È stato perfezionato l’accordo di joint venture tra Enel e Inpex corporation con la cessione del 50 per cento di Enel green power Australia (Egpa) per un corrispettivo totale di circa 142 milioni di euro, pari a un enterprise value di 426 milioni di euro.
La cessione di Enel green power Australia
A rendere pubblica la joint venture è stata Enel green power attraverso un comunicato in cui viene specificato che l’operazione ha generato complessivamente un impatto positivo pari a circa 95 milioni di euro sull’Ebitda del Gruppo Enel. L’iniziativa ha anche generato un effetto positivo sull’indebitamento netto consolidato del Gruppo di circa 142 milioni di euro nel 2023, che non include circa 203 milioni di euro di indebitamento netto deconsolidati nel 2022, in quanto Egpa era già stata classificata come held for sale.
La strategia Enel
Il nuovo accordo raggiunto da Enel è in linea con il Piano Strategico che prevede «la realizzazione di partnership in alcuni business e aree geografiche per incrementare la creazione di valore» e porta alla gestione congiunta di Egpa da parte di Egp e Inpex. Le due realtà, entrando più nello specifico «supervisionando l’attuale portafoglio di generazione da fonti rinnovabili di quest’ultima (Egpa, ndr) e continuando a sviluppare la sua pipeline di progetti, allo scopo di ottenere un incremento della capacità installata di Egpa. In questo modo, Egpa continuerà a guidare la transizione energetica in corso in Australia, accelerando il suo contributo al raggiungimento dell’obiettivo Net Zero del Paese».