C’è anche Sos Mediterranee tra i vincitori dei Right Livelihood Awards, i cosiddetti Nobel alternativi creati nel 1980 che ogni anno la Fondazione omonima assegna a chi «offre risposte pratiche ed esemplari alle sfide più urgenti che dobbiamo affrontare oggi». Nella motivazione del riconoscimento si legge che il premio è stato assegnato all’ong «per le sue operazioni umanitarie di ricerca e salvataggio che hanno consentito di salvare vite umane nel mare Mediterraneo».
Premiate anche personalità di Ghana, Cambogia e Kenya
In un post su X si legge: «Sos Mediterranee è onorata di ricevere il Premio Right Livelihood 2023, il Premio Nobel per la Pace alternativo. Di fronte all’aggravarsi della crisi nel Mediterraneo, questo riconoscimento sottolinea il nostro impegno a salvare vite in mare».
@SOS MEDITERRANEE è onorata di ricevere il Premio @RightLivelihood 2023, il "Premio Nobel per la Pace alternativo". Di fronte all'aggravarsi della crisi nel Mediterraneo, questo riconoscimento sottolinea il nostro impegno a salvare vite in mare.https://t.co/MeEwWQCDoe
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) September 28, 2023
Le altre personalità che sono state premiate quest’anno sono l’ex ministra della Salute ghanese Eunice Brookman-Amssiah (per il suo impegno a favore delle leggi sull’aborto), il gruppo ambientalista cambogiano Mother Nature (per l’impegno nel difendere l’ambiente) e Phyllis Omido, ambientalista kenyana detta la «Erin Brockovich dell’Africa orientale».