Free Park, dai graffiti al blocco para pedonale sul cofano: a Roma lotta al parcheggio selvaggio

A inizio luglio è stato un graffitaro denominato Free Park a diventare virale con le sue punizioni contro chi lascia la propria auto dove non dovrebbe. Il giustiziere dei parcheggi selvaggi di Roma, però, adesso sembra essere diventato un modello da seguire, tanto da fare proseliti. E tra chi lo imita, non tutti si limitano ai graffiti. Ha scatenato un dibattito social la foto di una vendetta consumata in via Valsolda, nel quartiere Nomentano nella capitale, dove qualcuno ha deciso di posizionare un blocco para pedonale sul cofano di un suv Volkswagen parcheggiato su una rampa per disabili.

A Roma c'è chi si è vendicato di un parcheggio selvaggio con un blocco para pedonale sul cofano
Una delle auto colpite dai graffiti Free Park (Twitter).

C’è chi applaude: «Avrei fatto pure peggio». I no: «Incivile anche lui»

Su Facebook a postare per prima le foto è stata la pagina di Informazione365.net e già nei commenti gli utenti si sono divisi. Alcuni hanno appoggiato la vendetta del giustiziere e hanno scritto: «Ha fatto benissimo, io avrei fatto pure peggio», «Doveva essere di cemento, altroché», oppure «idea geniale». Ma dall’altra parte c’è anche chi ha criticato: «Roma è un far west», «Questa è inciviltà in entrambi i casi». Su Twitter anche pagine come Grab Roma, che parlano di mobilità sostenibile, hanno commentato la vicenda: «È vero. Ha parcheggiato sullo scivolo per disabili. Ma è un motivo sufficiente per piazzargli un blocco para pedonale sul cofano? ».

I graffiti di Free Park colpiscono tutti

Intanto non si ferma la moda lanciata da Free Park e le auto in sosta vietata, sugli scivoli per disabili o lasciate in maniera selvaggia in tutta la città continuano a essere prese di mira. La prima vettura colpita dal giustiziere è stata a Porta Furba il 25 giugno. Si trattava di un suv bianco parcheggiato su uno stallo per disabili senza averne diritto. Sulla fiancata destra è spuntata una gigantesca scritta: «Free park», che tradotto significa parcheggio libero. Pochi giorni più tardi nello stesso quartiere è toccato a una Mazda blu, parcheggiata male. Da lì in poi a Roma si è registrata una vera e propria escalation.