Gerry Scotti: «Ho sofferto moltissimo per il mio divorzio, un dolore durato anni»

Il pubblico televisivo è abituato a vedere Gerry Scotti sempre sorridente e spensierato, eppure anche nel passato del conduttore ci sono stati momenti di grande dolore. È il caso del suo sofferto divorzio dall’ex moglie, Patrizia Grosso, del quale il volto tv ha avuto occasione di parlare in un’intervista concessa a Oggi.

Gerry Scotti sul suo divorzio: «Ho sofferto moltissimo»

Il presentatore di Caduta Libera aveva già parlato in precedenza della fine del suo matrimonio, conclusosi nel 2009 dopo 18 anni. A Vanity Fair, ad esempio, aveva dichiarato: «Non andavamo più d’accordo anche per colpa mia, il lavoro mi assorbiva tantissimo. E mia moglie ha chiesto la separazione perché aveva trovato un’altra persona». Successivamente, nella cornice di Verissimo, il conduttore era tornato sul delicato argomento commentando con Silvia Toffanin: «Quando mi sono separato per poi arrivare al divorzio mi vergognavo di aver finito la storia della mia famiglia. Ho dovuto fare le valigie e uscire da casa mia, il posto dove era nato e viveva mio figlio». Al magazine Oggi, invece, ha avuto l’occasione di approfondire un altro aspetto, vale a dire il dolore provato subito dopo la fine di una storia così tanto importante. Il presentatore ha precisato di aver sofferto «moltissimo» e ha aggiunto: «Che la prima famiglia a fallire fosse proprio la mia è stato un dolore durato anni. Non potevo più svegliarmi con mio figlio Edoardo. Nel tempo sono riuscito a costruire un rapporto così profondo con lui che ha chiamato la sua prima figlia Virginia, e io all’anagrafe sono Virginio Scotti».

La serenità ritrovata con la nuova compagna Gabriella Perino

Oggi Gerry Scotti è legato a Gabriella Perino (dal 2011) che, come ha spiegato a Oggi, lo tiene «con i piedi per terra». Parlando di questa fase della sua vita, il conduttore ha dichiarato: «Mio figlio Edoardo, la mia compagna Gabriella e i suoi figli, che sono cresciuti con noi e sono un po’ anche miei, mi hanno riportato ai bisogni reali e quotidiani. Essere padre ti tiene saldo al suolo. Ora mi diverto a fare il nonno di Virginia e Pietro, i miei nipotini».