Pubblicata l’annuale indagine sui supermercati in Italia a cura di Altroconsumo. Secondo l’inchiesta, una coppia con due figli, che spende mediamente 8.548 euro l’anno (dati Istat) può arrivare a risparmiare fino a 3.455 euro acquistando i prodotti in assoluto più economici in vendita nei discount. Da segnalare che i discount hanno aumentato maggiormente i prezzi del 15 per cento, ma restano comunque l’insegna più conveniente.
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— Altroconsumo (@Altroconsumo) September 6, 2023
L’analisi e la rilevazione
L’indagine misura il posizionamento di prezzo dei punti vendita e delle catene della GDO sulla base di quattro possibili panieri di spesa (prodotti di marca, a marchio commerciale, più economici e misto), sintetizzando l’analisi di quasi 1.600.000 prezzi di tutti i prodotti presenti a scaffale in 125 categorie di prodotti alimentari, prodotti per la cura della casa e della persona e alimenti per animali. La rilevazione è stata effettuata dal 7 marzo al 1° aprile 2023, in ben 1.203 negozi distribuiti in 67 città italiane.
La classifica dei supermercati più convenienti
I primi classificati, a pari merito, fra le catene sono Esselunga Superstore e Famila Superstore per i prodotti di marca; In’s per i prodotti economici, a cui seguono Aldi, Dpiù, Eurospin e Prix Quality. Per la spesa con prodotti a marchio commerciale (private label), dalla quale sono esclusi i discount, l’insegna che risulta avere i prezzi più convenienti, al momento delle rilevazioni, è Spazio Conad, seguito da Ipercoop con indice 103.
Le città in cui si risparmia di più
L’indagine incorona Vicenza, dove si trova il supermercato con la possibilità di spesa minima più bassa, che in valori assoluti equivale a circa 5.833 euro: una differenza di quasi 1.000 euro all’anno rispetto alla spesa media di una famiglia italiana (6.780 euro all’anno). In generale le città più economiche, con spesa minima inferiore ai 6.000 euro sono tutte del nord-est, zona che si conferma ancora una volta la più alta a livello concorrenziale. Mentre Sassari e Palermo risultano ultime in classifica e più care di Vicenza di quasi 1.000 euro l’anno.