
Adalberto Chignoli, 72enne di Padova condannato per l'omicidio della figlia 21enne, finirà la sua condanna in anticipo non solo perché si sta comportando bene in carcere, ma anche perché la legge gli riconosce il "rimedio risarcitorio" causato dalla reclusione in una cella troppo piccola.
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