Rosario Fiorello condurrà mai, tutto da solo, il Festival di Sanremo? Sono in tanti a porsi questo quesito ma il comico e speaker radiofonico ha in merito delle idee piuttosto chiare, e la risposta a questa domanda per il momento è un secco no.
Fiorello non vuole condurre Sanremo: «Non è il mio mestiere»
Fiorello ha già in passato fatto da spalla comica allo storico amico Amadeus, conduttore e direttore artistico della kermesse negli ultimi quattro anni. Tuttavia, non sembra che la conduzione in solitaria del Festival sia nei suoi programmi. In occasione della puntata del format Instagram Aspettando Viva Rai 2 di lunedì 30 ottobre, Fiorello ha dichiarato: «Non condurrò mai Saremo, non è il mio mestiere. Non dico che è un’offesa quando me lo chiedete, ma quasi». E, a quanto pare, non avrebbe nemmeno intenzione di tornare ai suoi storici one-man show del sabato o del lunedì sera, come il vecchio Stasera pago io: «Non se ne parla, per me Viva Rai 2 è più varietà di altri programmi serali che si vedono oggi in tv».
Tutto sulla nuova edizione di Viva Rai 2
Se vederlo al timone della kermesse canora ligure sembra essere fuori questione, è per il resto certo che il pubblico televisivo e radiofonico potrà presto godersi la sua verve comica in occasione della seconda, attesissima stagione di Viva Rai 2 in partenza il 6 novembre. Causa lamentele dei residenti, lo show si è dovuto spostare dalla centralissima Via Asiago al Foro italico, dove verrà posizionato il glass. «Non siamo stati sfrattati da via Asiago. ce ce ne siamo andati. Sapevamo che potevamo disturbare, avevamo adottato delle contromisure, ma il pubblico in strada non puoi contenerlo. Quando abbiamo ospitato la Pausini i fan si sono presentati in strada alle tre del mattino. Però mi sono arrabbiato quando qualcuno ha detto che lasciavamo la strada sporca. Ecco quello è stato un insulto e una bugia», ha precisato Fiorello, che ha poi sottolineato come la nuova edizione «sarà più complicata, perché c’è un’altra guerra in corso e perché le persone al mattino vorranno conoscere che cosa sta succedendo nel mondo». Ma, ha concluso: «In 45 minuti faremo comunque il nostro e cercheremo di strappare qualche sorriso. Sulle cose serie non mettiamo bocca, non ci schieriamo perché potremmo essere strumentalizzati, qualsiasi cosa diciamo».