
Le riprese sono state effettuate principalmente a Roma e nella sua periferia. Tra le località che si possono distinguere nelle scene ci sono zone della capitale e l’idroscalo di Ostia.
Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, l’esperienza dell’attrice protagonista
Paola Cortellesi, in un’intervista al sito Amica.it, ha rivelato alcuni dettagli sul personaggio che interpreta, Monica: «È il frutto di interviste e incontri che abbiamo fatto. Personaggi come lei ne ho incontrate eccome, nel quartiere dove sono cresciuta».
Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, il commento del regista
Riccardo Milani, in un’intervista al sito Movieplayer.it, ha parlato della genesi della pellicola: «Il film è stato scritto durante la pandemia, dove avevamo visto il Paese compattarsi per 15 giorni, per poi sbriciolarsi nell’odio. Fare un film su Monica e Giovanni, simboli di due mondi diversi, ci sembrava un modo per parlare di un paese che se vuole può compattarsi».
Stasera 10 ottobre 2023 andrà in onda sul Nove il film Io, Robot alle ore 21.25. Il regista è Alex Proyas mentre la sceneggiatura è stata scritta da Akiva Goldsman e Jeff Vintar. Nel cast ci sono Will Smith, Bridget Moynahan, Bruce Greenwod e James Cromwell.
Io, Robot, trama e cast del film in onda stasera 10 ottobre 2023 sul Nove
La trama racconta la storia di Del Spooner (Will Smith), un detective che vive a Chicago nel 2035 e deve risolvere un caso complicato. Si ritrova infatti a dover capire chi ha assassinato il capo dell’azienda che produce robot chiamata U.S. Robot, il dottor Alfred Lanning (James Cromwell). Per riuscire a ricostruire gli eventi e trovare una ragione dietro al suo omicidio, Del si affida anche all’aiuto della dottoressa Susan Calvin (Bridget Moynahan), esperta di intelligenze artificiali. Durante le indagini, il detective si avvicina sempre di più alla verità e riesce a stanare il robot modello N-5 Sonny (Alan Tudyk).
Dopo un inseguimento, Del cattura Sonny e i due hanno un interrogatorio in cui il robot si dimostra molto capace e diverso da tutti gli altri, visto che sembra provare emozioni umane. Inoltre, può scegliere volontariamente di non rispettare le cosiddette Tre leggi della robotica, comportamento fondamentale per ogni robot. Del decide di accusare Sonny dell’omicidio del dottor Lanning, ma poi va più a fondo e cerca di scoprire la verità. Nel frattempo Robertson (Bruce Greenwod) ordina alla dottoressa Calvin di eliminare Sonny che costituisce un pericolo, ma Susan non riesce a farlo perché crede nelle potenzialità dei robot. Tra colpi di scena e una rivoluzione degli automi, il detective Del Spooner dovrà salvare il mondo e scoprire chi è realmente la mente malvagia dietro l’omicidio del dottore.
Io, Robot, cinque curiosità sul film
Io, Robot, l’auto speciale del protagonista
L’auto guidata dal protagonista, interpretato da Will Smith, è una concept car chiamata Audi RSQ. Venne realizzata solo per il film e i costruttori inserirono delle modifiche che erano fortemente volute dal regista della pellicola, Alex Proyas.
Io, Robot, lo scontro tra il regista e la produzione
Sembra che il regista Alex Proyas si sia scontrato duramente con la produzione durante le riprese. Infatti, i produttori volevano cambiare il finale rendendolo più leggero e aggiungendo situazioni comiche. Proyas non voleva affatto modificare il lungometraggio e tenne testa alla produzione. Comunque, l’esperienza non fu piacevole e il regista voleva addirittura scrivere un libro al riguardo, ma i suoi amici lo avvertirono che non avrebbe mai più lavorato con la Fox se l’avesse fatto. Tuttavia, nonostante Proyas fece dietrofront, questo è l’ultimo film che ha diretto prodotto dalla 20th Century Fox.
