Sharon Stone: «Molestata sessualmente da un ex capo di Sony Pictures»

Per la prima volta Sharon Stone, intervistata durante lo show Let’s Talk Off Camera con Kelly Ripa, ha rivelato di essere stata molestata sessualmente da un ex capo della Sony Pictures. L’episodio risale agli Anni 80, quando era ancora agli inizi di carriera. All’epoca dei fatti la casa di produzione, fondata nel 1987, aveva come presidenti Peter Guber e Jon Peters. A quest’ultimo nel 2011 un giudice impose il pagamento di un risarcimento di 3,3 milioni di dollari dopo che un’ex assistente lo accusò di molestie sessuali.

Sharon Stone vittima di molestie 

La Stone ha raccontato di aver incontrato il capo della Sony nel suo ufficio. Dopo essersi accomodata su un divano, l’uomo, il cui nome non è stato rivelato, ha cominciato a farle delle lusinghe, per poi avvicinarsi sempre di più fino a sventolarle il pene in faccia. «Ero molto giovane e, come di solito faccio quando sono nervosa, mi misi a ridere ma allo stesso tempo anche a piangere. Non riuscivo a smettere perché ero in un momento isterico. Lui non sapeva cosa fare, si richiuse i pantaloni e uscì da una porta dietro la sua scrivania», ha detto l’attrice. Nel frattempo la Stone, non sapendo a sua volta cosa fare, rimase lì finché una segretaria non le mostrò l’uscita. Nel gennaio del 2018, in pieno #MeToo, le fu chiesto se fosse stata vittima di molestie o aggressioni sessuali. All’epoca non entrò nello specifico, tuttavia la sua risposta lasciò poco spazio alla fantasia: «Sono nel settore da 40 anni, riesci ad immaginare com’era? Ne ho viste di tutte».