Violentata in Pronto soccorso, un infermiere: “Costretti a tenere i pazienti in corridoio, senza controlli”
Dopo il caso avvenuto all'ospedale di Vizzolo Predabissi (Milano), dove la notte del 28 maggio una 20enne ha denunciato una violenza sessuale per poi suicidarsi, è necessaria un'ampia riflessione sulla sicurezza nei Pronto soccorso. Tra mancanza di presidi notturni, carenza di personale e attese infinite, ecco la situazione di questi reparti in Italia.
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