Io, Robot, un omaggio particolare
A un certo punto appare il gatto del dottor Lanning che si chiama Asimov. Si tratta di un chiaro omaggio a Isaac Asimov, scrittore di fantascienza che ha realizzato le opere utilizzate come spunto per il soggetto della sceneggiatura.
Io, Robot, il cambio alla sceneggiatura
La sceneggiatura scritta originariamente da Jeff Vintar si chiamava Hardwired, era molto più cupa e seguiva le orme dello scrittore Isaac Asimov, concentrandosi su temi etici e filosofici. Tuttavia, dopo aver ingaggiato Will Smith, la produzione decise di modificare la sceneggiatura e di far diventare l’opera un film d’azione da lanciare nella stagione estiva.
Io, Robot, un attore ha rifiutato il ruolo di protagonista
In un’intervista del 2005 al magazine Total DVD, l’attore Denzel Washington ha dichiarato di aver rifiutato la parte di attore protagonista in questo film per concentrarsi sulla pellicola The Manchurian Candidatedi Jonathan Demme.
Stasera 9 ottobre 2023 andrà in onda il film Attacco al potere 3 su Italia 1 alle ore 21.20. Il regista è Ric Roman Waugh mentre la sceneggiatura è stata scritta da Katrin Benedikt, Robert Mark Kamen e Creighton Rothenberger. Nel cast ci sono Gerard Butler, Morgan Freeman, Piper Perabo, Lance Reddick e Jada Pinkett Smith.
Attacco al potere 3, trama e cast del film stasera 9 ottobre 2023 su Italia 1
La trama racconta la storia di Mike Banning (Gerard Butler) agente dei servizi segreti statunitensi ancora attivo nonostante i tanti eventi a cui ha assistito in passato al fianco del Presidente degli Stati Uniti d’America. Tuttavia, la vita di Mike, da eroe nazionale rispettato da tutti, si trasforma in un incubo: viene infatti accusato di voler attentare alla vita del presidente, il suo caro amico Allan Trumbull (Morgan Freeman). Mike sarà costretto a lasciare la sua famiglia e a darsi a una disperata fuga, mentre viene braccato dagli agenti di polizia e dai militanti dell’FBI. Ormai è considerato un terrorista e dovrà fare affidamento a tutte le tecniche che ha appreso in questi anni per riuscire a sopravvivere.
Senza un luogo dove andare, Mike viene aiutato da una figura che per lui è stato un punto di riferimento: suo padre Clay Banning (Nick Nolte) un veterano della guerra del Vietnam. A poco a poco, Mike cercherà di capire chi possa averlo incastrato e scoprirà di essere stato messo al centro di una congiura politica che voleva colpire lui e l’attuale presidente Trumbull. Tuttavia, dopo tante peripezie, l’agente segreto riuscirà a scoprire la verità e a rivelarla al mondo, smascherando i suoi nemici.
Attacco al potere 3, 5 curiosità sul film stasera 9 ottobre 2023 su Italia 1
Attacco al potere 3, la ragione che ha spinto Morgan Freeman a partecipare al progetto
Come per gli altri due film di questa serie, Morgan Freeman ha spiegato cosa l’ha spinto ad accettare il suo ruolo: il denaro. Non a caso, diverse volte ha dichiarato che le grandi produzioni come quella di Attacco al potere 3 «pagano bene».
Attacco al potere 3, la produzione rimandata di tre mesi
La produzione di questo film è stata rimandata di tre mesi. Questo per permettere all’attore Gerard Butler, scelto ancora una volta come protagonista, di recuperare le forze dopo un incidente in moto.
Attacco al potere 3, un budget minore ma un incasso super
Questa pellicola è stata realizzata con un budget di 40 milioni di dollari, minore rispetto al suo predecessore, Attacco al potere 2, realizzato con 60 milioni di dollari. Tuttavia, secondo il sito Box Office Mojo, gli incassi sono stati straordinari: circa 147 milioni di dollari.
