Un bombardamento israeliano sul campo profughi di Jabalya, nel nord della striscia di Gaza, ha causato centinaia di morti. «Sei bombe da una tonnellata ciascuna hanno provocato 400 tra morti e feriti», afferma il ministero degli Interni di Hamas, dopo il raid dell’aviazione israeliana. Testimoni sul posto riferiscono che Israele ha fatto ricorso a una «cintura di fuoco», ovvero un bombardamento serrato lungo un’intera fila di edifici, «facendone crollare almeno una ventina». Il bilancio delle vittime palestinesi dal 7 ottobre, a questo punto, si avvicina a quota 9 mila. Tutto questo mentre si intensificano gli scontri tra l’esercito di Tel Aviv, che sta avanzando verso Gaza City lungo due linee, e i miliziani di Hamas.
#BREAKING| #Israel has just razed an entire heavily populated neighborhood in Jabalya, #Gaza to the ground using 6 #US-made bombs, each of which weighs 1 ton. pic.twitter.com/IYYzmdI6xb
— Quds News Network (@QudsNen) October 31, 2023
Infuriano i combattimenti attorno a Gaza City, l’Idf vuole spaccare in due la Striscia
Le forze israeliane sono entrate nella zona nord-occidentale di Gaza ed erano presenti ad al-Karama, quartiere a nord di Gaza City, e sulla Salah al-Din, l’autostrada principale della Striscia. Lo ha dichiarato il ministero degli Interni di Gaza. Il ministero ha aggiunto che l’Idf sta cercando di raggiungere l’autostrada costiera Al-Rasheed, con l’obiettivo di separare nord e sud della Striscia. L’esercito di Tel Aviv ha segnalato forti combattimenti tra soldati e miliziani di Hamas nel profondo di Gaza con decine di miliziani uccisi.

Dal 7 ottobre Hamas ha sparato verso Israele 8 mila tra razzi e colpi di mortaio
Dall’inizio del conflitto Hamas ha sparato da Gaza verso Israele 8 mila razzi e colpi di mortaio. Lo ha riferito il centro Meir Amit d’informazione d’intelligence e terrorismo, aggiungendo che il 10 per cento dei lanci sono stati difettosi. Le percentuali di successo dei sistemi di difesa Iron Dome risalgono invece ai primi giorni di guerra, dopo i quali le forze israeliane hanno preferito non fornire informazioni utili al nemico. Su 5.750 razzi, Iron Dome ne ha intercettati 590 e 100 hanno colpito obiettivi, mentre gli altri sono caduti in zone disabitate.

I ribelli Houthi dello Yemen rivendicano il lancio di droni e missili verso Israele
I ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, hanno lanciato droni e missili verso Israele come rappresaglia per la sua guerra contro Hamas. Lo ha detto all’Afp un alto funzionario del gruppo, promettendo ulteriori attacchi verso Israele «fino a quando l’aggressione israeliana non finirà».
L’Italia valuta la possibilità di portare un ospedale da campo a Gaza
«Un altro C-130 dell’ItalianAirForce con la seconda tranche di aiuti umanitari per Gaza è atterrato all’aeroporto di Al Arish e si sta procedendo allo scarico del materiale. Nel frattempo stiamo organizzando la possibilità di portare a Gaza un ospedale da campo». Lo scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto. Dei 60 camion con gli aiuti destinati alla popolazione palestinese partiti nella mattinata del 31 ottobre, solo 40 sono effettivamente entrati a Gaza dal valico di Rafah dopo essere stati perquisiti. Lo riferisce la Mezzaluna Rossa egiziana.
Un altro C-130 dell’@ItalianAirForce con la seconda tranche di aiuti umanitari per Gaza è atterrato all’aeroporto di Al Arish e si sta procedendo allo scarico del materiale.
Nel frattempo stiamo organizzando la possibilità di portare a Gaza un ospedale da campo.— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) October 31, 2023