Un dirigente di Spotify attacca Harry e Meghan dopo la cancellazione del podcast: «Truffatori»

«Harry e Meghan sono dei truffatori». A parlare è Bill Simmons, giornalista sportivo e manager di Spotify. Il riferimento è alla fine dell’accordo da circa 20 milioni di euro con i duchi di Sussex per il loro podcast Achetypes annunciata venerdì scorso. Presentata come «decisione consensuale», a quanto pare non è stata così reciproca. Durante una puntata del suo podcast The Ringer, Simmons ha inoltre fatto riferimento a una telefonata con il principe Harry risalente ad alcuni mesi fa. «Dovrei ubriacarmi una notte e raccontare la storia della conversazione», ha detto in diretta. «È uno dei miei racconti migliori». I Sussex avrebbero dovuto realizzare più stagioni del loro progetto audio, ma si sono fermati dopo appena 12 episodi in cui l’ex attrice aveva incontrato diverse star, tra cui Serena Williams e Mariah Carey.

Non solo Spotify, per Harry e Meghan si moltiplicano le voci di divorzio

La conclusione dell’accordo con Spotify è però solo uno dei tanti e recenti problemi di Harry e Meghan. Negli ultimi giorni infatti si stanno moltiplicando i rumors di una crisi di coppia che starebbe spingendo i Sussex verso il divorzio. Secondo Jennie Bond, ex corrispondente reale della Bbc, un’eventuale separazione permetterebbe al principe di ottenere il perdono da re Carlo III e da tutta la famiglia. «Probabilmente non troverebbe alcun muro», ha sottolineato in esclusiva per Ok Magazine. «Potrebbe recuperare il terreno che ha perso nel tempo ed essere di nuovo accolto a corte». Secondo Paul Burrell, l’ex maggiordomo della principessa Diana, Harry avrebbe rimandato la decisione soltanto per «veder crescere i suoi due figli, Archie e Lilibet». Quanto alle ragioni del divorzio, i tabloid hanno fatto varie supposizioni. Fra queste anche un imbarazzo di Meghan per le dichiarazioni di Harry nella sua autobiografia Spare.

Bill Simmons di Spotify attacca Harry e Meghan dopo la conclusione del contratto: «Sono dei truffatori». E aumentano le voci di divorzio.
Una copia di “Spare”, la discussa autobiografia di Harry (Getty Images)