Attacco al potere 3, la seconda volta di Morgan Freeman come Presidente USA
Morgan Freeman interpreta il Presidente degli Stati Uniti d’America. Non è la prima volta che l’attore nella sua lunga carriera ha interpretato questo ruolo: era già successo nel film Deep Impact del 1998.
Attacco al potere 3, un cambio di attrice
Nei primi due capitoli della serie, Leah Banning, moglie del protagonista, era interpretata dall’attrice Radha Mitchell. Tuttavia, per questo film la produzione ha scelto di cambiare attrice, optando per Piper Perabo.
Stasera 9 ottobre 2023 andrà in onda sul canale Rai 3 il programma PresaDiretta alle ore 21.20. Il conduttore televisivo come sempre sarà Riccardo Iacona e questa volta la trasmissione si concentrerà sul tema delle auto elettriche: quale sarà il loro futuro e cosa dice il mercato in questo momento? La puntata sarà disponibile in streaming e on demand anche sulla piattaforma Rai Play.
PresaDiretta, le anticipazioni della puntata di stasera 9 ottobre 2023 su Rai 3
La puntata di questa sera di PresaDiretta si intitola La scossa elettrica. Il team del programma esplorerà le difficoltà che l’industria automobilistica italiana sta affrontando in relazione alla transizione verso l’elettrico. Inoltre, si analizzeranno anche le scelte che il governo ha fatto nel corso degli anni per favorire questo cambiamento. Questo perché in Europa i dati dimostrano che per la prima volta le vendite delle auto elettriche hanno superato quelle del diesel. Nonostante questo cambiamento, l’Italia rimane ultima in Europa per il mercato delle auto con alimentazione elettrica. Secondo i dati ricavati da un sondaggio, il team di PresaDiretta ha scoperto che dietro i pochi acquisti di auto elettriche effettuate nell’ultimo anno ci sono fattori come l’elevato prezzo di queste vetture, l’autonomia limitata e la scarsità di stazioni di ricarica sul territorio. A ciò si aggiunge il fatto che la quota di auto elettriche in Italia è minima rispetto ad altri paesi del Vecchio Continente.
#PresaDiretta dedica la puntata al futuro dell’#AutoElettrica, in Europa e naturalmente in Italia, per capire a che punto siamo.
Gli scarsi risultati presenti non sembrano dover migliorare nel futuro. Stellantis, gruppo che detiene il marchio Fiat, ha deciso di spostare la produzione di auto elettriche altrove, dove la manodopera costa meno, come a Tychy in Polonia, lasciando gli operai italiani in cassa integrazione. La situazione sembra essere paradossale, anche perché il mercato è in continua espansione, specialmente in Germania dove il governo ha deciso di spendere soldi pubblici per attrarre nuove case automobilistiche per produrre i loro modelli elettrici in terra teutonica. PresaDiretta si soffermerà anche sulla produzione delle batterie al litio che è aumentata in tutto il mondo nell’ultimo periodo. Questi componenti stanno diventando molto piccoli ed estremamente efficienti e molto probabilmente l’autonomia delle auto aumenterà a dismisura nel giro di pochi anni. Non mancano poi le innovazioni del settore come le batterie al sodio di sale, quelle senza litio, e con motori a manutenzione zero.
PresaDiretta, gli autori della puntata di stasera 9 ottobre 2023 su Rai 3
Nel corso della puntata di questa sera di PresaDiretta il presentatore Riccardo Iacona intervisterà Michele De Palma, segretario generale della Fiom-Cgil, e riceverà le sue interpretazioni per quanto riguarda il futuro del settore automobilistico elettrico in Italia. I servizi e le inchieste presentati in trasmissione sono a firma di vari autori come Marianna De Marzi, Alessandro Macina, Roberto Pallotta, Fabrizio Lazzaretti e Massimiliano Torchia.
