L’India ha scelto di non invitare l’Ucraina al vertice del G20 di settembre. Lo riporta Sky News, aggiungendo che la Russia è stata invece invitata nonostante gli appelli a espellerla dal gruppo. Un elenco formale dei Paesi partecipanti pubblicato sul sito del G20 mostra che sono stati invitati 8 Stati non membri: Bangladesh, Egitto, Mauritius, Paesi Bassi, Nigeria, Oman, Singapore ed Emirati Arabi Uniti. È prevista anche la Spagna tra i non membri, come invitato permanente. Spetta al Paese ospitante decidere quali non membri invitare ogni anno. Kyiv era stata invitata al summit in Indonesia nel 2022 e al G7 in Giappone a inizio anno.
Jenssen (Nato): «Ucraina rinunci ai territori». Podolyak: «Ridicolo»
Una notizia che arriva a poche ore di distanza dallo scontro tra la Nato e il governo di Volodymyr Zelensky. Stian Jenssen, direttore dell’ufficio privato del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, parlando ai media norvegesi in una tavola rotonda ha detto: «Penso che una soluzione potrebbe essere che l’Ucraina rinunci al territorio e ottenga in cambio l’adesione alla Nato». Appunto che non è piaciuto al governo ucraino, il quale ha puntualmente risposto per voce del consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. «Scambiare territori per un ombrello Nato? È ridicolo. Ciò significa scegliere deliberatamente la sconfitta della democrazia, incoraggiare un criminale globale, preservare il regime russo, distruggere il diritto internazionale e tramandare la guerra ad altre generazioni», ha commentato Podolyak.

Pace tra Kyiv e Nato, un portavoce dell’alleanza: «Con l’Ucraina finché necessario»
Un incidente diplomatico per il quale la Nato è subito corsa ai ripari attraverso una dichiarazione all’emittente pubblica ucraina Suspilne di un portavoce dell’Alleanza. Secondo le fonti ufficiali la posizione della Nato sul sostegno alla sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina «è chiara e non è cambiata». E poi ha aggiunto: «Continueremo a sostenere l’Ucraina finché sarà necessario e ci impegniamo a raggiungere una pace giusta e duratura». In chiusura la specifica: «Dovrebbe essere Kyiv a decidere quando e a quali condizioni raggiungere la pace».