Svelato il tema ufficiale del Met Gala 2024. Per la serata inaugurale della sua mostra, il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York ha scelto il titolo Sleeping Beauties: Reawakening Fashion, ossia Le belle addormentate: Il risveglio della moda. In programma, come da tradizione, per il primo lunedì del mese di maggio, che nel 2024 cadrà il giorno 6. La serata più glamour della East Coast americana radunerà nella Grande Mela sia i massimi esponenti della moda mondiale sia le star di musica, cinema e televisione, che battaglieranno a colpi di outfit. Il Met Gala vanterà quattro co-conduttori, che affiancheranno le direttrice di Vogue Anna Wintour nella direzione della serata. Nel 2023 il compito toccò a Michaela Coel, Penélope Cruz, Roger Federer e Dua Lipa.
Met Gala 2024, in mostra 250 oggetti da collezione per 400 anni di storia della mdoa
Il Met Gala, oltre che un evento mondano dello spettacolo americano e mondiale, segna anche l’apertura di una mostra primaverile al Metropolitan newyorkese, che aprirà poi anche al pubblico dal 10 maggio 2024 al 2 settembre. In mostra, come ha anticipato Vogue, circa 250 oggetti da collezione conservati nel Costume Institute, molti dei quali ancora mai esposti. «L’edizione 2024 spingerà i confini della nostra immaginazione e ci inviterà sperimentare le sfaccettature multisensoriali di un indumento», ha spiegato Max Hollein del Met. «Sleeping Beauties aumenterà il nostro coinvolgimento con capolavori della moda evocando il modo in cui si sentono, si muovono e interagiscono con chi li indossa».
La mostra inaugurata dal Met Gala 2024 attraverserà ben quattro secoli di storia della moda, partendo dagli abbigliamenti tipici dell’epoca vittoriana del XVII secolo fino ad arrivare ai giorni nostri. Non mancheranno i capi di Elsa Schiaparelli, Christian Dior, Hubert de Givenchy e Yves Saint Laurent, al centro di una curatela che «mira a scucire e illuminare la comprensione del mondo naturale attraverso la modellazione degli abiti e dei tessuti». Andrew Bolton, curatore capo dell’Anna Wintour Costume Center presso il Met, ha spiegato nel dettaglio a cosa si riferiscono le belle addormentate nel tema della mostra. «Circa 15 pezzi hanno un valore storico enorme e una bellezza incomparabile», ha spiegato in un comunicato. «Tuttavia sono tanto fragili e delicati da non poter mai essere più indossati». Fra questi anche un abito da ballo in raso di Charles Frederik Worth risalente al 1887, che ispirò la prima edizione del Met Gala.
L’esposizione sfrutterà anche il contributo della CGI e dell’IA
Per restare al passo con i tempi, il Met Gala 2024 unirà la tradizione con l’innovazione. La mostra aperta nel Costume Institute di New York infatti sfrutterà anche le moderne tecnologie per animare alcuni degli abiti e sfruttare la stimolazione sensoriale. Utilizzando la tecnica teatrale del fantasma di Pepper, utile sul palco per far sparire e apparire gli oggetti e i personaggi, i capi prenderanno vita in brevi filmati in CGI, realizzati anche con il contributo dell’intelligenza artificiale. Bolton ha anticipato che la mostra si dividerà in tre parti o zone principali, che racconteranno l’evoluzione del mondo naturale attraverso l’artigianato. Terra, Mare e Cielo saranno, nell’ottica del Met Gala, «un inno alla natura e alla poetica emotiva della moda».