Stasera 8 ottobre 2023 andrà in onda sul canale Rai Movie il film La nostra vita alle ore 21.10. Il regista è Daniele Luchetti mentre la sceneggiatura è curata dallo stesso Luchetti in collaborazione con Sandro Petraglia e Stefano Rulli. Nel cast ci sono Elio Germano, Raoul Bova, Isabella Ragonese e Luca Zingaretti.
La nostra vita, trama e cast del film stasera 8 novembre 2023 su Rai Movie
La trama racconta la storia di Claudio (Elio Germano) un operaio edile che lavora in uno dei tanti cantieri della periferia di Roma. Ha due figli, quasi tre, visto che la moglie Elena (Isabella Ragonese) è in dolce attesa. Con la moglie poi, Claudio ha un bel rapporto fatto di complicità, sensualità e vitalità. Tuttavia, questa vita idilliaca e apparentemente regolare viene sconvolta da un evento improvviso: Elena muore e Claudio non è pronto per vivere da solo, prendendosi cura di tutte le responsabilità della sua famiglia.
Dopo un periodo duro, Claudio si impegna per sfidare il destino e assicurare ai suoi figli tutte le cose che non ha mai avuto: ricchezza, agi, capricci, vacanze e molto altro ancora. Tutto ciò che Claudio vuole dare ai suoi bambini però, ha dei costi e da solo l’uomo si accorge che non può continuare così per molto. Decide quindi di rivolgersi alle persone che gli sono rimaste vicine, la sorella (Stefania Montorsi) anche se troppo attaccata a lui e quasi materna, il fratello timido e a tratti imbranato (Raoul Bova) e il pusher (Luca Zingaretti) vicino di casa. Forse però, Claudio deve capire che non tutto si aggiusta con il denaro, come gli confida il figlio di un collega.
La nostra vita, 5 curiosità sul film stasera 8 novembre 2023 su Rai Movie
La nostra vita, le location del film
Il film è stato girato principalmente a Ostia. Inoltre, alcune scene sono state girate a Porta di Roma e a Porta di Nona.
La nostra vita, il premio speciale per Elio Germano
Per la sua interpretazione, Elio Germano è stato premiato al Festival di Cannes per la miglior interpretazione. Tuttavia, ha dovuto condividere il premio con Javier Bardem, visto che si è trattato di un ex aequo con il protagonista di Biutiful.
La nostra vita, i premi vinti dalla pellicola
Oltre alla grande interpretazione di Elio Germano, la pellicola ha vinto anche altri premi per i suoi dettagli tecnici. Nel dettaglio, ha ottenuto ben 3 David di Donatello nelle categorie Miglior regia, Miglior attore protagonista e Miglior sonoro.
La nostra vita, gli incassi della pellicola in Italia
Secondo il sito Box Office Mojo, la pellicola in Italia ha incassato in totale circa 3 milioni di euro. Si tratterebbe di un incasso non convincente visto che Cattleya avrebbe prodotto questo progetto insieme a Rai Cinema e alla casa di produzione francese Babe Films investendo in totale circa 6.2 milioni di euro.
La nostra vita, le musiche originali composte da uno stretto collaboratore del regista
A firmare le musiche originali della colonna sonora della pellicola c’è Franco Piersanti. Quest’ultimo e il regista Luchetti avevano già collaborato insieme nel film del 2007 Mio fratello è figlio unico.
Stasera 8 ottobre 2023 alle ore 20.55 andrà in onda la nuova stagione di Report. Come sempre alla conduzione del programma ci sarà Sigfrido Ranucci ma a quanto pare la trasmissione ha rinnovato alcuni aspetti. Le novità sono state apportate in vista della nuova collocazione del palinsesto ma anche perché il team di Report vuole continuare a stupire i suoi spettatori. Questa sera la puntata si concentrerà su tre inchieste principali: il caso Visibilia, la famiglia La Russa e gli incidenti ferroviari in Italia. La trasmissione sarà disponibile anche in streaming e on demand sulla piattaforma Rai Play.
