Perché la partecipazione di Imane Khelif alle Olimpiadi è diventata un caso politico, e cosa c’è dietro

Anche ora che è stato confermato dal CIO che la pugile Khalif non è mai stata un uomo, molti media, seguiti dai politici di destra, continuano a rivolgersi a lei al maschile. Qui c’è un organo internazionale e imparziale che ha stabilito correttezza e buon senso, ma la destra ha deciso di ignorarlo o di accusarlo di chissà quali doppi fini.