
Lunedì è andata in scena una caotica conferenza stampa dell'IBA: l'associazione di boxe dilettantistica 'scomunicata' dal CIO ha ribadito le sue accuse alle due pugili impegnate alle Olimpiadi Imane Khelif e Lin Yu-ting. "I test dimostrano che erano uomini. Non verifichiamo cosa hanno tra le gambe. Non sappiamo se sono nati così o se sono stati fatti dei cambiamenti", ha detto il presidente dell'IBA, l'oligarca russo Umar Kremlev. Diversi giornalisti hanno abbandonato la sala per protesta, per il linguaggio usato e il tono delle risposte.
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