Report, le anticipazioni della puntata di stasera 8 ottobre 2023 su Rai 3
L’inchiesta principale di questa sera si chiamerà Non sono una Santa ed è stata realizzata da Giorgio Mottola. Il giornalista e il suo team tornano sulla vicenda Visibilia che ha coinvolto il ministro Daniela Santanché. Infatti, a tre mesi dall’intervento al Senato in cui aveva dichiarato di pagare la liquidazione agli ex dipendenti di Ki Group e di avviare operazioni in Visibilia, il team del programma è andato a verificare come si procede. Mottola e i suoi collaboratori hanno indagato per scoprire quali sono le azioni concrete che la Santanché sta attuando ma sembra che non ci siano grossi cambiamenti. Inoltre, nel corso dell’inchiesta verranno riprodotti audio esclusivi che confermano come altri dipendenti di Visibilia avrebbero lavorato nonostante in cassa integrazione a zero ore.
Federica Bottiglione non è stata l’unica dipendente di Visibilia ad aver lavorato in cassa integrazione a zero ore e l’amministratore lo sapeva: gli audio esclusivi. Ne parliamo questa sera alle 20.55 su #Rai3pic.twitter.com/CRftRFI81c
Collegata a quest’inchiesta ci sarà la seconda della puntata di Report questa sera intitolata All’origine del potere dei La Russa realizzata sempre da Giorgio Mottola. In quest’inchiesta verrà analizzata la figura di Ignazio La Russa, considerato da alcuni come il padrino politico di Daniela Santanché. Mottola e il team di Report viaggeranno nel paese che sembra essere il centro del potere dell’attuale Presidente del Senato, Paternò, in Sicilia. L’inchiesta esaminerà anche documenti esclusivi e testimonianze inedite che faranno luce sugli inizi dell’impero economico dei La Russa. Giorgio Mottola cercherà di comprendere anche il legame che ci sarebbe tra l’esponente politico di Fratelli d’Italia e un controverso finanziere originario di Paternò, Michelangelo Virgilito.
Report, le altre inchieste della puntata di questa sera 8 ottobre 2023 su Rai 3
Nella puntata di questa sera di Report ci sarà anche un’altra inchiesta chiamata Ultima fermata e realizzata da Danilo Procaccianti. Nel corso di quest’inchiesta Procaccianti esaminerà l’attuale stato delle infrastrutture delle Ferrovie Italiane. Ci sono stati diversi incidenti ferroviari in Italia come quelli di Bressanone, Viareggio e Pioltello che sono costati la vita a molte persone. Recentemente poi, a Brandizzo 5 operai hanno perso la vita mentre stavano lavorando senza la dovuta autorizzazione. Procaccianti e il suo team cercheranno di fare luce su questa vicenda e non solo, visto che anche la Procura d’Ivrea sta indagando per individuare eventuali responsabili.
I controllori di GCF sono i funzionari RFI, rete ferroviaria italiana ma proprio in RFI, GCF avrebbe avuto una talpa: nel 2020 scriveva a un dipendente della GCF, all’azienda che avrebbe dovuto controllare. Passava invece informazioni riservate Report questa sera alle 20.55! pic.twitter.com/wvLGGzc8mW
Nel corso dell’inchiesta poi, si cercherà di trovare risposta ad alcune domande: come viene effettuata la manutenzione dei binari e chi è che si occupa di controllare lo stato dei lavori? Quanto è realmente sicura la ferrovia italiana? La verità potrebbe stupire molti, anche perché sembra che Report abbia scoperto che chi segnala in Rfi eventuali problemi viene richiamato e sanzionato.