È morto Frank Bornam, il primo uomo a orbitare intorno alla Luna

È morto a 95 anni Frank Borman, il primo uomo ad aver orbitato intorno alla Luna con la missione NASA Apollo 8 del 1968. Un astronauta che, insieme ai suoi compagni di viaggio James Lovell e William Anders, aveva dimostrato che l’impossibile era possibile, una sorta di apripista dell’allunaggio dell’anno successivo e del grande interesse mondiale nei confronti dello spazio e di tutto quello che ci circonda.

Frank Borman e James Lovell nel 2008
Frank Borman e James Lovell nel 2008 (Getty Images).

Frank Borman, l’astronauta dell’America buona

Secondo molti commentatori statunitensi degli Anni 60, Frank Borman era il volto dell’America buona, di quella che sognava e che, con il duro lavoro, riusciva lì dove nessun altro prima era arrivato. Capelli biondi corti, sempre in ordine, disciplina e un cuore grande, lo stesso che durante la missione dell’Apollo 8 gli ha permesso di rivolgersi dallo spazio alla Terra leggendo i primi passi della Genesi per fare gli auguri di buon Natale. La sua missione spaziale ebbe un grande impatto sulla cultura del tempo, tanto che Borman finì sulla copertina di un Lp dei Led Zeppelin.

Frank Borman, James Lovell e William Anders alla NASA
Frank Borman, James Lovell e William Anders alla NASA (Getty Images).

La carriera spaziale e non solo

Il primo viaggio spaziale di Frank Borman è stato con la missione Gemini del 1966. Due anni dopo, nel 1968, è salito di nuovo su un razzo spaziale, senza dubbio quello più importate per la sua vita. Erano gli anni in cui la NASA doveva vincere la guerra allo spazio con l’eterna nemica Russia e non poteva perdere la sfida a chi per primo sarebbe riuscito a mandare un proprio cittadino sulla Luna. Gli Stati Uniti ci sono riusciti nel 1969 con Neil Amstrong, ma è con Frank Borman e i suoi compagni Lovell e Anders che si era avvertita per la prima volta la possibilità di un’impresa raggiungibile. Dopo questa missione, Bornam ha avuto, come detto,  una grande popolarità e anche altre esperienze lavorative. Dopo aver lasciato la NASA, infatti, è diventato presidente della compagnia aerea Eastern Airlines, riuscendo nella non facile operazione di risanarne i bilanci. Finita l’attività lavorativa, il comandante ha trascorso i suoi ultimi anni di vita in un ranch del New Mexico.