Caso Telegram, i dubbi sulla profezia di Elon Musk: “Nel 2030 saremo giustiziati per un Mi Piace”
Dopo l'arresto di Pavel Durov, fondatore di Telegram, Elon Musk ha pubblicato diversi contenuti su X sulla libertà di parola. Per l'uomo più ricco del mondo siamo davanti a un nuovo attacco delle istituzioni: i suoi commenti però vanno letti in una cornice che riguarda contesti più ampi, a partire dal marketing.
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