Dopo aver interessato gran parte dell’Europa del Nord ed essersi spostata su Spagna e Francia, arriva anche in Italia la tempesta Ciaran, che si soffermerà soprattutto sul Friuli Venezia-Giulia e sul Veneto dove è stata diramata l’allerta rossa per il pericolo di frane, allegamenti e piena dei fiumi. In alcuni territori è prevista la chiusura delle scuole. Attenzione alta anche in Liguria, dove è possibile la cosiddetta mareggiata storica. A essere risparmiate dalla tempesta saranno invece le regioni adriatiche centrali e quelle del Sud.
Allerta rossa in FVG e Veneto
Come anticipato, gli scenari più attenzionati per il passaggio della tempesta sono quelli del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Nel primo territorio si attendono fino a 300 mm di pioggia in 24 ore, di cui ben 200 mm nelle 12 ore più intense e nei territori già fortemente colpiti di recente da forti precipitazioni. Di qui il timore di frane e smottamenti, così come della piena dei corsi d’acqua principali. Il presidente del FVG, Massimiliano Fedriga, si è così espresso sulle procedure di prevenzione messe in atto: «L’obiettivo è limitare lo spostamento delle persone, a tutela della loro incolumità». Situazione analoga anche in Veneto, dove il presidente Luca Zaia ha istituito l’Unità di crisi presso la Protezione civile regionale.

La tempesta colpirà tutto il Nord
Se è vero che la tempesta Ciaran insisterà maggiormente su Friuli Venezia Giulia e Veneto, lo è altrettanto il fatto che tutti territori del Nord saranno interessati dal fenomeno. A Milano, dove già nei giorni scorsi è esondato il fiume Seveso provocando danni e allegamenti, è stata diffusa l’allerta gialla per il nuovo fenomeno atmosferico. In Liguria, come detto, c’è il rischio di una mareggiata che, oltre alle zone costiere, potrebbe arrivare a interessare anche le aree più interne, impedendo o frenando il deflusso in mare di fiumi e corsi d’acqua. In tutto il territorio ligure, dunque, è stata diffusa l’allerta arancione, con le forti piogge che sono attese per la serata del 2 novembre soprattutto nel Levante.
Venerdì 3 novembre la tempesta arriva al Centro
A cominciare da venerdì 3 novembre è previsto che la tempesta si sposti più a Sud, sulle regioni centrali, lasciando spazio a cielo più sereno al Nord. Interessate dal fenomeno saranno Toscana, Lazio e Umbria, ma anche l’Emilia – Romagna, dove è stata diffusa l’allerta arancione per temporali e vento forte nelle aree appenniniche del settore occidentale e centro orientale e sulle aree di pianura della Regione. Situazione simile anche nella Toscana Nord – Ovest, dove sono attesi venti fino ad 80-100km/h. A Muggia, più nel dettaglio, sono previste alta marea e mareggiate.