La parte ebraica del cimitero centrale di Vienna, nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2023, è stata teatro di incendi e devastazioni. Oskar Deutsch, presidente della Società religiosa israelita in Austria (Irg) e presidente della comunità ebraica della città, ha scritto su X che «l’anticamera della sala cerimoniale è stata bruciata e svastiche sono state disegnate con lo spray sui muri esterni». Lo stesso ha aggiunto che nessuna persona è rimasta ferita e che sull’accaduto stanno indagando i vigili del fuoco e la polizia.
In der Nacht wurde am jüdischen Teil des Zentralfriedhofs (IV. Tor) ein Brand gelegt. Der Vorraum der Zeremonienhalle ist ausgebrannt. An Außenmauern wurden Hakenkreuze gesprayt. Personen kamen nicht zu Schaden. Feuerwehr und Polizei ermitteln. pic.twitter.com/LLvCrrXIge
— Oskar Deutsch (@DeutschOskar) November 1, 2023
Il cancelliere Karl Nehammer: «Condanno l’attacco»
Quanto accaduto è stato commentato dal cancelliere austriaco Karl Nehammer, che su X ha scritto: «Condanno fermamente l’attacco al cimitero ebraico di Vienna. L’antisemitismo non ha posto nella nostra società e sarà combattuto con tutti i mezzi politici e legali. Spero che i colpevoli vengano rapidamente identificati». Della stessa opinione il presidente austriaco Alexander Van der Bellen, che si è detto «profondamente scioccato». «Il numero di episodi di antisemitismo in Austria è aumentato in modo significativo nelle ultime settimane. Tutto questo deve finire!», ha aggiunto.
Ich verurteile den Anschlag auf den jüdischen Friedhof in Wien auf das Schärfste. Antisemitismus hat keinen Platz in unserer Gesellschaft und wird mit allen politischen und rechtsstaatlichen Mitteln bekämpft. Ich hoffe, die Täter werden rasch ausgeforscht. https://t.co/spcFXh370K
— Karl Nehammer (@karlnehammer) November 1, 2023