Naufragio di Cutro, iniziato e già rinviato il processo ai presunti scafisti

È iniziato ed è stato subito rinviato al 15 novembre 2023 il processo nei confronti dei presunti scafisti della Summer Love, l’imbarcazione che il 26 febbraio 2023 è naufragata a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro causando la morte di 94 migranti – tra i quali 35 bambini – oltre a una decina di dispersi. Solo 82 persone riuscirono a salvarsi.

Naufragio colposo e favoreggiamento all’immigrazione clandestina tra i capi d’accusa

A giudizio ci sono un cittadino turco, Sami Fuat, di 50 anni, e i due pakistani Khalid Arslan, di 25 anni, e Ishaq Hassnan di 22 anni. Sono accusati di naufragio colposo e favoreggiamento all’immigrazione clandestina e morte come conseguenza di un altro reato. Un altro cittadino turco, Ufuk Gun di 28 anni, sarà processato con il rito abbreviato. Il tribunale di Crotone, presieduto dal giudice Edoardo D’Ambrosio (a latere Assunta Palumbo e Giuseppe Collazzo) ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato Barbara Ventura, in rappresentanza dei legali delle parti offese, di citare nel giudizio anche il fondo garanzia vittime della strada come responsabile civile. Il fondo di garanzia è istituito presso la Consob e ha come scopo quello di coprire i risarcimenti alle vittime anche per incidenti nautici per imbarcazioni che hanno obbligo di assicurazione. Dopo aver accolto la richiesta, il collegio ha rinviato l’udienza per permettere di notificare la citazione al fondo di garanzia. La pubblica accusa, rappresentata in aula dal procuratore Giuseppe Capoccia e dal sostituto Pasquale Festa, si è rimessa alla decisione del tribunale così come hanno fatto i difensori degli imputati.