Social e minori: Meta introduce nuove funzionalità per aumentare la sicurezza

Aumentare la sicurezza dei minori online, dotando i genitori di maggiori strumenti di supervisione. Meta, la società madre di Instagram e Facebook, ha implementato alcune operatività per aiutare le famiglie a navigare sulla piattaforma con maggiore sicurezza. Secondo il nuovo processo, quando «un adolescente si iscrive, il sistema consentirà ai genitori di impostare limiti di tempo, vedere chi segue o da chi è seguito il loro bambino, consentendo loro di tenere traccia di quanto tempo il minore trascorre su Instagram». I genitori non potranno vedere il contenuto dei messaggi.

Meta cerca di rispondere all'allarme sui rischi dell'uso dei social per i minori introducendo nuove misure di supervisione.
Sicurezza su Facebook (Getty Images).

Obiettivo Meta: maggiore sicurezza online per i minori

Le novità introdotte tuttavia non convincono completamente. Alcune funzionalità infatti richiedono che i minori – e i loro genitori – aderiscano, sollevando pertanto dubbi sull’efficacia delle misure. Instagram, ad esempio, ora invierà un avviso agli adolescenti dopo che hanno bloccato qualcuno, incoraggiandoli a lasciare che i loro genitori «supervisionino» il loro account, vedendo quanti amici ha in comune il loro bambino con gli account che segue o da cui è seguito. Ecco dunque che, se il bambino fosse seguito da qualcuno che non segue nessuno dei suoi amici, potrebbe comparire una bandiera rossa, a indicare che il minore non conosce quella persona nella vita reale.

Social e minori: i genitori potranno monitorare il tempo trascorso online

Come affermato da Meta, per aiutare i genitori «a capire quanto bene i loro figli conoscono questi account» e per «contribuire a stimolare conversazioni offline su tali connessioni» verrà aggiunta anche la funzione che consentirà loro di vedere quanto tempo trascorre il loro figlio sul servizio di messaggistica, senza vedere con chi sta chattando. Le novità introdotte dall’azienda arrivano a circa un mese di distanza dall’allerta lanciata da Vivek Murthy, demandato alla guida del servizio di Salute pubblica nazionale degli Stati Uniti e portavoce delle questioni di salute pubblica all’interno del governo federale, che il 23 maggio ha avvertito che non ci sono prove sufficienti per dimostrare che i social media sono sicuri per bambini e adolescenti, invitando le aziende a intraprendere «azioni immediate per proteggere i bambini».

Meta chiederà ai bambini di «prendersi una pausa da Facebook»

Una semplice notifica incoraggerà, ma non costringerà, i bambini a prendersi una pausa da Facebook, proprio come avviene su Instagram. Dopo 20 minuti di navigazione, gli utenti adolescenti riceveranno un avviso per sospendere l’utilizzo dell’app. Se volessero continuare a scorrere, potranno semplicemente chiudere la notifica. TikTok, di recente, ha già introdotto un limite di tempo pari a 60 minuti per gli utenti sotto i 18 anni, sistema aggirabile  inserendo un passcode, impostato dagli stessi adolescenti o, nel caso di minori sotto i 13 anni, dal genitore.