Vannacci su Paola Egonu: «Lei in nazionale? Giusto. Ma l’italiano ha la pelle bianca da 8 mila anni»

Il generale Roberto Vannacci è tornato a parlare di Paola Egonu, pallavolista della nazionale italiana già citata all’interno del suo libroIl mondo al contrario. Mentre non si placano le polemiche sui temi trattati all’interno del volume auto-pubblicato, il militare è stato invitato a Tv Play. Tra gli argomenti, anche il colore della pelle della sportiva e la sua nazionalità. Di lei, all’interno del libro, ha scritto: «È italiana di cittadinanza, ma è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità». Rispondendo alle domande ha spiegato: «Ho solo detto che se vedo una persona con la pelle scusa non la identifico subito come italiana».

Vannacci su Paola Egonu «Lei in nazionale Giusto. Ma l'italiano ha la pelle bianca da 8 mila anni»
Il generale Vannacci

Vannacci: «Da 8 mila anni l’italiano è bianco»

Durante la trasmissione viene chiesto a Vannacci: «Lei reputa giusto che Paola Egonu giochi con la maglia italiana?». Lui ha risposto: «Assolutamente sì. Quello che io ho detto è che quando vedo una persona con la pelle scura non la identifico immediatamente come appartenente all’etnia italiana. Ma non perché sono razzista. Perché da 8 mila anni o da 9 mila anni l’italiano stereotipato è bianco. Se lei va in Papua Nuova Guinea e chiede all’indigeno di turno di fare un disegnino di un italiano lo fa con la pelle bianca. Se lei vede in giro una persona di pelle scura non le viene in mente immediatamente che sia italiano. Ciò non toglie che sia italiano di nazionalità. E questa cosa la si nota anche sul profilo Wikipedia di Paola Egonu, dove c’è scritto “nata da genitori italiani”. Per le altre non c’è scritto “nata a Gorizia da genitori goriziani”».

Il generale: «Egonu bravissima e intelligente»

«Quindi lei non è contro?», hanno insistito i giornalisti. E Vannacci: «Ma no, assolutamente, ma stiamo scherzando?». Poco prima il generale ha anche fatto i complimenti alla stessa Egonu: «Non solo è bravissima, ma è anche molto intelligente perché non si è lamentata». E ancora: «Le etnie sono tutte uguali, la presenza di Egonu in nazionale non toglie e non aggiunge nulla». A Vannacci è stato anche chiesto un parere sul coming out dei mesi scorsi di Jakub Jankto, primo calciatore in un campionato europeo a dichiararsi omosessuale. Il militare: «Mi interessa solo che si gareggi con persone dello stesso sesso biologico. Non ho niente da ridire sul caso Jantko perché, da maschio, va a competere con dei maschi. Non conosco Jantko, se è bravo è giusto che giochi in Serie A».